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Tipo di corso

Corso di Laurea

Accesso

Programmato

Durata

3 anni

Sede

Modena

Lingue

Italiano

Struttura di riferimento

Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Materno-Infantili e dell'Adulto

Il Corso di Studio in breve.

La figura professionale dell'Ostetrica/o ha un ruolo importante nell'ambito sanitario perché segue la donna in ogni fase della sua vita, dalla nascita alla senilità. L'attività ostetrica ha numerosi ambiti di competenza: adolescenza, riabilitazione del piano perineale, screening ginecologici-oncologici, menopausa e tanto altro…. L'Ostetrica/o assiste e consiglia (in completa autonomia in caso di fisiologia ed in equipe multi-professionale in caso di patologia) la donna in uno dei periodi più speciali e delicati della sua vita: la gravidanza, il parto ed il puerperio; può lavorare presso strutture socio-sanitarie pubbliche e private, ospedaliere o territoriali, in regime di dipendenza o di libera professione.
Il Corso di Laurea in Ostetricia offre allo studente una formazione completa sia da un punto di vista teorico (conoscenze scientifiche specifiche per il profilo professionale) che pratico (capacità tecniche necessarie allo svolgimento della professione), privilegiando la comunicazione, la ricerca, la formazione continua e la tutela della salute della donna e del neonato.
Il Corso di Laurea prevede un' organizzazione semestrale delle attività formative con la presenza nel primo semestre del primo anno di corso di un ampio spettro di discipline di base; dal secondo semestre e per i due anni successivi, si sviluppano poi le attività professionalizzanti con le discipline caratterizzanti e di contesto nelle aree delle scienze biologiche, cliniche e chirurgiche, delle scienze umane e psico-pedagogiche e delle scienze del management sanitario. In particolare, si studiano i problemi di salute della donna nel suo ciclo biologico-sessuale e le risposte dei servizi sanitari e socio-assistenziali ai principali bisogni della donna, del neonato e della coppia. Si studiano altresì i fenomeni biologici ed i principali meccanismi di funzionamento degli organi ed apparati nello specifico della fisiologia della riproduzione umana e dello sviluppo embrionale. Vengono forniti i fondamenti della fisiopatologia applicati alle situazioni cliniche, per patologie in gravidanza, anche in relazione a parametri diagnostici. Il tirocinio pratico si incentra sull'assistenza alla gravidanza fisiologica, al travaglio di parto, al puerperio, alla diagnostica prenatale, alla degenza ostetrica, alla assistenza ambulatoriale ginecologica ed ostetrica presso strutture accreditate del Sistema Sanitario Nazionale, in varie sedi delle province di Modena e Reggio nell'Emilia con la supervisione e la guida di Tutors professionali e di Guide di tirocinio formate.
L'esperienza di tirocinio è indispensabile per acquisire le competenze previste dallo specifico profilo professionale; la pratica clinica consente allo studente di affrontare situazioni assistenziali uniche, non riproducibili con i soli approcci teorici e/o simulazioni in aula, prevedendo un aumento graduale di complessità nel tempo.
Gli studenti per arricchire la loro esperienza formativa hanno l'opportunità di trascorrere un periodo di studi all'estero partecipando al progetto Erasmus Plus.
La professione ostetrica richiede particolari attitudini personali: motivazione, passione, dedizione, capacità comunicative e relazionali, e una rigorosa formazione dal punto di vista umano, scientifico e tecnico-pratico.
Il corso di studi ha una durata triennale e la laurea acquisita ha valore abilitante all'esercizio della professione. I laureati del CdS possono iscriversi al corso di laurea magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, a master di primo livello e a corsi di perfezionamento.

Info

Normativa: D.M. 270/2004
Dipartimento: Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Materno-Infantili e dell'Adulto
Classe: L/SNT1 - Classe delle lauree in Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica
Crediti: 180
Modalità didattica: Presenza
Presidente

Prof.ssa Isabella Neri
Tel. 0594222664 studio
isabella.neri@unimore.it


Delegati al tutorato

Dott.ssa Ramona Infante (Direttore AFP)
ramona.infante@unimore.it

Dott.ssa Maria Teresa Molinazzi (Tutor)
mariateresa.molinazzi@unimore.it
tel. 059 4222682

Piano di studi

Insegnamenti

Piani di studio

Anno di corso: 1
Obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori
Anno di corso: 3
Obbligatori
Anno di corso: 1
Obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori
Anno di corso: 3
Obbligatori

Ulteriori informazioni

Conoscenze richieste per l'accesso.

Possono essere ammessi al CdS i candidati che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
L'accesso al Corso avviene previo superamento di apposita prova secondo quanto previsto dalla normativa vigente relativa ai corsi di laurea delle professioni sanitarie a numero programmato a livello nazionale (Legge 264/99) e dal relativo bando emanato da UNIMORE.
Le conoscenze richieste per l’accesso sono verificate con il raggiungimento di un punteggio minimo nella prova di ammissione pari a 20 punti, come previsto dal Decreto Ministeriale 5 febbraio 2014, n. 85.
I candidati che non raggiungono tale punteggio dovranno colmare le proprie lacune attraverso obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da recuperare attraverso la frequenza a corsi di recupero opportunamente indicati dal CdS.

