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Tipo di corso

Corso di Laurea

Accesso

Libero

Durata

3 anni

Sede

Modena

Lingue

Italiano

Struttura di riferimento

Dipartimento di Giurisprudenza

Il Corso di Studio in breve.

Il Corso di Laurea in Scienze dei Servizi Giuridici, di durata triennale, risponde alle esigenze – emerse sia nell'ambito del pubblico impiego che nel settore privato – di unire a una solida preparazione giuridica di base l'acquisizione di capacità di comprensione e di applicazione della normativa regolante diversi settori specifici e specializzati. La sempre maggiore necessità, sia delle imprese che degli enti pubblici, di inserirsi in un tessuto sociale ed economico assai mobile e dinamico rende necessaria la presenza al loro interno di figure professionali in grado di muoversi agevolmente nell'ambito di una disciplina a sua volta in costante evoluzione. Per l'accesso al Corso di Laurea è richiesto il diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo conseguito all'estero che sia stato riconosciuto equipollente. Il Corso di Laurea non è a numero chiuso, tuttavia gli immatricolati devono sostenere un test di verifica della preparazione iniziale (TOLC-SU) allo scopo di accertare il possesso di nozioni di cultura generale che consentano di intraprendere senza particolari ostacoli gli studi giuridici. Il mancato superamento di questo test dovrà essere recuperato mediante specifiche attività formative.

Cosa si studia
Il Corso di Laurea è suddiviso in due aree formative principali. La prima, comune a tutti gli indirizz e di durata biennale, è incentrata sull'apprendimento delle conoscenze giuridiche di base e dei meccanismi fondamentali caratterizzanti sia i principali settori del diritto nazionale, sia il contesto giuridico ed economico internazionale, cui si accompagna il necessario esercizio della lingua inglese e l'acquisizione delle basilari competenze pratiche e giuridiche legate all'informatica. La seconda area formativa, della durata di un anno, prevede quattro percorsi di studio differenziati, ciascuno dei quali volto all'approfondimento di aree tematiche specifiche finalizzate alla formazione di diverse figure professionali: l'operatore giuridico d'Impresa e del Terzo Settore; il consulente del lavoro e delle relazioni industriali; il funzionario delle Pubbliche Amministrazioni e delle istituzioni europee e internazionali; l'operatore giuridico-informatico e delle nuove rtecnologie.
L'opzione per uno dei diversi percorsi, che si formalizza al secondo anno di corso, consente di imprimere alla formazione acquisita nel biennio iniziale una forte spinta caratterizzante e specializzata, in linea con le inclinazioni e le aspirazioni individuali. Il modello didattico adottato è moderno e teso a favorire l'integrazione delle competenze acquisite e un'elevata interazione tra docenti e studenti. Alle tradizionali lezioni tenute dal docente si affiancano, infatti, altre attività seminariali con docenti di università italiane e straniere, project work realizzati in team con altri studenti, analisi e discussione in aula di casi pratici e sentenze, la possibilità di partecipare a progetti di ricerca di rilievo nazionale e internazionale con i docenti e, soprattutto, esperienze dirette ‘sul campo' mediante attività di tirocinio presso istituzioni pubbliche, associazioni e imprese private disseminate e operanti nel territorio.
Il Corso è strutturato in modalità mista (BLS – Blended Learning System); ciò significa che le lezioni in aula sono affiancate dalla didattica a distanza, erogata attraverso la rete internet. Tutte le lezioni, in presenza e a distanza, sono videoregistrate e messe a disposizione degli studenti attraverso la piattaforma web dedicata, che consente di interagire con i docenti attraverso vari sistemi (es. attraverso appositi forum di discussione e aule virtuali). Gli studenti potranno inoltre fruire di un apposito servizio di tutoraggio on line.

