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Tipo di corso

Corso di Laurea Magistrale

Accesso

Libero

Durata

2 anni

Sede

Modena

Lingue

Italiano

Struttura di riferimento

Dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari"

Il Corso di Studio in breve.

PERCHE' ISCRIVERSI
Chi si iscrive al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria del Veicolo specializza la propria formazione nel settore “automotive” ed ha la concreta possibilità di entrare in contatto con prestigiose realtà industriali presenti nel territorio e non operanti nel campo dei veicoli terrestri. I momenti di incontro con queste realtà sono strutturati nell'ambito dei corsi, del tirocinio formativo e nella frequentazione di laboratori di ricerca del dipartimento. La maggior parte degli allievi del corso proviene da altre Università, a testimonianza della forte attrattiva che hanno le attività didattiche presenti in esso.


COSA SI STUDIA
Il Corso di Laurea si struttura in due Curricula:
CURRICULUM POWERTRAIN dove si ha una specializzazione sui sistemi propulsivi.
CURRICULUM SISTEMA VEICOLO dove si ha una specializzazione sul corpo vettura e il telaio.
Gli insegnamenti caratterizzanti il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria del Veicolo riguardano la progettazione e sviluppo dei propulsori, termici, ibridi, elettrici e a fuel cell, lo studio del comportamento dinamico dei veicoli e della loro aerodinamica esterna, le tecniche di calcolo strutturale e fluidodinamico di componenti. La preparazione del corso include anche insegnamenti di analisi numerica, controlli automatici, gestione del calore. Il corso promuove la partecipazione degli studenti ai progetti 'Learning-by-Doing', Formula Student e Moto Student, ovvero competizioni internazionali nelle quali gli studenti di Ingegneria provenienti da tutto il mondo sono chiamati a progettare e costruire prototipi di veicoli, e a gareggiare con essi, in cui l'Ateneo di Modena e Reggio Emilia ha negli ultimi anni conseguito numerosi riconoscimenti.
Il Curriculum Powertrain è incentrato sulla progettazione dei sistemi propulsivi (termici, elettrici, ibridie a fuel cell), sulle trasmissioni, sulla modellazione virtuale di componenti, sottosistemi e sistemi del powertrain.
Il Curriculum Sistema Veicolo fornisce invece la possibilità di approfondire le tematiche legate alla dinamica del veicolo, all'analisi strutturale del telaio, al comfort termico e vibro-acustico, alla progettazione dei sistemi idraulici

Alcuni insegnamenti possono essere scelti dallo studente attingendo da un'ampia offerta formativa che comprende materie quali, ad esempio, i materiali per il veicolo, le macchine agricole ed un insegnamento di Costruzioni Automobilistiche in collaborazione con Ferrari.
Peculiarità del corso è la sua forte valenza progettuale, in quanto si ha modo di utilizzare, nei vari insegnamenti e durante la tesi, un notevole numero di strumenti software di impiego industriale, che pertanto consentono di acquisire professionalità immediatamente spendibili.
La tesi di laurea verte, nella quasi totalità dei casi, su problemi di interesse industriale per proporre soluzioni innovative, concrete, mirate alla ottimizzazione dei componenti del sistema veicolo.
Accanto alla classica didattica frontale e di laboratorio, il corso propone anche iniziative volte a far conoscere agli studenti le problematiche dei veicoli attraverso cicli di seminari ed attività didattiche integrative.
Tra queste ultime, merita una particolare menzione il progetto Learning By Doing, nel quale gli studenti sono chiamati, con l'aiuto di alcuni docenti, a progettare e costruire dei veicoli con cui partecipare a competizioni studentesche internazionali (Formula SAE/Student e MotoStudent). Attualmente vengono sviluppati nel Dipartimento ben quattro diversi veicoli: una vettura mossa da motore a combustione interna (Formula SAE/Student Combustion), una vettura ibrida (Formula Student Hybrid), una vettura a guida autonoma (Formula SAE Driverless) ed una motocicletta elettrica (MotoStudent)
Il team degli studenti di Modena e Reggio Emilia partecipa continuativamente dal 2004 anni a queste manifestazioni internazionali, e può vantare anche una vittoria ottenuta sul circuito di Silverstone nel 2019 con la vettura Combustion

COSA SI DIVENTA
Al termine del corso si diventa ingegneri altamente qualificati nel settore automotive, con competenze progettuali direttamente spendibili anche negli altri campi dell'industria meccanica. In particolare, le professionalità dei laureati magistrali in Ingegneria del Veicolo sono orientate a sbocchi occupazionali nelle industrie meccaniche operanti nella produzione di autoveicoli, motoveicoli, macchine movimento terra e da cantiere, veicoli industriali in generale, nonché loro componenti, sottosistemi ed impianti. É altresì possibile sia lo svolgimento di attività professionali, sia il perseguimento di iniziative imprenditoriali.