Modalità di ammissione.

Gli studenti che intendono iscriversi al CdS devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. L'accesso al Corso avviene previo superamento di apposita prova secondo quanto previsto dalla normativa vigente relativa ai corsi di laurea delle professioni sanitarie a numero programmato a livello nazionale (Legge 264/99) e dal relativo bando emanato da UNIMORE. In occasione della pubblicazione del bando consultabile al link: http://www.unimore.it/bandi/StuLau-Lau.html, sarà possibile reperire ulteriori informazioni.
Per assicurare la proficua frequenza negli studi, occorre possedere sufficienti conoscenze e competenze nelle discipline scientifiche (chimica, fisica, biologia). Occorre inoltre possedere adeguate competenze cognitivo-intellettuali (elaborazione ed applicazione delle informazioni), gestionali (orientamento ai risultati, flessibilità e controllo operativo), relazionali (capacità di ascolto, lavoro in gruppo, comunicazione verbale e non verbale) e di efficacia personale (autostima e autocontrollo).
Come stabilito dall'Art.10 del DM n. 546 del 30 Giugno 2016, nell'ambito dei posti disponibili per le immatricolazioni, sono idonei all'ammissione ai Corsi di Laurea di cui al presente decreto i candidati comunitari e non comunitari di cui all'art. 39 comma 5 del D.L. n. 286/1998 e i candidati non comunitari residenti all'estero che abbiano ottenuto alla prova un punteggio minimo pari a 20 punti.
Come da regolamento (articolo 2), qualora se ne manifesti la necessità, sulla base degli esiti della prova di ammissione, il CCdS può attribuire obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da recuperare attraverso la frequenza di corsi di recupero opportunamente indicati (biochimica, fisica, biologia).Per definire le modalità specifiche di recupero gli studenti saranno invitati a frequentare corsi mediante Formazione a Distanza (FAD). vedi link
Ai sensi del D. Lgs. 81/08 e successive modifiche e integrazioni, lo studente sarà sottoposto ad accertamento di idoneità psico-fisica allo svolgimento dell'attività dello specifico profilo professionale e dovrà frequentare il corso Sicurmore. La valutazione di non idoneità permanente comporta la decadenza dallo status di studente del Corso di laurea.
Per gli studenti che presentano carriere pregresse, il CdS esaminerà i curricula presentati, per stabilire una congruità rispetto all'ordinamento vigente e la sua eventuale convalida

Competenze associate alla funzione.

Ostetrica/o
Il laureato in Ostetricia ha le seguenti competenze professionali
- Gestire i bisogni fisici, psicologici e sociali e diagnosticare le necessità di aiuto della donna, coppia e collettività, nei vari ambiti socio-sanitari,
- Monitorare il benessere materno-fetale in corso di gravidanza fisiologica
-Assistere la donna durante il travaglio, il parto e il puerperio fisiologico
- Condurre l'assistenza al parto fisiologico in autonomia compresa se necessario l'esecuzione dell‘episiotomia
- Prestare assistenza al neonato
-Pianificare, gestire e valutare l'intervento assistenziale ostetrico-ginecologico di
competenza autonoma, in ambito fisiologico e preventivo, ed in collaborazione con lo
specialista in ambito patologico;
- Per quanto di sua competenza, partecipare ad interventi di educazione sanitaria e sessuale sia nell'ambito della famiglia che della comunità, alla preparazione psicoprofilattica al parto, alla preparazione e all'assistenza ad interventi ostetrico-ginecologici.
-Gestire i bisogni di assistenza ostetrico-ginecologica che richiedono competenze preventive, curative, riabilitative e palliative in specifici settori della ginecologia e dell'ostetricia ultraspecialistici quali la patologia mammaria, le alterazioni della statica pelvica, la sterilità, l'infertilità, le malattie metaboliche e le malattie infettive
-Valutare le manifestazioni cliniche connesse alle patologie ginecologiche, ostetrico,neonatali, alle reazioni allo stadio di malattia, agli interventi realizzati in regime di ricovero, di day-Hospital e di day-surgery, nonché di assistenza domiciliare.
-Individuare situazioni potenzialmente patologiche che richiedono l'intervento medico e di praticare, ove occorra, le relative misure di particolare emergenza.
-Sostenere una buona relazione e informare per quanto concerne i problemi della pianificazione familiare secondo il principio della maternità e paternità responsabili, il percorso nascita, anche nei confronti di altre etnie e delle loro specificità culturali con abilità di counseling.
- Realizzare interventi di educazione alla salute riproduttiva alla donna/coppia ed alla collettività, con specifico riferimento alle malattie sessualmente trasmesse (MST). -Realizzare interventi di educazione alla prevenzione delle patologie neoplastiche dellapparato genitale femminile e delle ghiandole annesse, attraverso processi informativi e metodologia di cui risulta competente (es.: autopalpazione seno, Pap-test, etc.)
- Contribuire alla formazione del personale di supporto e concorre direttamente
all'aggiornamento relativo al suo profilo professionale e alla ricerca.

