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Tipo di corso

Corso di Laurea Magistrale

Accesso

Libero

Durata

2 anni

Sede

Modena

Lingue

Italiano

Struttura di riferimento

Dipartimento di Economia "Marco Biagi

Il Corso di Studio in breve.

Il Corso di laurea in Analisi, Consulenza e Gestione Finanziaria si propone di formare laureati magistrali in grado di svolgere funzioni di elevata professionalità nella gestione finanziaria delle imprese di ogni dimensione, delle banche e degli intermediari finanziari, nell'analisi, consulenza e gestione di portafoglio, nella misurazione e copertura dei rischi presso intermediari finanziari, istituzioni private e pubbliche, centri di ricerca. I profili dei laureati sono coerenti con quanto il mondo del lavoro nazionale e internazionale sta ricercando.

La laurea è un corso interclasse, LM-16 Finanza e LM-77 Scienze Economico-Aziendali. Questo permette di poter fornire ai laureati il giusto mix di competenze per poter operare in qualsiasi tipologia di impresa. A fronte di un percorso comune, gli immatricolati hanno l'opportunità di scegliere la classe dopo aver acquisito nel primo anno consapevolezza delle proprie preferenze circa le aree di interesse, e gli sbocchi occupazionali desiderati e/o ai percorsi di formazione più avanzata. La classe LM-16 Finanza consente l'iscrizione all'Albo degli Attuari, la classe LM-77 Scienze Economico-Aziendali consente l'iscrizione all'Albo dei Dottori Commercialisti.

La struttura del Corso prevede un primo anno comune con corsi in mercati e istituzioni finanziari, bank management, risk management (in lingua inglese), scenari macrofinanziari, diritto dei mercati finanziari, tassazione delle imprese e delle attività finanziarie, econometria e politiche finanziarie aziendali. Il percorso fornisce tutti gli strumenti per poter utilmente orientare le proprie scelte verso gli sbocchi maggiormente preferiti. Il secondo anno prevede i corsi di Corporate e investment banking e Complementi di risk management, e la scelta tra un corso su temi di analisi finanziaria – con due moduli in gestione del portafoglio e valutazione d'azienda – e uno su temi di gestione finanziaria – con due moduli su analisi della performance aziendale, bancaria e delle società di assicurazioni. Esiste inoltre la possibilità di utilizzare gli insegnamenti a libera scelte per comporre in modo più personalizzato il proprio profilo formativo-professionale.
Nella didattica e per le tesi il corso di laurea si avvale del contributo di qualificati esponenti di imprese e istituzioni locali e nazionali. Il corso favorisce la partecipazione a programmi di internazionalizzazione dello studio attraverso il sostenimento di esami all'estero o lo svolgimento della tesi mediante tirocini curriculari.

Le prospettive occupazionali riguardano sia percorsi manageriali che percorsi specialistici. Gli sbocchi professionali si concretizzano in posizioni ad elevata qualificazione nelle aree credito, nel risk management, nel corporate e private banking, nelle direzioni finanziarie di imprese industriali e commerciali, nell'asset management (come analista e gestore di portafoglio) presso banche, società di gestione del risparmio, assicurazioni. Ulteriori sbocchi comprendono la consulenza finanziaria, posizioni di analista in istituzioni finanziarie, centri di ricerca pubblici e privati; esperto nella comunicazione e nella formazione su temi economico-finanziari.

Le lezioni saranno erogate in presenza.

Le lezioni sono di norma videoregistrate, utilizzando Microsoft Teams. Il docente, che registra le lezioni, renderà visibili le registrazioni, valutando il momento più opportuno secondo le esigenze della classe.

La piattaforma informatica di supporto alla didattica è Moodle: sulla piattaforma saranno caricati i programmi dei corsi, i materiali didattici, i link alle lezioni videoregistrate (ove previsto).