Info

Normativa: D.M. 270/2004
Dipartimento: Dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari"
Classe: LM-33 - Classe delle lauree magistrali in Ingegneria meccanica
Crediti: 120
Modalità didattica: Presenza
Presidente

Prof. Stefano Fontanesi
tel. 059 2056114
stefano.fontanesi@unimore.it


Delegati al tutorato

Prof. Elena Bassoli
mail: elena.bassoli@unimore.it
tel: +390592056252

Dott. Antonio Zippo
mail: antonio.zippo@unimore.it
tel: +390592056312

Piano di studi

Insegnamenti

Piani di studio

Anno di corso: 1
Obbligatori
regola inglese B2 3 cfu + tirocinio da 6 cfu
regola livello B2 + tirocinio da 9 cfu
PW esami a scelta I anno (fra 1 e 999 CFU)
  • TURBULENCE
    6 crediti - 60 ore - Secondo Ciclo Semestrale
Anno di corso: 2
Obbligatori
  • PROVA FINALE
    15 crediti - 0 ore - Secondo Ciclo Semestrale
PW esami a scelta (fra 1 e 999 CFU)
Anno di corso: 1
Obbligatori
regola inglese B2 3 cfu + tirocinio da 6 cfu
regola livello B2 + tirocinio da 9 cfu
PW esami a scelta I anno (fra 1 e 999 CFU)
  • TURBULENCE
    6 crediti - 60 ore - Secondo Ciclo Semestrale
Anno di corso: 2
Obbligatori
  • PROVA FINALE
    15 crediti - 0 ore - Secondo Ciclo Semestrale
PW esami a scelta (fra 1 e 999 CFU)
Anno di corso: 1
Obbligatori
regola inglese avanzato + tirocinio da 6 cfu
regola livello B2 + tirocinio da 9 cfu
SV esami a scelta 1 anno (fra 1 e 999 CFU)
  • TURBULENCE
    6 crediti - 60 ore - Secondo Ciclo Semestrale
Anno di corso: 2
Obbligatori
  • PROVA FINALE
    15 crediti - 0 ore - Secondo Ciclo Semestrale
SV esami a scelta (fra 1 e 999 CFU)
Anno di corso: 1
Obbligatori
regola inglese avanzato + tirocinio da 6 cfu
regola livello B2 + tirocinio da 9 cfu
SV esami a scelta 1 anno (fra 1 e 999 CFU)
  • TURBULENCE
    6 crediti - 60 ore - Secondo Ciclo Semestrale
Anno di corso: 2
Obbligatori
  • PROVA FINALE
    15 crediti - 0 ore - Secondo Ciclo Semestrale
SV esami a scelta (fra 1 e 999 CFU)

Ulteriori informazioni

Conoscenze richieste per l'accesso.

Per l'accesso al Corso di Laurea Magistrale si richiede che gli studenti preventivamente posseggano i requisiti curricolari e le conoscenze e competenze, ai sensi dell'art. 6, comma 2, del D.M. n. 270/04, di seguito specificati.

Riguardo agli specifici requisiti curriculari si richiede il possesso di uno fra i seguenti titoli conseguiti presso una Università italiana, o altri titoli conseguiti all'estero ritenuti ad essi equivalenti: Laurea o Diploma Universitario di durata triennale, Laurea Specialistica o Laurea Magistrale, di cui al DM 509/1999 o DM 270/2004, Laurea quinquennale (ante DM 509/1999).
Il possesso della laurea nella classe L-9 è ritenuto requisito curriculare sufficiente.
Per il laureati in classi di laurea differenti dalla L9 è richiesto il conseguimento di almeno 85 cfu nei settori scientifico disciplinari (SSD) come indicato a seguire nella Tabella 1, rispettando i minimi di Tabella 2.