Funzione in contesto di lavoro.

Ostetrica/o
Laureati in ostetricia sono professionisti sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M.del Ministero della Sanità 14 Settembre 1994, n 744 e successive modificazioni ed integrazioni; assistono e consigliano la donna nel periodo della gravidanza, durante il parto e nel puerperio, conducono e portano a termine parti eutocici con propria responsabilità e prestano assistenza al neonato. Detta assistenza preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa è di natura tecnica, relazionale, educativa. I laureati in ostetricia, per quanto di loro competenza, partecipano ad interventi di educazione sanitaria e sessuale sia nell'ambito della famiglia che nella comunità, alla preparazione psicoprofilattica al parto, alla preparazione e all'assistenza negli interventi ginecologici, alla prevenzione e all'accertamento dei tumori della sfera genitale femminile, ai programmi di assistenza materna e neonatale. Gestiscono inoltre, nel rispetto dell'etica professionale e in quanto membri dell'équipe sanitaria, gli interventi assistenziali di loro competenza. Sono in grado di individuare situazioni potenzialmente patologiche che richiedono l'intervento medico e di praticare, ove occorra, le relative misure di particolare emergenza. I laureati sono abilitati a svolgere la propria attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale; contribuiscono alla formazione del proprio profilo e del personale di supporto e concorrono direttamente alla formazione continua ed alla ricerca.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati.

Ostetrica/o
Gli sbocchi occupazionali sono individuabili nelle aree di competenza all'interno del settore materno-infantile e sul territorio pronto soccorso ostetrico-ginecologico, ostetricia, patologia della gravidanza, ginecologia, nido fisiologico, sale parto, saleoperatorie specifiche, servizi ambulatoriali di diagnostica prenatale presso cliniche universitarie e/o ospedaliere servizi socio- sanitari pubblici e privati sbocchi professionali:nei settori materno infantili e sul territorio il loro ambito occupazionale comprende i servizi consultori distrettuali con competenze autonome in fisiologia e prevenzione, in collaborazione con il professionista per la cura e la riabilitazione.
Attività libero professionali espresse negli ambiti di competenza.

Descrizione obiettivi formativi specifici.

