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Tipo di corso

Corso di Laurea

Accesso

Programmato

Durata

3 anni

Sede

Modena

Lingue

Italiano

Struttura di riferimento

Dipartimento di Scienze della Vita

Il Corso di Studio in breve.

Il Corso di Laurea in Biotecnologie offre agli studenti un'opportunità unica per acquisire competenze tecnico-scientifiche, applicabili nei diversi settori biotecnologici. Attraverso un approccio molecolare e applicativo alla biologia, il percorso formativo fornisce solide basi teoriche e pratiche sui sistemi biologici e sulle metodologie scientifiche più innovative. Grazie alla sua impostazione multidisciplinare, il corso consente di sviluppare conoscenze trasversali, spendibili in campi delle biotecnologie di grande rilevanza, quali la medicina, il settore farmaceutico e dei vaccini, le produzioni alimentari e industriali, nonché la tutela ambientale.
Il Corso è strutturato in un percorso triennale stimolante e all'avanguardia, caratterizzato dallo studio di discipline scientifiche in continua evoluzione. Un elemento distintivo del programma è la forte integrazione tra teoria e pratica. Laboratori avanzati e tirocini sperimentali consentono agli studenti di applicare concretamente le conoscenze acquisite, trasformando il “sapere” in “saper fare”. L'internazionalizzazione è incentivata attraverso esperienze all'estero con il programma Erasmus, e gli studenti possono acquisire crediti formativi svolgendo attività di ricerca in laboratori universitari e aziende partner.
Gli obiettivi specifici del corso sono formulati per rispondere alle più recenti sfide e opportunità offerte dal settore biotecnologico e sono raggiunti attraverso un percorso formativo in stretto rapporto con le attività sia scientifiche sia produttive presenti in sede locale.
Il laureato triennale sarà in grado di ricoprire ruoli tecnico-applicativi e gestionali di livello intermedio. Il percorso formativo fornisce una solida base per proseguire gli studi in ambito magistrale, con possibilità di specializzazione in biotecnologie molecolari, medico-farmaceutiche e industriali. L'obiettivo è formare professionisti qualificati nei settori della ricerca, della gestione della qualità, della normativa e della consulenza tecnica, oltre a preparare futuri imprenditori e manager nel campo delle biotecnologie.

Info

Dipartimento: Dipartimento di Scienze della Vita
Classe:
Crediti: 180
Modalità didattica: Presenza
Presidente

prof.ssa Carol Imbriano
tel. 059 205 5542
cl_biotecnologie@unimore.it


Delegati al tutorato

prof. Carlo Augusto Bortolotti
tel. 059 205 8608
carloaugusto.bortolotti@unimore.it


prof.ssa Elisa Bianchi
tel. 059 205 8061
elisa.bianchi@unimore.it


dott. Matteo Sensi
tel. 059 205 8627
matteo.sensi@unimore.it

Piano di studi

Insegnamenti

Piani di studio

Anno di corso: 1
Obbligatori
Attività di debito
Anno di corso: 2
Obbligatori
  • BIOETICA
    6 crediti - 48 ore - Primo Ciclo Semestrale
Anno di corso: 3
Obbligatori
  • PROVA FINALE
    2 crediti - 50 ore - Secondo Ciclo Semestrale
III anno attività a scelta approvate dal CdS

Ulteriori informazioni

Per l'accesso al Corso di Studio si richiede il diploma di scuola secondaria superiore o di titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto equipollente. Per l'ammissione, secondo quanto concordato su base nazionale, è previsto un test d'ingresso che verifica la preparazione iniziale degli studenti per quanto riguarda le conoscenze, a livello di scuola media superiore, nell'ambito della matematica, chimica, fisica e biologia. Il Regolamento Didattico del Corso di Studio definisce le modalità di accertamento di tali conoscenze, l'eventuale assegnazione di Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) specifici che, se assegnati, devono essere soddisfatti nel primo anno di corso e la regolamentazione dei trasferimenti da altri CdS di UNIMORE o da altri Atenei.