TABELLA 1 Elenco dei SSD nei quali è necessario aver conseguito complessivamente almeno 85 CFU
INF/01, ING-INF/05, MAT/02, MAT/03, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/08, MAT/09, SECS-S/02, CHIM/03, CHIM/07, FIS/01, FIS/03, ING-IND/02, ING-IND/03, ING-IND/04, ING-IND/05, ING-IND/06, ING-IND/07, ING-IND/08, ING-IND/09, ING-IND/10, ING-IND/11, ING-IND/12, ING-IND/13, ING-IND/14, ING-IND/15, ING-IND/16, ING-IND/17, ING-IND/19, ING-IND/21, ING-IND/22, ING-IND/25, ING-IND/31, ING-IND/32, ING-INF/04, L-LIN/12

TABELLA 2 Numeri minimi di CFU da possedere nei relativi gruppi di SSD
GRUPPI DI SSD CFU minimi
INF/01, ING-INF/05, MAT/02, MAT/03, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/08, MAT/09, SECS-S/02, CHIM/03, CHIM/07, FIS/01, FIS/03 : min 32 cfu
ING-IND/02, ING-IND/03, ING-IND/04, ING-IND/05, ING-IND/06, ING-IND/07, ING-IND/08, ING-IND/09, ING-IND/10, ING-IND/11, ING-IND/12, ING-IND/13, ING-IND/14, ING-IND/15, ING-IND/16, ING-IND/17, ING-IND/19, ING-IND/21, ING-IND/22, ING-IND/25, ING-IND/31, ING-IND/32, ING-INF/04: min 48 cfu

Riguardo alle conoscenze e competenze, è richiesto un voto minimo di laurea obbligatorio per l'accesso come indicato nel Regolamento Didattico.
Sarà poi verificata l'adeguatezza della personale preparazione degli studenti in possesso dei suddetti requisiti curriculari con le modalità indicate nel Regolamento didattico del corso di studio.
E' prevista anche la verifica del possesso di adeguate competenze linguistiche, equiparabili al livello B1. E’ previsto, per gli studenti ammessi con un competenze di livello inferiore al B2, prima del conseguimento della laurea magistrale, l’obbligo di acquisire tali competenze equiparabili al livello B2, tramite attività formative a cui corrisponde adeguata attribuzione di cfu universitari, così come previsto nella tabella delle attività formative. ("Ulteriori conoscenze linguistiche").

Modalità di ammissione.

Per i laureati in tutte le classi è richiesto:
- un voto minimo di accesso obbligatorio pari a 90/110.
- conoscenza della lingua inglese dimostrata da un numero congruo di CFU acquisiti nel precedente corso di studi o certificazione di livello B1
- soddisfacimento dei requisiti curriculari indicati nel bando di ammissione e verificabili tramite un Foglio di Calcolo disponibile sulla pagina web del Corso di Studi

Inoltre per ogni singolo studente, le conoscenze e le competenze vengono verificate attraverso l'analisi della carriera pregressa da parte di una commissione appositamente istituita. In caso di verifica non pienamente positiva, vengono indicate specifiche integrazioni curriculari da colmare entro i termini assegnati e comunque entro la scadenza ultima per l'iscrizione al Corso di Studio, con le modalità specificate per ogni singolo caso.

Le modalità per l'accesso sono descritte nel bando di ammissione al Corso di Laurea Magistrale.


Competenze associate alla funzione.

Ingegnere Meccanico del Veicolo
I laureati magistrali in Ingegneria del Veicolo hanno acquisito conoscenze e competenze riguardanti principalmente la progettazione e la simulazione numerica che permette loro di gestire problemi complessi dell'ingegneria, di elaborare soluzioni originali e a forte contenuto di innovazione, in contesti di ricerca avanzata o in settori di punta del settore veicolistico.

Funzione in contesto di lavoro.

Ingegnere Meccanico del Veicolo
Le principali funzioni svolte dal laureato magistrale in Ingegneria del Veicolo sono la progettazione di veicoli terrestri e dei loro componenti, la ricerca finalizzata al loro sviluppo, la modellizzazione e la simulazione di componenti e sistemi di veicoli terrestri. Il laureato magistrale in Ingegneria del Veicolo è in grado di svolgere ruoli di coordinamento.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati.