Info

Normativa: D.M. 270/2004
Dipartimento: Dipartimento di Economia "Marco Biagi
Classe: LM-16 - Classe delle lauree magistrali in Finanza
Interclasse: LM-77 - Classe delle lauree magistrali in Scienze economico-aziendali
Crediti: 120
Modalità didattica: Presenza
Presidente

Prof. Stefano Cosma
stefano.cosma@unimore.it


Delegata al tutorato

Dott.ssa Lara Liverani
tel. 059 2056913
lara.liverani@unimore.it

Piano di studi

Insegnamenti

Piani di studio

Anno di corso: 1
Obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori
2 anno paniere (un esame a scelta tra i due)
2 anno libera scelta (fra 12 e 30 CFU)
Anno di corso: 1
Obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori
2 anno paniere (un esame a scelta tra i due)
2 anno libera scelta (fra 12 e 30 CFU)

Ulteriori informazioni

Conoscenze richieste per l'accesso.

Requisito d'accesso alla laurea magistrale è il possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, oppure una laurea relativa al previgente ordinamento quadriennale.
Annualmente viene pubblicato sul sito dell'ateneo e del Dipartimento di Economia Marco Biagi il bando di ammissione con i requisiti curriculari.

Per l'accesso al corso di laurea magistrale è necessario avere maturato conoscenze di base nelle materie aziendali, in particolare nei settori SECS-P/09 e SECS-P/11, economiche, in particolare nei settori SECS-P/01, SECS-P/03 e SECS-P/05, giuridiche, in particolare nei settori IUS/04 e IUS/05, e statistico-matematiche, in particolare nei settori SECS-S/01 e SECS-S/06, oltre ad una conoscenza di lavoro della lingua inglese con particolare riferimento alla comprensione di materiali didattici sugli argomenti del corso di studio. Queste conoscenze sono acquisite di norma in lauree triennali di classe L-18 e L-33 e corrispondenti lauree triennali nell'ordinamento pre-DM 270.
Oltre al possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, oppure una laurea in area economica relativa al previgente ordinamento quadriennale, è prevista la verifica con test scritti dell'adeguatezza della personale preparazione, anche a conclusione di attività formative propedeutiche, secondo le modalità specificate nel Bando del corso di studio.

Modalità di ammissione.

Per l'a.a. 2024/2025 i candidati/e con una media ponderata inferiore a 24/30 non sono ammessi al corso di studio. Inoltre i candidati/e devono aver sostenuto un esame di lingua inglese nella laurea triennale (pari ad almeno 6 cfu), o, in alternativa, essere in possesso di una certificazione di competenza linguistica nella lingua inglese di livello B1 (Quadro Comune Europeo di Riferimento)

Il candidato/a deve aver acquisito conoscenze teoriche di base e competenze operative nelle materie: economico-aziendali, quantitative, economiche.

- Almeno 27 CFU di area economico-aziendale, settori scientifico-disciplinari SECS-P/07, SECS-P/09, SECS-P/11

- Almeno 27 CFU di area matematico- statistica, settori scientifico-disciplinari SECS-S/01, SECS-S/03, SECS-S/06

- Almeno 21 CFU di area economica, settori scientifico-disciplinari SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03, SECS-P/06

Se al candidato/a mancano fino a 6 CFU tra quelli richiesti negli ambiti disciplinari 1 e 2 (area economia aziendale oppure matematico- statistica), la commissione si riserva di valutare che nei programmi del corso siano stati svolti i contenuti didattici richiesti.
Potrebbe essere, eventualmente, richiesta la frequenza di un pre-corso di potenziamento organizzato nell'ambito del corso di laurea.

Se al candidato/a mancano più di 6 CFU tra quelli richiesti, la commissione comunicherà ai candidati/e che non soddisfino tutti i requisiti la necessità di sostenere una prova scritta

Competenze associate alla funzione.

Manager nell'ambito della Direzione Amministrazione e Finanza di imprese industriali, commerciali e di servizi; manager nell'area Credito e Risk-management di banche e altre istituzioni finanziarie; analista, gestore di portafoglio presso banche, società di gestione del risparmio, società di intermediazione mobiliare; responsabile di cliente nell'attività di Private banking e nell'area Corporate di banche e altre istituzioni finanziarie; economista presso uffici ricerca di istituzioni finanziarie, centri di ricerca pubblici e privati e banche centrali; candidati a corsi di dottorato.
Analisi dei fabbisogni finanziari delle imprese; valutazione d'impresa; misurazione e gestione dei rischi finanziari, per singole istituzioni e per portafogli; analisi macroeconomiche sul rischio paese; compliance degli obblighi regolamentari di istituzioni finanziarie, bancarie e non; analisi dei rendimenti finanziari per diverse tipologie di investitori, privati e istituzionali.