Al termine del percorso formativo triennale, il laureato deve essere in grado di:
- gestire i bisogni fisici, psicologici e sociali e diagnosticare le necessità di aiuto della donna, coppia e collettività, nei vari ambiti socio-sanitari, integrando le conoscenze teoriche con quelle pratiche per rispondere ad esse con competenza tecnico-scientifica anche nei confronti dell'utenza straniera;
- gestire i bisogni di assistenza ostetrico-ginecologica che richiedono competenze preventive, curative, riabilitative e palliative in specifici settori della ginecologia e dell'ostetricia ultraspecialistici quali la patologia mammaria, le alterazioni della statica pelvica, la sterilità, l'infertilità, le malattie metaboliche e le malattie infettive etc;
- sostenere una buona relazione e informare per quanto concerne i problemi della pianificazione familiare secondo il principio della maternità e paternità responsabili, il percorso nascita, anche nei confronti di altre etnie e delle loro specificità culturali con abilità di counseling;
- realizzare interventi di educazione alla salute riproduttiva alla donna/coppia ed alla collettività, con specifico riferimento alle malattie sessualmente trasmesse (MST);
- realizzare interventi di educazione alla prevenzione delle patologie neoplastiche dell'apparato genitale femminile e delle ghiandole annesse, attraverso processi informativi e metodologia di cui risulta competente (es.: autopalpazione seno, Pap-test, etc.);
- gestire i bisogni socio-sanitari della donna gravida fornendo ogni supporto informativo-educativo che miri a rimuovere situazioni conflittuali in presenza di tossicodipendenza, stato di povertà, disabilità, etc;
- accertare le manifestazioni cliniche connesse al ciclo biologico-sessuale della donna;
- accertare le manifestazioni cliniche connesse, specificamente alla gravidanza;
- pianificare fornire e valutare l'assistenza ginecologica e ostetrico-neonatale rivolta a persone sane e malate all'interno di un sistema complesso ed integrato
socio-assistenziale, promuovendo stili di vita positivi per la salute e adottando sistemi di assistenza orientati all'autogestione e all'autocura;
- monitorare il benessere materno-fetale in corso di gravidanza fisiologica, in corso di parto spontaneo e (in collaborazione con lo specialista) in situazioni patologiche(sorveglianza e cura di almeno 40 partorienti);
- praticare il parto normale quando si tratta di presentazione di vertex compresa se necessario, l'episiotomia e in caso di urgenza, il parto in presentazione podalica;
- prevenire, individuare, monitorare e gestire situazioni potenzialmente patologiche che richiedono intervento medico e praticare, ove necessario, le relative misure di particolare emergenza attraverso l'ausilio dei mezzi a disposizione e di cui risulta competente;
- valutare le manifestazioni cliniche connesse alle patologie ginecologiche, ostetrico/neonatali, alle reazioni allo stadio di malattia, agli interventi realizzati in regime di ricovero, di day-Hospital e di day-surgery, nonché di assistenza domiciliare;
- valutare le manifestazioni cliniche connesse al puerperio fisiologico immediato, intermedio e tardivo in regime di ricovero, nonché di assistenza domiciliare compresa la valutazione di neonati senza rilevanti patologie;
- valutare le manifestazioni cliniche connesse al puerperio fisiologico e patologico immediato, intermedio e tardivo in regime di ricovero, compresa la valutazione delle manifestazioni cliniche di neonati pre e post termine di peso inferiore alla norma o con patologie varie;
- realizzare interventi assistenziali pianificati secondo l'adozione di Linee Guida verificate e verificabili sulla base di evidenze scientifiche (Ebm/Ebc);
- esaminare il neonato ed averne cura, prendere ogni iniziativa che s'imponga in caso di necessità e, eventualmente, praticare la rianimazione immediata;
- garantire la corretta applicazione delle prestazioni diagnostico-terapeutiche, nel rispetto dei principi scientifici adattandole alla persona assistita, in relazione ai diversi problemi prioritari di salute riproduttiva e non, della donna e della coppia;
- contribuire ad individuare, definire e organizzare l'assistenza ginecologica ed ostetrica in regime ordinario e in regime di emergenza ed urgenza secondo il criterio di priorità garantendo continuità assistenziale, attraverso l'ottimizzazione delle risorse umane e materiali;
- realizzare interventi di valutazione delle prestazioni preventive, curative, palliative e riabilitative ginecologiche e neonatali secondo specifici indicatori di processo e di esito;
- possedere capacità professionale e decisionale nel progettare e realizzare interventi di educazione sanitaria e sessuale alla donna, coppia e collettività;
- attuare interventi a supporto di procedure chirurgiche innovative e tradizionali realizzate in collaborazione con medici specialisti ed altro personale sanitario;
- agire nel rispetto di principi e norme di ordine etico-deontologico e medico-legale in ambito ginecologico-ostetrico-neonatale;
- rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori del nucleo assistenziale, ai sensi della normativa vigente in materia di responsabilità e campi di azione propri dell'ostetrica/o, in autonomia e in collaborazione con altri operatori sanitari;
- adottare le diverse tecnologie appropriate alla nascita nel rispetto delle diverse etnie e secondo il principio della personalizzazione e dell'appropriatezza delle cure;
- utilizzare almeno una lingua dellUnione Europea, oltre litaliano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
- adottare tecniche di counseling nei vari contesti professionali che favoriscano una buona comunicazione sia con gli utenti che con i collaboratori.
PERCORSO FORMATIVO
1° ANNO
Finalizzato a fornire le conoscenze relative alla struttura e alla funzione di organi ed apparati, nonché alla tipologia dei fenomeni biologici, con particolare riferimento alla riproduzione umana e nozioni teorico-pratiche di assistenza generale di base, assistenza ostetrico-neoantale secondo i principi della Midwifery con conoscenze relative alle esigenze di una utenza multietnica in ambito materno-infantile volta a creare le condizioni per affrontare la prima esperienza di tirocinio negli ambiti professionali di riferimento ed acquisire le competenze assistenziali di base. .
2° ANNO
Finalizzato all'approfondimento delle conoscenze fisiopatologiche, cliniche specialistiche e assistenziali per la gestione della gravidanza fisiologica e della gravidanza a rischio e nell'assistenza al neonato sano e critico . Dovrà acquisire competenze in ambito chirurgico ostetrico e specialistico in collaborazione con lo specialista e abilità comunicative per il passaggio di informazioni verso il singolo, coppia e comunità, finalizzate alla prevenzione e promozione della salute della donna/coppia/famiglia. Le esperienze di tirocinio si svolgono in contesti ospedalieri e territoriali (consultori, case da parto, distretti, istituti convenzionati) per consentire allo studente di sperimentare le conoscenze e le tecniche apprese.
3° ANNO
Finalizzato all'approfondimento delle conoscenze oncologico, endocrinologico, sessuologico e contraccettivo e ai quadri anatomo-patologici delle neoplasie ginecologiche nonché dei principi di bioetica e delle norme etiche e deontologiche proprie della professione di ostetrica con una progressiva autonomia di giudizio clinico nella gestione di emergenze ed urgenze ostetriche in autonomia e in collaborazione con altri professionisti; all'acquisizione di competenze metodologiche per la comprensione della ricerca ostetrica e a supporto dell'elaborazione della tesi finale. Aumenta la rilevanza del tirocinio svolto all'interno dei punti nascita di 1°, 2° e 3° livello di criticità con turnazione e a livello territoriale per quanto riguarda l'assistenza alla gravida fisiologica in autonomia.

Abilità comunicative.