Ingegnere Meccanico del Veicolo
Gli sbocchi professionali tipici per i laureati magistrali in Ingegneria del Veicolo fanno capo a realtà produttive impegnate nei settori dei propulsori endotermici alternativi, dell'autoveicolo, del motoveicolo, dei trattori agricoli, delle macchine movimento terra, nonché dei settori elettro-meccanico e dell'automazione industriale applicati al controllo, alla gestione ed alla sicurezza dei veicoli.
Il laureato in Ingegneria del Veicolo può proseguire gli studi, completando la propria preparazione in una Scuola di Dottorato, ovvero in un Master di secondo livello.
I laureati magistrali sono anche in possesso delle competenze e dei requisiti previsti dalla normativa vigente per svolgere a professione di Ingegnere nelle varie specializzazioni regolate dalle leggi dello Stato nell'ambito dell'Ordine Professionale degli Ingegneri, sezione A, settore Industriale.

Descrizione obiettivi formativi specifici.

Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria del Veicolo dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia si pone l'obiettivo di fornire conoscenze e competenze relative alla progettazione, realizzazione, gestione e utilizzo di componenti meccanici, macchine e sistemi meccanici complessi propri di un ampio spettro di settori caratterizzanti l'Ingegneria del Veicolo, quali i motori endotermici alternativi, gli autoveicoli, i motoveicoli e le macchine agricole, avvalendosi delle metodologie e delle tecniche proprie dell'Ingegneria.
Pur sviluppando competenze trasversali e comuni a molti settori dell'Ingegneria Meccanica e garantendo quindi ai laureati la possibilità di trovare un adeguato sbocco professionale presso un'ampia rosa di settori industriali, il corso di laurea mira a fornire una preparazione specialistica di immediata spendibilità nelle aziende veicolistiche, ivi comprese quelle operanti nel settore specifico delle competizioni sportive, da sempre autentico fiore all'occhiello del tessuto produttivo regionale.
Per raggiungere l'obiettivo formativo sopra descritto, il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria del Veicolo si articola nelle seguenti aree di apprendimento:
- Materie ingegneristiche caratterizzanti
- Materie ingegneristiche affini e integrative.
Nella prima delle due aree di apprendimento individuate, lo studente, già in possesso di conoscenze di base proprie dell'Ingegneria Meccanica, ha quindi modo, durante il percorso di studi, di acquisire competenze approfondite nel campo della Motoristica, dell'Aerodinamica, della Meccanica e della Dinamica del Veicolo e della Progettazione Strutturale dei motori e del telaio. Nella seconda area di apprendimento, lo studente completa la propria preparazione approfondendo discipline matematiche come il Calcolo Numerico, con lo scopo di affrontare con i necessari strumenti l'apprendimento e le tecniche di simulazione e calcolo, ed ha la possibilità dei necessari approfondimenti dei sistemi di controllo. Tali conoscenze sono accompagnate dall'apprendimento e dall'applicazione di strumenti di progettazione assistita dal calcolatore e di prototipazione virtuale in ambito strutturale (FEM), fluidodinamico (CFD) e progettuale (CAD), nonché dall'utilizzo di laboratori di sperimentazione e misure.
Le conoscenze acquisite durante il percorso di studio possono essere ulteriormente approfondite in appositi curricula di formazione post-lauream già presenti presso l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (Dottorato di Ricerca, Master di secondo livello in Ingegneria del Veicolo, Master di secondo livello in Oleodinamica - Fluid Power).

Abilità comunicative.

La Laurea Magistrale in Ingegneria del Veicolo fornisce agli studenti capacità di comunicazione utili per la descrizione delle problematiche ingegneristiche, il lavoro in team, l'esposizione a terzi dei risultati delle attività di ricerca e lavorative in generale. L'apprendimento di tali capacità di comunicazione è parte integrante del percorso di studi: strumenti utili a tal fine sono l'esposizione a colleghi studenti e ai docenti dei risultati ottenuti durante le esercitazioni e le attività di laboratorio, svolte individualmente o in gruppo, l'elaborazione di tesine e la redazione di relazioni tecniche sulle attività svolte, le verifiche orali durante gli esami.
Lo svolgimento di attività di stage presso aziende è un ulteriore banco di prova utile a verificare e a stimolare negli studenti le capacità di comunicazione e di esposizione. Infine, l'esposizione dei risultati ottenuti durante il periodo di tesi rappresenta un momento fondamentale in cui lo studente mette alla prova le capacità comunicative acquisite, che sono parte integrante della valutazione in sede di conferimento del voto di laurea.
I laureati devono dimostrare padronanza in almeno una lingua della comunità europea, oltre all'italiano.