Funzione in contesto di lavoro.

Manager nell'ambito della Direzione Amministrazione e Finanza di imprese industriali, commerciali e di servizi; manager nell'area Credito e Risk-management di banche e altre istituzioni finanziarie; analista, gestore di portafoglio presso banche, società di gestione del risparmio, società di intermediazione mobiliare; responsabile di cliente nell'attività di Private banking e nell'area Corporate di banche e altre istituzioni finanziarie; economista presso uffici ricerca di istituzioni finanziarie, centri di ricerca pubblici e privati e banche centrali; candidati a corsi di dottorato.
Analista in società di consulenza finanziaria e gestionale e in società di revisione; analista in funzioni di staff in banche (risk management, private banking, funzioni di compliance, trading room); analista in società di valutazione e di assicurazione del rischio d'impresa e di rischio paese per imprese esportatrici; junior manager nella funzione finanziaria di imprese.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati.

Manager nell'ambito della Direzione Amministrazione e Finanza di imprese industriali, commerciali e di servizi; manager nell'area Credito e Risk-management di banche e altre istituzioni finanziarie; analista, gestore di portafoglio presso banche, società di gestione del risparmio, società di intermediazione mobiliare; responsabile di cliente nell'attività di Private banking e nell'area Corporate di banche e altre istituzioni finanziarie; economista presso uffici ricerca di istituzioni finanziarie, centri di ricerca pubblici e privati e banche centrali; candidati a corsi di dottorato.
Banche (gruppo BPER, gruppo CREDEM , altre banche), società di servizi bancari (CSE), società di consulenza finanziaria (Prometeia, SCS, etc), Imprese (Ferrero, FCA, Panini etc), società di assicurazione del credito (SACE), società di revisione (PWC, Ernst&Young, Deloitte).

Descrizione obiettivi formativi specifici.

- Analizzare gli strumenti finanziari e l'andamento dei mercati finanziari in relazione agli scenari macro-economici internazionali;
- gestire gli aspetti fiscali e finanziari dell'attività delle imprese non finanziarie;
- organizzare e gestire gli aspetti contabili, fiscali, finanziari e giuridici dell'attività di intermediari bancari e di altre istituzioni finanziarie e assicurative;
- disegnare e gestire portafogli finanziari di diverse tipologie di investitori;
- misurare e gestire i rischi finanziari attraverso opportune strategie di controllo e copertura del rischio;
- analizzare la domanda di servizi finanziari degli investitori e fornire educazione e consulenza finanziaria.
Il percorso formativo prevede un'ampia base comune per un ammontare di crediti formativi pari a 72 CFU, per acquisire competenze:
a) nella gestione ed elaborazione statistica di dati economico-finanziari, utilizzando software dedicati;
b) sui riferimenti teorici atti a interpretare con autonomia di giudizio gli schemi concettuali più usati dagli analisti di scenari macrofinanziari e sulla individuazione – nella letteratura e in rete - e interpretazione dei principali indicatori di rischi macrofinanziari;
c) sulla regolamentazione finanziaria, con riferimento specifico all'assetto regolamentare e di vigilanza nell'ambito dellUnione Europa e sulle regole giuridiche che governano il mercato mobiliare, con particolare riguardo al contesto italiano;
d) sulla misurazione e controllo dei rischi finanziari di un portafoglio composito con particolare attenzione ai rischi di credito e di mercato;
e) sulla tassazione delle imprese, finanziarie e non, degli investitori istituzionali e delle attività finanziarie tradizionali e innovative, con riferimento anche all'evoluzione della tassazione societaria nell'Unione Europea;
f) nell'inquadrare gli intermediari bancari nei loro mercati di riferimento, approfondendo il legame esistente fra condizioni di equilibrio microeconomico e principali aree gestionali;
g) nell'analisi e nella selezione di progetti d'investimento, di operazioni complesse e degli effetti incrementali di strategie nel perseguimento della creazione di valore per gli azionisti e per gli altri stakeholders di imprese non finanziarie;
h) su temi avanzati di risk management in ambito micro, tramite stima e valutazione, utilizzando dati individuali di banche e imprese, di modelli econometrici su panel data focalizzati sul rischio di credito e sulla determinazione di quantità e costo del credito;
i) sulle caratteristiche dell'investment banking e di altre modalità di finanza straordinaria (private equity, venture capital).
E' prevista poi la scelta tra due corsi integrati da 12 CFU. Nel primo corso, volto ad acquisire competenze su tematiche e tecniche quantitative specifiche dell'operare sui mercati finanziari, gli obiettivi formativi sono: i) modelli e implementazione di decisioni di investimento sui mercati dei capitali in un'ottica di portafoglio; ii) modelli di valutazione finanziaria di imprese. Nel secondo corso, volto ad acquisire competenze gestionali nelle principali aree funzionali bancarie, gli obiettivi formativi sono: i) analisi e valutazione della gestione della banca nell'ottica dell'analista interno e di quello esterno; ii) offerta, organizzazione e gestione del retail e del private banking.
Il corso di studi prevede un congruo spazio (24 CFU, di cui 21 specifici per la tesi) perché lo studente metta alla prova e sviluppi in autonomia le competenze acquisite realizzando una tesi di laurea in cui siano individuabili suoi contributi rispetto alla letteratura. Un contesto favorevole a tesi di ricerca è offerto dalle attività di ricerca del centro dipartimentale Centro Studi di Banca e Finanza, CEFIN) www.cefin.unimore.it, con una buona visibilità sulla rete anche in relazione alla presenza della sua collana di working papers indicizzata sul uno dei due maggiori archivi in rete di prodotti di ricerca economica, RePEc http://ideas.repec.org/s/mod/wcefin.html. Il sito del Cefin prevede una sezione dedicata alla attuale LM ACGF; tramite il Cefin, due gruppi bancari con sede madre nel territorio di riferimento dell'Ateneo e un terzo gruppo bancario a operatività internazionale sostengono l'attività didattica del corso di studi, consentendo in particolare il finanziamento per l'uso di banche dati , software, missioni degli studenti per partecipare a eventi collegati ai temi della LM ACGF, premi di laurea. Al Cefin aderiscono tutti i docenti impegnati in modo prioritario sul corso di studi.

