Skip to main content

PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza)

Contenuto

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) si inserisce all’interno del programma concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica. La principale componente del programma NGEU è il Dispositivo per la Ripresa e Resilienza (Recovery and Resilience Facility, RRF), che ha una durata di sei anni, dal 2021 al 2026, e una dimensione totale iniziale di 672,5 miliardi di euro (312,5 sovvenzioni, i restanti 360 miliardi prestiti a tassi agevolati).
Il Piano si sviluppa intorno a tre assi strategici condivisi a livello europeo: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica, inclusione sociale, e su 6 Missioni:

  1. Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura,
  2. Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica,
  3. Infrastrutture per una Mobilità Sostenibile,
  4. Istruzione e Ricerca,
  5. Inclusione e Coesione,
  6. Salute.

L'8 dicembre 2023, il Consiglio dell'Unione Europea ha dato il suo consenso alla proposta di decisione avanzata dalla Commissione per modificare il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) italiano. Tale modifica comprende l'aggiunta di un nuovo capitolo dedicato a REPowerEU, con la creazione della nuova omonima Missione 7.

Attualmente, l'importo complessivo del piano è di 194,4 miliardi di euro (di cui 122,6 miliardi sono sotto forma di prestiti e 71,8 miliardi in sovvenzioni) ripartiti in 7 missioni.

All’interno del Piano sono circa 15 miliardi le risorse a disposizione del MUR (Ministero Università e Ricerca), destinate agli investimenti per università, istituzioni AFAM, ricerca fondamentale e applicata e per i processi di innovazione e trasferimento tecnologico previsti nella Missione 4 “Istruzione e Ricerca”.

Visita la sezione dedicata ai progetti PNRR in cui è coinvolta Unimore