Cosa si diventa
Al termine del Corso lo studente si laurea con un nucleo di competenze giuridiche che possono essere adattate in modo flessibile a una pluralità di esigenze. Più in particolare, sulla base dello specifico percorso che viene scelto, il laureato potrà trovare occupazione in qualità di esperto legale sia nelle imprese private, sia nelle pubbliche amministrazioni, quali ad esempio Comuni, Regioni, cancellerie di Tribunali e Procure, Agenzia delle Entrate o Ispettorati del Lavoro. Inoltre, ulteriori sbocchi occupazionali sono costituiti dal settore della consulenza del lavoro, da quello bancario e assicurativo e da quello in cui sono attivi sindacati, patronati e tutti i soggetti operanti nel Terzo Settore.
La Laurea in Scienze dei Servizi Giuridici sviluppa un approccio professionale caratterizzato da autonomia di giudizio e da capacità di risoluzione dei problemi di natura giuridica, nonché da un'idonea capacità di comunicare, in forma orale e scritta, nelle modalità specifiche del linguaggio giuridico.

Gli studenti che intendono proseguire gli studi presso l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia possono accedere senza debiti formativi alla Laurea Magistrale di secondo livello in “Economia e Diritto per la Sostenibilità delle Organizzazioni” presso il Dipartimento di Comunicazione ed Economia. La laurea in Scienze dei Servizi Giuridici costituisce inoltre requisito di ammissione al Corso di Laurea Magistrale in “Relazioni di lavoro” presso il Dipartimento di Economia ‘Marco Biagi'. I laureati, infine, oltre a proseguire gli studi per conseguire la Laurea Magistrale in Giurisprudenza, potranno iscriversi ai Corsi di studio offerti in altri Atenei per i quali la laurea in Scienze dei Servizi Giuridici (L-14) costituisce requisito di ammissione.

Info

Dipartimento: Dipartimento di Giurisprudenza
Classe:
Crediti: 180
Modalità didattica: Misto

Piano di studi

Ulteriori informazioni

Requisito per l'accesso è il possesso del diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero riconosciuto equipollente. Inoltre, è richiesta una buona preparazione di base che consenta all'utenza di intraprendere gli studi giuridici. Tutti gli immatricolati devono sostenere un test di verifica della preparazione iniziale, basato su quesiti risolubili con gli strumenti della logica, su conoscenze storiche e su conoscenze giuridiche di comune dominio. Nel caso in cui la verifica non sia positiva, lo studente, al fine di ottemperare ad eventuali obblighi formativi aggiuntivi, viene inserito in un percorso di recupero finalizzato al miglioramento della preparazione di base e all'inserimento nel percorso universitario.