Abilità comunicative.

Tutti i laureati magistrali in Analisi, Consulenza e Gestione finanziaria sono in grado, esplicitando in modo chiaro ed efficace il percorso logico, di esporre in forma scritta e orale, anche con utilizzo di software specifici, le proprie analisi e valutazioni e le implicazioni in termini di proposte e raccomandazioni riguardo a temi congrui con gli ambiti disciplinari del corso di studio, a partire da materiali in lingua italiana e (prevalentemente se non quasi esclusivamente) inglese (letteratura accademica, rapporti, stampa periodica, siti e blog sulla rete, banche dati). Sanno inoltre utilizzare un lessico specialistico appropriato anche in funzione dei diversi interlocutori.

Le abilità comunicative sono sviluppate in particolare in occasione delle attività formative che prevedono la preparazione e la presentazione orale di relazioni scritte o di risultati di prove realizzate in laboratorio utilizzando software statistico-econometrici. L'acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate avviene, inoltre, in particolare, nella fase di preparazione della prova finale e di discussione della medesima.

La conoscenza della lingua inglese come lingua di lavoro per fruire di materiali didattici in quella lingua, spesso tratti dalla rete, utilizzati nella maggior parte dei corsi, è un presupposto per l'accesso al corso di studio ed è sviluppata nella pratica del percorso didattico anche con l'erogazione in lingua inglese del corso di Risk Management.

Autonomia di giudizio.

I laureati magistrali in Analisi, Consulenza e Gestione finanziaria sanno selezionare gli approcci e gli strumenti più idonei per svolgere i compiti cui sono chiamati a seconda delle responsabilità ricoperte nei diversi ruoli ricoperti o sanno ricercare, usando come lingua di lavoro l'inglese accanto all'italiano e avvalendosi in primis della rete, i siti cui far riferimento per indicazioni ulteriori su dove e come acquisire nuovi strumenti di lavoro, per affrontare quesiti su temi o casi non incontrati durante il corso di studio.
Sanno inoltre sviluppare autonome riflessioni su tematiche relative a specifici ambiti di approfondimento.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare tramite esercitazioni, casi affrontati in aula, seminari, preparazione di tesine e lavori di gruppo, oltre che tramite l'attività svolta per la preparazione della prova finale.