Autonomia di giudizio.

Il laureato magistrale in Ingegneria del Veicolo è in grado di affrontare criticamente problemi tipici dell'Ingegneria Meccanica, resi ancor più complessi dalla contemporanea presenza di tematiche inerenti altri settori dell'Ingegneria, quali ad esempio quello della controllistica, degli azionamenti elettrici, della scienza dei materiali.
Al termine del percorso formativo il laureato è in grado di:
- individuare e reperire i dati necessari per affrontare i problemi tramite ricerche bibliografiche, utilizzo di banche dati e altre fonti di informazioni;
- ideare e svolgere in prima persona indagini di tipo analitico mediante l'impiego di modelli teorici, prototipi virtuali al calcolatore e misure sperimentali;
- analizzare criticamente i dati a disposizione e i risultati conseguiti, traendo le opportune conclusioni;
- valutare in tempo reale l'applicabilità di tecnologie innovative inserendole nello specifico contesto di analisi;
- condurre attività (misure, prove meccaniche, simulazioni al calcolatore, ecc.) e promuovere valutazioni anche mediante lavoro in team.
La crescita delle capacità critiche e di giudizio è promossa anche attraverso incontri con esponenti del mondo della ricerca e dell'industria, tramite l'organizzazione di seminari, conferenze, e visite aziendali.

Capacità di apprendimento.

Il percorso formativo della Laurea Magistrale in Ingegneria del Veicolo, caratterizzato contemporaneamente da un elevata multidisciplinarietà e da una forte connotazione specialistica, consente agli studenti di sviluppare e potenziare le capacità di apprendimento maturate durante il percorso di studi precedente.
Questo consentirà loro, nei contesti in cui si ritroveranno dopo il conseguimento del titolo, di affrontare in modo autonomo lo studio di problematiche ingegneristiche, non solo proprie del settore veicolistico, ma anche in campi dell'Ingegneria non contemplati direttamente nel curriculum di studi.
Le attività formative del corso di studi mirano non solo a fornire informazioni dettagliate e strumenti all'avanguardia per la soluzione di problemi tecnici propri dell'Ingegneria del Veicolo, ma anche e soprattutto una mentalità improntata all'innovazione, all'acquisizione di nuove metodologie, una capacità di affrontare in maniera rigorosa problemi ingegneristici non necessariamente uguali o simili a quelli affrontati durante gli studi. Tale capacità fornisce ai laureati una base adeguata per le sfide tecniche e tecnologiche che dovranno affrontare nella carriera lavorativa, ivi compresi eventualmente percorsi di formazione post-lauream ad elevata specializzazione (dottorato di ricerca, master).
La capacità di apprendimento viene stimolata durante il corso degli studi mediante attività progettuali e di laboratorio, durante le quali gli studenti saranno incentivati alla ricerca di informazioni complementari su riviste tecniche, testi, banche dati; lo svolgimento della tesi è infine un momento di sintesi e verifica di tali capacità, dovendo gli studenti affrontare tematiche di ricerca applicata ad elevato contenuto innovativo.

Conoscenza e comprensione.

Formazione ingegneristica
Il percorso di studi si articola in due Curricula: Curriculum Powertrain; Curriculum Sistema Veicolo.

Per ciò che concerne la parte comune, i laureati magistrali in Ingegneria del Veicolo sviluppano competenze specifiche di livello avanzato nell'ambito Automotive, riconducibili alle seguenti discipline: motori a combustione interna e sistemi propulsivi ibridi ed elettrici, meccanica del veicolo, aerodinamica, controlli automatici, metodi numerici e metodi di progettazione in generale.

In questi corsi comuni, gli studenti acquisiscono conoscenze indispensabili per comprendere e gestire i problemi complessi dell'ingegneria meccanica, con particolare riferimento al settore Automotive; sviluppano inoltre le basi per affrontare i corsi più specialistici, suddivisi tra i due Curriculum.
A questi ultimi spetta il compito di addestrare gli studenti ad elaborare soluzioni originali e a forte contenuto di innovazione in contesti di ricerca avanzata o in settori di punta dell'automotive, quale ad esempio quello delle competizioni sportive.
La formazione tecnica è supportata da attività di carattere prettamente pratico con l'ausilio di laboratori di sperimentazione, di calcolo numerico e simulazione (sia in ambito strutturale sia in ambito fluidodinamico).