I laureati in ostetricia devono sviluppare le seguenti abilità comunicative:

- utilizzare abilità di comunicazione appropriate con gli utenti le loro famiglie all'interno del percorso nascita e/o con altri professionisti sanitari in forma appropriata verbale,non verbale e scritta;
- utilizzare principi di insegnamento e apprendimento per interventi informativi o specifici progetti educativi finalizzati alla promozione e mantenimento della salute e rivolti alla donna e/o alla comunità
- stabilire relazioni professionali e collaborare con altri professionisti sanitari nella consapevolezza delle specificità dei diversi ruoli professionali e delle loro integrazioni con l'assistenza ostetrica
- sostenere e incoraggiare le utenti rispetto ad una scelta di salute, rinforzando abilità di coping e potenziando le risorse disponibili
- condurre corsi di accompagnamento alla nascita con lo scopo di informare e supportare la donna/coppia durante la gravidanza, il parto, il puerperio e l'allattamento.
- assumere funzioni di guida verso gli operatori di supporto e/o gli studenti, includendo la delega e la supervisione di attività assistenziali erogate da altri e assicurando la conformità a standard di qualità e sicurezza della pianificazione e gestione dell'assistenza.
- utilizzare strategie appropriate per promuovere per l'assistito l'autostima, l'integrità e il confort
- comunicare in modo efficace con modalità verbali, non verbali e scritte le valutazioni e le decisioni sanitarie all'interno del team sanitario interdisciplinare
- facilitare il coordinamento dell'assistenza per raggiungere gli esiti di cura sanitari concordati
- collaborare con il team di cura per realizzare l'applicazione e lo sviluppo di protocolli e linee guida.

Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni frontali
- video e analisi critica di filmati, simulazioni, narrazioni, testimonianze
- discussione di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in
sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti
con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare
esperienze relazionali con l'utenza e con l'equipe

Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- osservazione di frame di filmati o scritti, di dialoghi
con griglie strutturate
- feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio,
schede di valutazione strutturate e report clinici)
- esame strutturato oggettivo con stazioni e simulate sulle
competenze relazionali.

Autonomia di giudizio.

I laureati in ostetricia devono dimostrare autonomia di giudizio attraverso le seguenti abilità:
- adattare l'assistenza ostetrica cogliendo similitudini e differenze dell'utenza considerando valori, etnie e pratiche socio culturali delle persone assistite.
- analizzare le direttive e le pratiche operative dei servizi sanitari e identificarne le pratiche ostetriche appropriate che riflettano le influenze legali, politiche, geografiche,economiche etiche e sociali.
- utilizzare abilità di pensiero critico per erogare un'assistenza ostetrica personalizzata in sicurezza
- integrare conoscenze sulle diversità culturali , aspetti legali, principi etici nell'erogare e/o gestire l'assistenza ostetrica in una varietà di contesti e servizi sanitari e sociali
- assumere la responsabilità e rispondere del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo e dal Codice deontologico
- riconoscere le differenze dell'operato e le responsabilità tra ostetrica, operatori di supporto e altri professionisti sanitari
- praticare l'assistenza ostetrica attenendosi al codice deontologico del professionista
- agire con responsabilità la pratica ostetrica e garantire l'adesione a standard etici e legali.

Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni;
- lettura guidata e applicazione;
- video , dimostrazioni di immagini , schemi e materiali , grafici;
- discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e
con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità;
- sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di
pratica professionale.

Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- esami scritti e orali, prove di casi a tappe;
- feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio,
schede di valutazione strutturate e report clinici sulla
pratica professionale).
- esame strutturato oggettivo a stazioni

Capacità di apprendimento.

I laureati in ostetricia devono sviluppare le seguenti capacità di apprendimento:
- dimostrare abilità nell'autovalutazione delle proprie competenze e delineare i propri bisogni di sviluppo e apprendimento rispetto alla professione
- dimostrare capacità di studio indipendente utilizzando metodi di ricerca delle evidenze efficaci e pertinenti
- pianificare, organizzare e sviluppare le proprie azioni rispondendo ai continui cambiamenti delle conoscenze e dei bisogni sanitari e sociali di salute
- collaborare e condividere le conoscenze all'interno delle equipe di lavoro
- dimostrare di essere in grado di cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze della pratica professionale, selezionando criticamente fonti secondarie (linee guida, revisioni sistematiche) e fonti primarie (studi di ricerca).

Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- apprendimento basato sui problemi (PBL)
- uso di mappe cognitive
- utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine
di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso
di tirocinio e nell'autovalutazione
- laboratori di metodologia della ricerca bibliografica online e cartacea
- lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica
e professionale sia in italiano che in inglese.

Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- project -work, report su mandati di ricerca specifica
- supervisione tutoriali sul percorso di tirocinio
- partecipazione attiva alle sessioni di lavoro e di de briefing
- puntualità e qualità nella presentazione degli elaborati.

Conoscenza e comprensione.