Capacità di apprendimento.

I laureati magistrali nella LM Analisi, Consulenza e Gestione finanziaria acquisiscono un metodo di studio e l'attitudine mentale non solo per conoscere approfonditamente strumenti, norme e istituzioni negli ambiti specifici del percorso di studi ma anche per comprenderne le motivazioni logiche e istituzionali sottostanti l'evoluzione probabile. Apprendono anche a rintracciare in autonomia le fonti informative, in particolare usando la rete.

Le capacità di apprendimento autonomo sono verificate e stimolate in particolare tramite l'uso di materiale didattico aggiornato disponibile in lingua italiana e inglese, la preparazione di tesine e lavori di gruppo e la realizzazione delle tesi per la prova finale.

Conoscenza e comprensione.

Area economica
Tutti i laureati magistrali in Analisi, Consulenza e Gestione finanziaria acquisiscono conoscenze approfondite:
- in tema di macroeconomia in economia aperta, fattori di crisi finanziarie e loro trasmissione internazionale, modalità di costruzione e interpretazione dei rating sul rischio sovrano, regolamentazione macroprudenziale (corso di Scenari macrofinanziari);
- sulla teoria e sulle istituzioni della tassazione delle società, dei redditi finanziari e degli investitori istituzionali, in Italia e nell'Unione Europea (corso di Tassazione delle imprese e delle attività finanziarie).
L'accertamento dell'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento avviene tramite esami scritti a domanda libera e verifiche in itinere, facoltative, usando la piattaforma Moodle.


Area aziendale
Tutti i laureati magistrali in Analisi, Consulenza e Gestione finanziaria acquisiscono conoscenze approfondite:
- in economia e gestione delle aziende di credito (corso di Bank management);
- in finanza aziendale dal punto di vista del decisore interno (corso di Politiche finanziarie aziendali);
- sugli assetti di regolamentazione e di vigilanza finanziaria sulle banche e sulle assicurazioni in ambito italiano ed europeo (corso di Istituzioni e mercati finanziari);
- sugli obiettivi e sulle modalità operative di operatori nella finanza straordinaria d'impresa, dall'investment banking al private equity al venture capital (corso di Corporate e investment banking).
L'accertamento dell'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento avviene tramite esami scritti a domanda libera e predisposizione di tesine, da presentare e discutere in classe, in gruppo o individualmente.
A seconda della scelta tra uno dei due corsi integrati da 12 CFU, i laureati magistrali in Analisi, Consulenza e Gestione finanziaria acquisiscono conoscenze approfondite su :
- primo corso (Analisi finanziaria): i) modelli e implementazione di decisioni di investimento sui mercati dei capitali in un'ottica di portafoglio; ii) modelli di valutazione finanziaria di imprese;
- secondo corso (Gestione finanziaria): i) analisi e valutazione della gestione della banca e di società assicuarative nell'ottica dell'analista interno e di quello esterno; ii) modelli di operatività, in Italia e nei principali paesi europei, del retail e del private banking, aspetti regolamentari e modelli di misurazione del rischio.


Area giuridica
Tutti i laureati magistrali in Analisi, Consulenza e Gestione finanziaria acquisiscono conoscenze approfondite in diritto dei mercati finanziari in ambito europeo e italiano (corso di Diritto dei mercati finanziari). L'accertamento dell'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento avviene tramite esami scritti a domanda libera.

Area statistico-matematica
Tutti i laureati magistrali in Analisi, Consulenza e Gestione finanziaria acquisiscono conoscenze approfondite:
- sugli strumenti matematici, con particolare riferimento all'algebra delle matrici e alle equazioni differenziali sottostanti la teoria della finanza per il pricing degli strumenti derivati e per il risk management e l'analisi di regressione, e sulle tecniche statistico-econometriche, e relative abilità informatiche, per la modellazione e previsione di dati economico-finanziari (corso integrato di Metodi quantitativi per la finanza);
- sui principali metodi per la misurazione e gestione dei rischi finanziari, in particolare quelli di mercato e di credito (corso di Risk management, svolto in inglese);
- su temi avanzati di risk management in ambito macro, tramite l'esame di letteratura sulla regolamentazione macroprudenziale, e micro, tramite stima e valutazione di modelli econometrici su panel data utilizzando dati individuali di banche e imprese focalizzati sul rischio di credito e sulla determinazione di quantità e costo del credito (corso di Complementi di risk management).
L'accertamento dell'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento avviene tramite esami scritti, a domanda libera, e orali nonché verifiche sull'applicazione di strumenti analitici e progetti individuali su casi con microdati, usando prevalentemente ma non esclusivamente software statistico-econometrico opensource (attualmente R) e le banche dati (attualmente Bloomberg e Aida).