Requisito per l'accesso è il possesso del diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero riconosciuto equipollente. Inoltre, è richiesta una buona preparazione di base e comunque implicante nozioni che consentano di intraprendere senza particolari ostacoli gli studi giuridici.
Tutti gli immatricolati devono sostenere un test di verifica della preparazione iniziale basato su quesiti risolubili con gli strumenti della logica, su conoscenze storiche e su conoscenze giuridiche rientranti nell'ambito della cultura generale.
Il Dipartimento di Giurisprudenza offre la possibilità di verificare la preparazione iniziale sia attraverso una prova standardizzata di tipo TOLC-SU, sia attraverso un test organiizato su base locale.
Tali prove hanno la funzione di verificare se la preparazione acquisita durante il percorso scolastico sia adeguata al Corso di Laurea prescelto, fornendo anche uno strumento di auto-valutazione per permettere agli studenti di migliorare la propria preparazione di base e di inserirsi nel percorso universitario.
Gli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) sono un debito formativo che, ai sensi dell'art. 6 del D.M. 270/2004, viene attribuito allo studente o alla studentessa che non risulta in possesso di un'adeguata preparazione sulla base della prova di valutazione iniziale.
Tale debito va obbligatoriamente assolto entro il PRIMO ANNO di corso.
L'assolvimento degli obblighi formativi aggiuntivi (OFA) è condizione necessaria per sostenere gli esami di profitto: coloro che non effettueranno o non supereranno il TOLC-SU o, in alternativa, il Test di verifica della preparazione iniziale non potranno iscriversi agli esami di profitto, mentre potranno frequentare le lezioni e sostenere gli esami parziali.
Il possesso di tali conoscenze iniziali/saperi minimi ritenuti indispensabili per affrontare proficuamente il Corso di Studi viene accertato mediante un test articolato in quesiti a risposta multipla con 3 possibili risposte, delle quali una sola è esatta, vertenti sui seguenti argomenti: 1) Elementi di Storia; 2) Lineamenti della Costituzione della Repubblica Italiana; 3) Lingua italiana ed elementi di logica; e si intende superato con un punteggio maggiore o uguale alla metà del numero dei quesiti. A ciascuna risposta corretta viene attribuito un punto, a ciascuna risposta errata vengono attribuiti zero punti, a ciascuna risposta non data vengono attribuiti zero punti.
La data e il luogo di svolgimento della prova sono resi noti mediante il sito web del Dipartimento (www.giurisprudenza.unimore.it) con congruo anticipo e il suo mancato superamento, pur non precludendo la possibilità di frequentare le lezioni, comporta l'attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi (OFA), il cui integrale assolvimento da parte dello studente sarà condizione necessaria per poter sostenere gli esami di profitto.
Lo studente che non abbia assolto gli OFA entro la data di inizio delle attività didattiche del secondo anno di corso (30 settembre) viene iscritto come ripetente al primo anno di Corso. In alternativa, è sua facoltà rinunciare agli studi e iscriversi nuovamente al primo anno del CdS oppure chiedere l'iscrizione a un altro corso di laurea, secondo quanto previsto dal regolamento didattico di quest'ultimo.
Gli studenti che non superano il test di verifica della preparazione iniziale al primo tentativo potranno ritentare al turno successivo.
Se anche al secondo turno la valutazione dovesse essere di non idoneità, gli interessati dovranno seguire un percorso consistente nella lettura di uno o due volumi, tra quelli compresi in una lista appositamente predisposta, e nella redazione di una breve relazione sul contenuto di questi libri.
Si precisa che il CdL svolge annualmente un'attività di monitoraggio circa l'andamento della verifica delle conoscenze iniziali volta a verificare l'efficacia del sistema così strutturato. A tal fine, il delegato agli OFA redige una relazione che viene discussa in Consiglio di Dipartimento; in particolare, l'ultima è stata discussa nel Consiglio di Dipartimento del 21 marzo 2024, dedicata a illustrare il sostenimento delle prove OFA in relazione all'a.a. 2023-24. Nello specifico, nelle varie tornate, il test è stato affrontato complessivamente da 211 studenti iscritti al CdS (104 a settembre, 93 a novembre e 14 a gennaio), 42 dei quali hanno affrontato la prova due volte in quanto non l'hanno superata al primo tentativo. Gli iscritti che hanno superato il test al primo o al secondo tentativo sono stati in tutto 169 (83 a settembre, 77 a novembre e 9 a gennaio). Soltanto 5 studenti hanno seguito il percorso di recupero previsto, al termine del quale sono stati tutti valutati idonei al proseguimento della loro carriera universitaria.

Operatore giuridico d’impresa e del terzo settore
Il laureato avrà sviluppato le competenze di carattere giuridico ed aziendalistico necessarie allo svolgimento delle attività amministrative, di supporto e di consulenza all'interno delle imprese e del terzo settore. Il laureato avrà, inoltre, competenze trasversali legate alla conoscenza della lingua inglese e dell'informatica, compendio imprescindibile per lo svolgimento dell'attività lavorativa in un contesto fortemente legato ai mezzi di comunicazione telematica e sempre più orientato alle relazioni internazionali. Avrà acquisito le competenze relazionali e di problem solving, sviluppate durante il percorso di studi grazie alle attività di tirocinio ed alle modalità di insegnamento alternative alla tradizionale lezione frontale.