Scienze Biomediche e biologiche
Il laureato:
Conosce ed è in grado di comprendere i principi fondamentali dell'anatomia umana, della struttura e della funzione delle principali molecole biologiche e delle trasformazioni a cui vanno incontro, con particolare riferimento alle principali vie metaboliche;
Conosce ed è in grado di comprendere la struttura macroscopica e microscopica e la funzione degli organi e degli apparati dell'organismo umano, con particolare riguardo all'apparato genitale maschile e femminile (inclusi gli aspetti dell'embriogenesi e circolazione feto- placentare);
Conosce ed è in grado di comprendere i principi fondamentali della Microbiologia prendendo in considerazione le proprietà biologiche, eziopatogenetiche e di diagnosi dei principali microrganismi patogeni per 'uomo, con particolare riferimento a quelli responsabili delle infezioni dell'apparato uro-genitale e dell'infezioni pre- e peri- natali;
Conosce ed è in grado di comprendere la ricostruzione di alberi genealogici e i principi e le metodiche biofisiche e biochimiche applicabili alla diagnostica prenatale e post-natale, nonché gli aspetti diagnostico-clinici in generale e correlati alla genetica medica e gli elementi basilari del cousenlling.



Scienze Igienico Preventive
Il laureato:

• Conosce e comprende i determinanti di salute, dei fattori di rischio, e le strategie di prevenzione applicate alla promozione e al sostegno della salute della donna, delle gravidanze indesiderate, della gestante, della partoriente, della puerpera, del nascituro, della coppia e della collettività, nonché gli interventi volti alla promozione e alla sicurezza degli ambienti e dei luoghi di lavoro, degli operatori sanitari e degli utenti.
• Conosce le norme igienico dietetiche del neonato, della puerpera ed i principi della lattazione.
• Conosce le basi delle pratiche vaccinali, secondo la normativa vigente in materia ed acquisisce le nozioni di base sull'alimentazione neonatale e dell'età pediatrica.
• Conosce e comprende i quadri classificativi e clinici degli stati pre-neoplastici e neo-plastici dell'apparato genitale femminile, inclusa la mammella e conosce le procedure di screening e diagnosi in ambito oncologico.



Scienze Umane e Psicopedagogiche
Il laureato:
• Conosce i processi storico evolutivi della professione e dell'assistenza ostetrica;
• Conosce e comprende l'individuazione degli aspetti psico- emozionali correlati allo stato di endogestazione ed esogestazione, all'adolescenza, alla menopausa; l'educazione verso i processi biologici e sociali della nascita, della maternità e genitorialità;
• Conosce e comprende l'acquisizione di un'autonomia di giudizio verso i disagi, le fragilità e le alterazioni psichiche correlabili allo stato gravidico-puerperale all'adolescenza ed alla menopausa.


Scienze etiche, legali e organizzative
Il laureato:
• Conosce e comprende i principi di programmazione ed organizzazione dei servizi sanitari nell'area materno-infantile e nel dipartimento materno-infantile e salute della donna con progressiva assunzione di autonomia di giudizio per quanto di competenza dell'ostetrico/o.
• Conosce le funzioni individuate dalle norme istitutive del relativo profilo professionale nonché dello specifico codice deontologico.
• Conosce i principi e le norme di ordine etico-deontologico e medico-legale e comprende il loro rispetto in ambito ginecologico-ostetrico-neonatale


Scienze Ostetrico-Ginecologiche-neonatologiche
Il laureato:

• Conosce e comprende i principi , i valori, le teorie e i modelli della Midwifery , della semeiotica ostetrica per l'accertamento dello stato di salute dell'assistito e la pianificazione, la gestione e la valutazione dell'assistenza ostetrica, neonatalogica e ginecologica;
• Conosce ed è in grado di comprendere i fenomeni biologici dei principali meccanismi di funzionamento degli organi ed apparati , nello specifico della fisiologia della riproduzione umana e dello sviluppo embrionale.
• Conosce e comprende i principali processi fisiologici e patologici della gravidanza, del parto, del puerperio, della fase di adattamento neonatale , della pubertà, e della menopausa con l'obiettivo di acquisire progressiva autonomia di giudizio nella gestione e l'attuazione delle procedure diagnostico terapeutiche rivolte alla salute della donna, del neonato e della coppia nelle diverse fasi del ciclo della vita.
• Conosce i farmaci impiegati in ostetricia, ginecologia e neonatologia, ed i protocolli diagnostici e terapeutici di patologia neonatale.
• Conosce e comprende le circostanze applicative di anestesia generale, anestesia loco-regionale, analgesia post-operatoria e in travaglio di parto, rianimazione materno-infantile.
• Conosce e comprende le condizioni di urgenza ed emergenza compreso il primo soccorso.



Discipline informatiche linguistiche e di ricerca
Il Laureato deve approfondire particolarmente la lingua inglese e:

• Conosce e comprende l' interpretazione della letteratura scientifica , dei principali motori di ricerca i processi di comunicazione e di confronto con i professionisti del proprio profilo e/o dei settori ad esso affini e complementari.
• Sa interpretare i dati clinico-assistenziali utili alla ricerca e alla valutazione dei risultati delle cure erogate.
• Sa Interpretare i risultati della ricerca alla pratica ostetrica, ginecologica e neonatologica e collegare i processi di ricerca allo sviluppo teorico della disciplina ostetrica (midwifery).