L'ammissione al Corso di Laurea in Biotecnologie richiede il superamento del test TOLC-B@casa, organizzato in collaborazione con il CISIA (Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l'Accesso). Il TOLC-B è un test finalizzato all'orientamento e alla valutazione delle conoscenze di base in Matematica, Biologia, Chimica e Fisica. Inoltre, include una sezione dedicata alla verifica del livello di lingua inglese, il cui punteggio non contribuisce al risultato finale del test.
L'elenco dei requisiti minimi necessari per affrontare la prova e i dettagli sulle modalità di accesso sono disponibili al seguente link: https://www.cisiaonline.it/area-tematica-tolc-biologia/struttura-della-prova-e-sillabo/. I candidati che, pur rientrando nella lista degli ammessi, conseguano un punteggio inferiore a 10 per la prova di Matematica, potranno procedere all'immatricolazione ma avranno assegnato un Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA). L'OFA deve essere assolto seguendo le modalità che verranno pubblicizzate sul sito del Dipartimento di Scienze della Vita nella pagina dedicata al Corso di Laurea in Biotecnologie. Il mancato assolvimento del predetto OFA entro la data di inizio delle attività didattiche del secondo anno di corso comporterà l'iscrizione al primo anno di corso come ripetente nell'anno accademico successivo.
Il numero massimo di studenti ammessi al Corso di Laurea in Biotecnologie viene stabilito e pubblicato annualmente nel bando di ammissione. Attualmente, sono disponibili 75 posti.
È possibile richiedere il trasferimento da altri Corsi di Studio o Atenei, nonché l'ammissione ad anni successivi al primo. Tuttavia, l'accettazione è subordinata alle disposizioni del bando, che prevede una valutazione della carriera dello studente da parte del CdS per il riconoscimento dei CFU, secondo quanto stabilito dal regolamento didattico.

Biotecnologo junior
Per espletare le funzioni di pertinenza, i laureati in Biotecnologie acquisiscono competenze e abilità tecniche che permetteranno loro di:
- applicare metodi matematici, statistici e informatici a sistemi e processi biologici;

- utilizzare conoscenze di chimica dei sistemi biologici per la comprensione delle proprietà struttura/funzione e dei meccanismi di regolazione degli stessi;
- declinare in termini pratico-applicativi principi di microbiologia, biologia molecolare, genetica, biologia cellulare e tissutale;
- utilizzare le principali metodologie strumentali e protocolli modellistico-computazionali per la caratterizzazione strutturale e funzionale di molecole biologiche;
- applicare principi e metodologie di analisi genomica e post-genomica, incluse tecniche bioinformatiche;

- applicare strumenti e dispositivi per l'analisi e il monitoraggio di processi biologici;
- valutare le implicazioni etiche ed economiche di attività biotecnologiche;
- avere la percezione del rischio chimico/biologico e applicare le norme di sicurezza per le attività di laboratorio.

Biotecnologo junior
Il laureato triennale in Biotecnologie di UNIMORE può svolgere attività professionali che applicano procedimenti derivati dalla biologia e dalle tecniche del DNA ricombinante nella produzione industriale di prodotti innovativi, nella salute e nella biosicurezza degli alimenti. Il Biotecnologo lavora su processi di ricerca e produzione biotecnologica, analizza i problemi e sceglie gli approcci metodologici più efficaci per risolverli, ha consapevolezza e capacità operativa rispetto a realtà impiantistiche di natura biotecnologica. È una figura professionale di livello intermedio in grado di gestire in autonomia protocolli applicativi e conoscenze consolidate per l'utilizzo di tecnologie e sistemi biologici a scopo produttivo, di analisi dei prodotti e nel controllo qualità. Il laureato triennale in Biotecnologie è in grado di gestire, valutare e migliorare aspetti sperimentali di procedure biotecnologiche e, in questo ambito, risolvere problemi e coordinare l'attività di personale tecnico. Può partecipare alla messa a punto di processi, al controllo di qualità, a progetti di ricerca di base e applicata, al marketing relativo a un prodotto o a una linea di prodotti biotecnologici.

Biotecnologo junior
Attività di quadro intermedio tecnico-applicativo-gestionale in:
- comparti ricerca e sviluppo di aziende che sviluppano e applicano tecnologie biologiche nei settori alimentare, medico, farmaceutico, biomedicale;
- laboratori pubblici e privati di analisi biologiche, microbiologiche e di controllo di qualità di prodotti di origine biologica;
- comparti per la valutazione dell'impatto economico, commerciale e finanziario di una tecnologia biologica o biotecnologica, e della tutela della proprietà industriale e brevettuale.