Capacità di applicare conoscenza e comprensione.

Area economica
Tutti i laureati magistrali in Analisi, Consulenza e Gestione Finanziaria sono in grado di
- interpretare criticamente paper, documenti e report prodotti, prevalentemente in inglese, da istituzioni internazionali, da agenzie di rating, da banche italiane ed estere e da accademici aventi per oggetto l'evoluzione macroeconomica e gli scenari conseguenti sui mercati finanziari (corso di Scenari macrofinanziari);
- orientarsi sia sugli aspetti teorici sia sulla interpretazione dei testi normativi sulla tassazione societaria, dei redditi finanziari e degli investitori istituzionali e interpretare criticamente documenti e rapporti di istituzioni internazionali e di commissioni di studio governative (corso di Tassazione delle imprese e delle attività finanziarie).


Area aziendale
Tutti i laureati magistrali in Analisi, Consulenza e Gestione Finanziaria sono in grado di:
- sistematizzare i bisogni che provengono dall'ambiente e dalla clientela dei gruppi bancari, le strategie principali e i modelli di business, nonché gli aspetti giuridici connessi (corso di Bank management);
- calcolare la redditività attesa dagli investimenti muovendo dalla capitalizzazione corrente di una società quotata, individuare le fonti di valore legate alla struttura finanziaria di impresa ed effettuare scelte di allocazione all'interno di gruppi multibusiness (corso di Politiche finanziarie aziendali);
- sistematizzare le conseguenze della compliance, anche sotto il profilo organizzativo e di auditing interno, della normativa di regolamentazione e vigilanza in ambito italiano ed europeo (corso di Istituzioni e mercati finanziari);
- sistematizzare i bisogni di finanziamenti esterni per operazioni di finanza straordinaria e per progetti imprenditoriali innovativi e valutare costi e benefici dei diversi strumenti di raccolta dal mercato, inclusa la finanza strutturata (corso di Corporate e investment banking).
A seconda del corso integrato a scelta i laureati magistrali in Analisi, Consulenza e Gestione Finanziaria sono in grado di:
- corso di Analisi finanziaria: identificare i contributi di gestione attiva alla performance di portafoglio e scegliere e attuare strategie di gestione dinamica di portafoglio e individuare le fonti di valore legate alla struttura finanziaria di impresa;
- corso di Gestione finanziaria: comprendere e valutare criticamente punti di forza e debolezza di modelli di operatività bancaria, anche con riferimento ai competitor esteri per gli operatori italiani, e indicatori principali sulla redditività e sulla compliance con la normativa di regolamentazione per le società assicurative.


Area giuridica
Tutti i laureati magistrali in Analisi, Consulenza e Gestione Finanziaria sono in grado di interpretare le implicazioni delle principali regole giuridiche che disciplinano il mercato mobiliare e della normativa di regolamentazione finanziaria di secondo grado, in ambito europeo e italiano (corso di Diritto dei mercati finanziari).

Area statistico-matematica
Tutti i laureati magistrali in Analisi, Consulenza e Gestione Finanziaria sono in grado di:
- usare i più diffusi software statistico-econometrici e le principali banche dati, a pagamento o di libero accesso in rete sui siti delle principali istituzioni italiane e internazionali, per produrre studi empirici su tematiche finanziarie e valutare criticamente i risultati statistico-econometrici di paper e report e le loro implicazioni di policy;
- utilizzare i modelli di pricing ed hedging dei derivati e dei titoli strutturati;
- impostare un modello per la misurazione del rischio di mercato e del rischio di credito in coerenza con i requisiti patrimoniali di Basilea;
- analizzare lo schema concettuale e discutere le implicazioni di policy di paper accademici e di istituzioni internazionali sulla stabilità finanziaria.