Discipline linguistiche applicate alla ricerca
Il Laureato deve approfondire la lingua inglese e:

• Conosce e comprende l' interpretazione della letteratura scientifica , dei principali motori di ricerca i processi di comunicazione e di confronto con i professionisti del proprio profilo e/o dei settori ad esso affini e complementari.
• Sa interpretare i dati clinico-assistenziali utili alla ricerca e alla valutazione dei risultati delle cure erogate.
• Sa Interpretare i risultati della ricerca alla pratica ostetrica, ginecologica e neonatologica e collegare i processi di ricerca allo sviluppo teorico della disciplina ostetrica (midwifery).

Capacità di applicare conoscenza e comprensione.

Scienze Biomediche e biologiche
Il laureato:
E' in grado di identificare bisogni fisici e diagnosticare le necessità di aiuto della donna, nei vari ambiti socio-sanitari, integrando le conoscenze teoriche con quelle pratiche per rispondere ad essi con competenza tecnico-scientifica;
E' in grado di identificare le procedure per interventi di educazione alla salute in generale e riproduttiva alla donna/coppia.

Le seguenti capacità sono sviluppate dal laureato anche attraverso la frequentazione di tirocini.



Scienze Igienico Preventive
Il laureato:

• Sa definire gli screening e le tecniche efficaci per la prevenzione e la diagnosi precoce oncologica in ambito ginecologico (ad esempio Pap-test; palpazione e autopalpazione del seno, ecc.)
• Sa utilizzare le conoscenze per leggere il modello organizzativo , le risorse ed i processi assistenziali dei servizi sanitari preposti alla promozione tutela della salute di genere, nel percorso nascita e dell'età evolutiva
• Sa utilizzare gli strumenti e le metodiche diagnostiche cliniche ,strumentali e di laboratorio da applicare per l'individuazione precoce dei fattori di rischio, delle anomalie, delle situazioni patologiche della gravidanza, del travaglio/parto e del puerperio e dello stato di benessere fetale e neonatale
• Sa applicare le e norme igieniche per la cura del neonato e la profilassi dei fattori di rischio e delle malattie neonatali.
• Sa valutare lo stato di salute del neonato e sorvegliare i processi di adattamento alla vita post- natale nel neonato a termine e sano.
• Sa attuare gli interventi volti alla prevenzione e all'accertamento dei tumori della sfera genitale femminile, compresa la mammella, e partecipare all'organizzazione di interventi di educazione e promozione alla salute con particolare attenzione alle malattie sessualmente trasmesse, anche attraverso l'adozione di stili di vita adeguati.
• Sa pianificare e partecipare alla realizzazione di percorsi di educazione alla salute compresa quella sessuale nelle varie fasi della vita della donna, nonché rivolti alla famiglia ed alla comunità.

Le seguenti capacità sono sviluppate dal laureato anche attraverso la frequentazione di tirocini.



Scienze Umane e Psicopedagogiche
Il laureato:
• Conosce e sa applicare l'attività di counseling ed instaurare buoni processi di relazione con la donna e la coppia nel percorso nascita, anche verso un utenza di origine straniera;
• Sa pianificare e partecipare alla realizzazione di percorsi di accompagnamento alla nascita ed alla genitorialità;
• Sa pianificare interventi di informazione/formazione alla madre e alla famiglia;
• Conosce e sa applicare per quanto di competenza, interventi educativi, in autonomia e in equipe multi professionale, in ambito comunicativo per la madre/coppia/famiglia, anche in caso di patologie
e/o lutto neonatale.

Le seguenti capacità sono sviluppate dal laureato anche attraverso la frequentazione di tirocini


Scienze etiche, legali e organizzative
Il laureato:

• Conosce e sa applicare le tecniche, gli strumenti e le metodologie della ricerca epidemiologica in area ostetrico- ginecologico per la valutazione degli interventi sanitari, la misurazione degli outcome e dei livelli di efficacia ed efficienza delle attività assistenziali di competenza specifica ostetrico-ginecologico-neonatale.
• Conosce e sa applicare i principi del risk management e delle normative vigenti relative all'esercizio professionale e inmateria socio-sanitaria, nello specifico in merito alla tutela delle lavoratrici madri, all'assistenza alle donne straniere, al diritto di famiglia, al riconoscimento del bambino alla nascita, ecc.
• Conosce e sa applicare il metodo scientifico nella ricerca e nella raccolta dei dati assistenziali e della letteratura scientifica per l'elaborazione di ricerche nei settori dell'assistenza ostetrica, ginecologica e neonatale;
• Possiede la capacità di progettare, realizzare e valutare interventi formativi per il personale di supporto, nonché concorrere direttamente alla formazione e all'aggiornamento, relativo al proprio profilo professionale, anche in riferimento al tirocinio clinico degli studenti nei corsi universitari svolto in ambito specifico;
• Sa collegare i principi generali della fisiopatologia della riproduzione umana e dell' infertilità/sterilità di coppia alle principali metodiche di procreazione medicalmente assistita ed il ruolo collaborativo dell'ostetrica in tali ambiti con il team assistenziale.
• Sa fornire con consapevolezza e responsabilità un'assistenza adeguata agli standard di qualità rispettosa dei diritti della persona assistita, dei valori etici e deontologici di riferimento e conforme alle normative vigenti in ambito professionale e sanitario.