Per svolgere attività professionale può essere richiesto il superamento dell'Esame di Stato per Biologo junior e l'iscrizione all'Albo Professionale dei Biologi.

Obiettivi formativi
Il corso di laurea in Biotecnologie ha l'obiettivo di far acquisire allo studente conoscenze e competenze adatte all'inserimento come quadro intermedio in attività produttive basate sull'utilizzo di sistemi biologici a diverso livello di complessità. Il bagaglio culturale del laureato è ad ampio spettro nelle discipline di ambito biologico, chimico e fisico finalizzate alla conoscenza dei sistemi biologici e dei principi sui quali si basano le principali piattaforme tecnologiche di indagine e intervento a livello molecolare in ambito delle scienze omiche. Il profilo include anche la conoscenza dei problemi etici relativi alla produzione ed utilizzazione di prodotti biotecnologici. Gli obiettivi specifici del corso sono formulati in vista del proseguimento ad un livello superiore di formazione universitaria, avendo tuttavia presenti le competenze richieste per un possibile inserimento nelle attività professionali sopra indicate al termine del percorso triennale.

Percorso formativo
Il corso prevede una fase Pre-Biologica che ha l'obiettivo specifico di fare acquisire allo studente le competenze e gli strumenti interpretativi di ambito matematico-chimico-fisico, essenziali per lo studio teorico-sperimentale dei fenomeni biologici.

Successivamente, è prevista una fase Biologica di Base che ha l'obiettivo specifico di dotare lo studente di conoscenze, competenze e abilità tecniche per lo studio dei sistemi e dei fenomeni biologici a livello molecolare, cellulare e tissutale.

La fase finale del percorso di studi ha una natura specificamente Biotecnologica e si propone di fornire allo studente le conoscenze e le abilità tecniche per l'utilizzazione di sistemi biologici a scopi applicativi e produttivi e per la gestione dei relativi aspetti organizzativi.

Le Aree di apprendimento individuate per il raggiungimento degli obiettivi di costruzione delle conoscenze e delle abilità del corso in Biotecnologie sono pertanto strutturate nel seguente percorso formativo:
- Area 1 Pre-Biologica inerente alle conoscenze di base e strumenti interpretativi e di ambito matematico-chimico-fisico;

- Area 2 Biologica di Base inerente alla caratterizzazione di sistemi biologici a diversi livelli di complessità e organizzazione;
- Area 3 Biotecnologica di natura applicativa e gestionale per l'utilizzo biotecnologico di organismi viventi e loro componenti.

I laureati in Biotecnologie acquisiscono consapevolezza ed autonomia di giudizio mediante:
- lezioni frontali nelle aree pre-biologica, biologica di base e biotecnologica, nelle quali sono sottolineate le interconnessioni fra le varie discipline e gli ambiti di applicazione delle conoscenze;
- esercitazioni in aula e in laboratorio individuali o a piccoli gruppi, per applicare le conoscenze teorico-pratiche;
- attività seminariali;
- stage o internato per la redazione della tesi di laurea, che prevede, sotto la guida di professionisti e/o docenti di riferimento, la progettazione delle attività sperimentali, e l'analisi e l'interpretazione dei dati in modo integrato e critico.
Tali attività favoriscono la formazione di senso critico ed autonomia di giudizio relativamente a:
- approccio scientifico a problemi sperimentali e capacità di pianificare sperimentazioni;
- analisi, valutazione ed interpretazione di dati sperimentali, alla luce della letteratura rilevante;
- comprensione, contestualizzazione, valutazione critica di testi scientifici che riportino protocolli e modalità sperimentali, risultati e interpretazioni;
- valutazione di problematiche bioetiche associate allo sviluppo di biotecnologie innovative;
- capacità di operare in maniera adeguata, sicura e consapevole in laboratori chimici e biologici.
L'autonomia di giudizio è verificata e valutata:
- nel corso degli esami di profitto dei singoli insegnamenti, determinando la capacità dello studente di affrontare criticamente diversi aspetti della disciplina, anche in relazione ad insegnamenti correlati;
- nel corso delle esercitazioni teorico-pratiche e delle relative relazioni che descrivano il protocollo dell'esperimento, la realizzazione e la valutazione critica dei risultati;
- durante lo svolgimento dello stage o internato e nell'elaborazione della tesi di laurea, anche alla luce della letteratura rilevante;
- nelle attività seminariali che possono favorire interazioni e discussioni tra studenti e docenti o esperti esterni.