Formazione ingegneristica specifica: curricula
I laureati magistrali in Ingegneria del Veicolo consolidano le conoscenze ingegneristiche acquisite nel corso degli studi precedenti, approfondendo tematiche proprie dei due curricula: POWERTRAIN e SISTEMA VEICOLO.
In particolare, i laureati acquisiscono le seguenti conoscenze specifiche:
• Curriculum Powertrain: progettazione e calibrazione dei sistemi di combustione, iniezione combustibile, sovralimentazione e ricambio della carica nei motori endotermici; progettazione e gestione di powertrain ibridi termici/elettrici e di powertrain elettrici; progettazione strutturale dei componenti del motore come alberi, pistoni, bielle, ecc; simulazione termo-fluidodinamica dei powertrain termici, ibridi, elettrici e a fuel cell; principi di funzionamento e metodi di scelta e utilizzo dei motori elettrici; tecniche teorico/numeriche/sperimentali della vibroacustica applicata al veicolo, NVH (Noise Vibration Harshness); metodologie per il testing sperimentale dei motori.
• Curriculum Sistema Veicolo: comportamento dinamico del veicolo (auto e moto); comfort termico del veicolo e sistemi di controllo; sistemi idraulici di attuazione e frenatura; progettazione del telaio ai fini della resistenza, crash, handling.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione.

Formazione ingegneristica
I laureati magistrali in Ingegneria del Veicolo acquisiscono la capacità di affrontare e risolvere problemi nell'ambito dell'Ingegneria Meccanica in generale e del settore veicolistico in particolare. In considerazione dell'elevato grado di complessità e interdisciplinarietà delle problematiche da affrontare, i laureati devono maturare una spiccata propensione per l'innovazione tecnologica, la ricerca applicata, l'utilizzo di tecniche di progettazione e analisi a calcolo, il lavoro in team.
Ai laureati è richiesta l'acquisizione di capacità ed analisi critica dell'evoluzione tecnica e normativa del settore specifico, in particolare valutando le problematiche legate all'impatto ambientale, all'utilizzo di materiali e tecnologie innovative, all'integrazione di sistemi meccanici, meccatronici ed elettronici, alla gestione dei metodi sperimentali e alla progettazione degli esperimenti. I requisiti sopraesposti costituiscono un fattore chiave per il successo professionale, sia che il laureato vada ad operare nella progettazione o produzione di veicoli o motori di serie (in virtù della continua spinta verso l'introduzione di nuove tecnologie, materiali e soluzioni a basso impatto ambientale), sia che egli si trovi ad affrontare il settore delle competizioni sportive (dove il contenuto tecnologico esasperato deve sapersi coniugare con tempi di intervento e di risposta estremamente ridotti).

Le capacità di applicare conoscenza e comprensione vengono verificate nell'ambito dei singoli insegnamenti, nei quali allo studente può essere chiesto di approfondire in modo autonomo le conoscenze fornite nei corsi; le verifiche possono comprendere progetti, prove scritte e/o orali.

Il CdS è dotato di opportune procedure per la verifica della coerenza tra i metodi, gli strumenti e i materiali didattici descritti nelle schede dei singoli insegnamenti e i risultati di apprendimento previsti.



Formazione ingegneristica specifica: curricula
I laureati magistrali in Ingegneria del Veicolo hanno la capacità di applicare alla progettazione e calibrazione dei sistemi del veicolo le conoscenze acquisite nel campo della simulazione, sperimentazione e controllo. Sono in grado di intervenire anche in aree di punta del settore automobilistico, come quello delle motorizzazioni ibride ed elettriche dei veicoli, nonché in campi del tutto peculiari molto sviluppati nel tessuto industriale del territorio, quale quello delle macchine motrici agricole e dei motori industriali.

Le capacità di applicare conoscenza e comprensione vengono verificate nell'ambito dei singoli insegnamenti, nei quali allo studente può essere chiesto di approfondire in modo autonomo conoscenze; le verifiche possono comprendere progetti, prove scritte e/o orali.

Il CdS è dotato di opportune procedure per la verifica della coerenza tra i metodi, gli strumenti e i materiali didattici descritti nelle schede dei singoli insegnamenti e i risultati di apprendimento previsti.