Le seguenti capacità sono sviluppate dal laureato anche attraverso la frequentazione di tirocini



Scienze Ostetrico-Ginecologiche-neonatologiche
Il Laureato:

• E in grado di identificare i bisogni socio-sanitari della donna gravida fornendo ogni supporto informativo educativo che miri a rimuovere situazioni conflittuali in presenza di tossicodipendenza, stato di povertà, disabilità etc...
• Sa pianificare, fornire e valutare l'assistenza ginecologica e ostetrico - neonatale rivolta a persone sane e malate all'interno di un sistema complesso ed integrato socio- assistenziale, promuovendo stili di vita positivi per la salute e adottando sistemi di assistenza orientati all'autogestione e all'autocura.
• Integra le conoscenze, abilità e attitudini dell'assistenza per una pratica professionale dell'Ostetrica nella gestione e controllo della gravidanza fisiologica
• E in grado di monitorare il benessere materno-fetale in corso di gravidanza fisiologica, in corso di parto spontaneo e in situazioni patologiche in collaborazione con lo specialista.
• Presta assistenza ostetrica basata sulle evidenze per garantire efficacia ed efficienza
• Applica modelli di assistenza one to one, volti a rinforzare l'empowerment della donna/coppia durante la gravidanza,
il parto, puerperio ed allattamento, per il recupero della fisiologia della nascita
• Mette in atto un' assistenza ostetrica responsabile, conforme a standard professionali di qualità
• Sa assistere il parto fisiologico ed eseguire ove necessaria l'episiotomia, l'episiorrafia e le suture di lacerazioni di I° e II° grado
• E in grado di praticare, in caso di urgenza, il parto nella presentazione podalica.
• E in grado di effettuare interventi di emergenza in gravidanze patologiche o parti difficili.
• Sa realizzare interventi assistenziali pianificati secondo l'adozione di Linee Guida verificate e verificabili sulla /base di evidenze scientifiche anche utilizzando specifici indicatori di processo e di esito .
• E in grado di garantire la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche, nel rispetto dei principi scientifici, adattandole alla persona assistita, in relazione ai diversi problemi prioritari di salute riproduttiva e non, della donna e della coppia.
• Acquisisce i risultati della ricerca e sa applicarli nella clinica per migliorare la qualità in termini di efficienza ed efficacia delle cure, anche attraverso l'ottimizzazione delle risorse umane e materiali.
• Possiede conoscenze, competenze ed abilità nella pratica di procedure chirurgiche innovative e tradizionali realizzate in collaborazione con medici specialisti ed altro personale sanitario.
• E in grado di valutare e applicare in ambito ginecologico-ostetrico-neonatale le norme di ordine etico-deontologico e medico-legale.
• Conosce e sa proporre le diverse tecnologie appropriate alla nascita nel rispetto delle diverse etnie e secondo il principio della personalizzazione e dell'appropriatezza delle cure.
• Acquisisce una padronanza di metodi e contenuti propri della professione di ostetrica/o attraverso attività formativa teorica, pratica e di tirocinio clinico, presso strutture accreditate del S S N ed attraverso internati elettivi in reparti clinici italiani o esteri secondo lo standard europeo (direttiva
2005/36/CE)

Le seguenti capacità sono sviluppate dal laureato anche attraverso la frequentazione di tirocini e laboratori.


Discipline informatiche linguistiche e di ricerca
Il Laureato:

• Sa applicare le conoscenze teoriche acquisite per relazionarsi con soggetti di varie età e di diversa appartenenza sociale ed etnica, nell'espletamento delle funzioni di Assistenza ostetrica/ginecologica e gestione della stessa nonché di ricerca, formazione e consulenza;
• Conosce e sa applicare il metodo scientifico nella ricerca e nella raccolta dei dati assistenziali e della letteratura scientifica per l'elaborazione di ricerche nei settori dell'assistenza ostetrica, ginecologica e neonatale;
• Sa cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze della pratica professionale, selezionando criticamente fonti secondarie (linee guida, revisioni sistematiche) e fonti primarie (studi di ricerca).



Discipline linguistiche applicate alla ricerca
Il Laureato:


• Conosce e sa applicare il metodo scientifico nella ricerca e nella raccolta dei dati assistenziali e della letteratura scientifica per l'elaborazione di ricerche nei settori dell'assistenza ostetrica, ginecologica e neonatale;
• Sa cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze della pratica professionale, selezionando criticamente fonti secondarie (linee guida, revisioni sistematiche) e fonti primarie (studi di ricerca).