Il percorso formativo, mediante lezioni frontali, esercitazioni teorico-pratiche e l'attività di stage o tirocinio, fornisce conoscenze e strumenti per la comunicazione scientifica in italiano ed in inglese, abilità informatiche, occasioni di elaborazione, presentazione e discussione dei dati sperimentali.  
I laureati in Biotecnologie sono in grado di:
- esprimere, in forma scritta ed orale, nozioni ed informazioni scientifiche con linguaggio appropriato;

- sostenere una discussione in merito ad argomenti affrontati nel Corso di Studi;
- presentare problemi, strategie sperimentali, dati e risultati in modo efficace e conciso, anche avvalendosi di supporti informatici;
- comunicare in lingua inglese in forma scritta e parlata su argomenti relativi alle scienze della vita.
L'acquisizione delle abilità comunicative è verificata e valutata mediante:
- esami di profitto dei singoli insegnamenti in forma scritta e/o orale;
- relazioni scritte e/o orali sulle attività teorico-pratiche;
- stesura della tesi e presentazione orale dell'attività di stage o tirocinio durante la prova finale per il conseguimento della laurea.

I laureati in Biotecnologie acquisiscono capacità di apprendimento tali da essere in grado di:
- intraprendere con un altro grado di autonomia studi successivi;
- consultare materiale bibliografico;
- consultare banche dati ed altre risorse della rete;
- utilizzare strumenti conoscitivi per l'aggiornamento delle conoscenze al fine di una formazione professionale permanente.

Queste capacità sono conseguite attraverso:
- le lezioni frontali, che rendono lo studente familiare con i libri di testo per lo studio e la consultazione, le risorse disponibili presso le biblioteche fisiche e virtuali dell'Ateneo, nel web (siti didattici curati anche da istituzioni straniere e sovranazionali; biblioteche virtuali; banche dati; software di interrogazione e di analisi di banche dati);
- le esercitazioni in aula, incluse aule di calcolo e laboratori informatici, e in laboratorio, che prevedono anche consultazioni bibliografiche e di banche dati per l'elaborazione di relazioni scritte e/o orali;
- l'attività di stage o tirocinio che determina l'acquisizione di un metodo sperimentale, l'esecuzione di protocolli sperimentali, l'analisi e la presentazione dei risultati scientifici nella prova finale.
 L'acquisita capacità di apprendimento è verificata e valutata nel corso degli insegnamenti in aula, in cui è favorita l'interattività docente-studenti, nelle esercitazioni di laboratorio, durante lo stage o tirocinio e nel corso degli esami di profitto e della prova finale.

Area 1 - Pre-Biologica
Attraverso un percorso formativo che combina attività teoriche e pratiche, i laureati in Biotecnologie devono acquisire:
- conoscenze dei metodi matematici, statistici e informatici, nonchè dei principi e dei concetti generali della fisica per l'analisi e la comprensione quantitativa di sistemi e fenomeni biologici;
- conoscenze dei principi fondamentali delle scienze chimiche, per una comprensione a livello molecolare dei processi biologici;
- competenze in lingua inglese, necessarie per la lettura e la discussione di articoli scientifici.


Area 2 - Biologica di Base
I laureati in Biotecnologie acquisiscono sia conoscenze teoriche che pratiche sui sistemi biologici e sulle loro proprietà a livello molecolare e cellulare, anche attraverso attività pratiche e esercitazioni. I Biotecnologi sviluppano una comprensione approfondita dei diversi livelli di organizzazione degli esseri viventi, con particolare attenzione ai processi biochimici, molecolari e cellulari.
In particolare, acquisiscono le seguenti conoscenze biologiche di base:
- biochimica: struttura e funzione delle molecole biologiche, nonché i meccanismi di regolazione.
- biologia dei microorganismi e dei virus: caratteristiche e comportamenti a livello molecolare e cellulare.
- genetico-molecolari: basi molecolari della conservazione dell'informazione genetica, meccanismi di espressione genica e biologia molecolare.
- struttura e funzione delle cellule, dei tessuti animali e vegetali, sviluppo embrionale, organi e apparati.
- meccanismi patogenetici: basi molecolari delle malattie e deviazioni morfo-funzionali.
- funzioni del sistema immunitario: meccanismi di risposta immunitaria e principi alla base della vaccinologia.


Area 3 - Biotecnologica
I laureati in Biotecnologie acquisiscono solide basi culturali e sperimentali nelle tecniche multidisciplinari da applicare nei diversi ambiti delle biotecnologie, anche attraverso attività pratiche, esercitazioni e seminari. Conoscono le principali applicazioni biotecnologiche nei settori della ricerca biomedica e industriale, con un'attenta considerazione delle problematiche deontologiche e bioetiche. Tali conoscenze riguardano in particolare:
- processi fermentativi e prodotti microbici di interesse industriale;
- indagini biochimicche e biofisiche per studi proteomici e modellazione della struttura e funzione delle molecole biologiche;
- principi e metodologie per l'analisi genomica e post-genomica, oltre all'uso di tecniche bioinformatiche per l'analisi, la gestione e l'interpretazione dei dati biologici;
- sviluppo di vaccini biotecnologici;
- meccanismi biologici e molecolari dell'azione di farmaci e della tossicità delle molecole;
- problematiche deontologiche e bioetiche relative alle applicazioni biotecnologiche.

Area 1 - Pre-Biologica
I laureati in Biotecnologie applicano le conoscenze acquisite nell'area pre-biologica per lo studio e la comprensione dei sistemi e dei processi biologici e biotecnologici, utilizzando:
- strumenti logico-matematici, statistici, informatici e fisici per l'analisi e l'elaborazione dei dati sperimentali;
- metodologie e procedure chimiche di base per affrontare le problematiche del settore;
- competenze relative alla sicurezza nelle operazioni di laboratorio fondamentali;
- la lingua inglese come strumento per la comunicazione scientifica.


Area 2 - Biologica di Base
I laureati in Biotecnologie si servono delle conoscenze teoriche ed operative e, coscienti delle norme di sicurezza dei laboratori biologici, sono in grado di operare in ambito biotecnologico applicando:
- tecniche di biochimica e biologia molecolare;
- metodi per l'analisi di acidi nucleici e proteine;
- modificazioni geniche di cellule procariotiche ed eucariotiche;
- tecniche per regolare l'espressione genica;
- tecniche di microbiologia;
- procedure per l'allestimento e la conservazione di colture cellulari;
- indagini molecolari e immunologiche su cellule, tessuti, organi, apparati e sistemi;
- tecniche per l'identificazione delle principali alterazioni patologiche di tessuti ed organi.


Area 3 - Biotecnologica
Gli insegnamenti multidisciplinari del corso consentono di sviluppare le competenze necessarie per progettare, realizzare e monitorare processi biotecnologici. I laureati in Biotecnologie sono in grado di:
- allestire colture di microrganismi per la produzione di molecole di interesse industriale;
- applicare le principali metodologie di analisi biochimica e biofisica;
- utilizzare conoscenze bioinformatiche per la gestione, l'analisi e l'interpretazione dei dati;
- impiegare le principali metodologie analitiche strumentali per la caratterizzazione qualitativa e quantitativa di prodotti biotecnologici;
- applicare le principali tecnologie per i vaccini biotecnologici;
- discutere e approfondire, sulla base di documenti nazionali ed internazionali, gli aspetti etici delle biotecnologie.
Questa capacità di applicare conoscenza e comprensione si sviluppa attraverso le esercitazioni pratiche in laboratorio e durante l'esperienza di stage o internato. Tali esperienze permettono agli studenti di riflettere criticamente sui risultati ottenuti e di acquisire la capacità di mettere in pratica le tecniche apprese durante il percorso di studio.