Consulente del lavoro e delle relazioni industriali
Il laureato avrà sviluppato specifiche conoscenze nell'ambito del diritto delle imprese, del diritto del lavoro e del diritto sindacale. Ha acquisito competenze professionali in materia di contabilità, consulenza fiscale e di assistenza contrattuale. Il laureato avrà, inoltre, competenze trasversali legate alla conoscenza della lingua inglese e dell'informatica, compendio imprescindibile per lo svolgimento dell'attività lavorativa in un contesto fortemente legato ai mezzi di comunicazione telematica e sempre più orientato alle relazioni internazionali. Possiederà competenze relazionali e di problem solving, sviluppate durante il percorso di studi grazie alle attività di tirocinio ed alle modalità di insegnamento alternative alla tradizionale lezione frontale.

Funzionario delle pubbliche amministrazioni e delle istituzioni europee ed internazionali
• cultura giuridica di base;
• conoscenza approfondita del diritto amministrativo, delle leggi, delle procedure legali, dei regolamenti;
• conoscenza della regolamentazione del terzo settore;
• conoscenza della legislazione europea ed internazionale;
• conoscenza delle procedure amministrative e d'ufficio, dei programmi di elaborazione di testi, delle tecniche di gestione di archivi e data base previsti dal lavoro di ufficio;
• capacità di gestire l'emanazione di bandi e concorsi di gare
• capacità informatiche;
• padronanza del lessico giuridico di una o più lingue straniere (inglese, francese, e spagnolo).


Operatore giuridico-informatico e delle nuove tecnologie
• cultura giuridica di base;
• capacità informatiche;
• approfondita conoscenza delle più rilevanti questioni giuridiche sui temi della digitalizzazione e dell'utilizzo della c.d. intelligenza artificiale, in riferimento alla normazione internazionale, eurounitaria e nazionale;
• capacità di gestire i rapporti di lavoro e di relazioni industriali nel contesto digitale nella fase di recruting e organizzazione del lavoro;
• reale consapevolezza delle problematiche di matrice socio-politico-economica nonché etica e religiosa che riguardano l'espansione del fenomeno digitale e le sue implicazioni nei diversi livelli considerati;
• conoscenza del diritto penale dell'informatica, della cybersicurezza e della criminologia in ambiente digitale;
• adeguata formazione di tipo tecnico-informatico finalizzata alla comprensione dei principali processi di innovazione tecnologica e digitale che impattano sui più svariati ambiti della vita politica, sociale ed economica.
• competenze approfondite per assicurare una gestione integrata delle varie problematiche in contesti e ambienti eterogenei quali, a mero titolo esemplificativo, la medicina, la biotecnologia, l'ingegneria computazionale, il settore delle telecomunicazioni digitali, l'organizzazione della giustizia, la pubblica amministrazione, il vasto panorama del c.d. Internet of Things, etc.

Operatore giuridico d’impresa e del terzo settore
Il laureato svolge attività:
- amministrativa presso imprese private e del terzo settore;
- di supporto nell'elaborazione di soluzioni a problematiche giuridico-aziendali e del terzo settore;
- di coordinamento gestionale e organizzativo delle imprese e del terzo settore;
- attività di consulenza giuridica ed economica


Consulente del lavoro e delle relazioni industriali
Il Consulente del lavoro svolge una attività libero professionale finalizzata a supportare le imprese private per tutto quanto concerne la gestione e l'amministrazione dei rapporti di lavoro con i loro dipendenti, nonché per quanto attiene le relazioni delle stesse imprese con le organizzazioni sindacali. In base a quanto previsto dalla normativa vigente ed entro i suoi limiti, il Consulente del lavoro assiste le imprese, gli studi professionali, gli enti previdenziali e assistenziali e i sindacati, nelle sedi istituzionali.
In particolare, le sue funzioni si muovono nell'ambito di tre direttrici: a) selezione e gestione del personale (HR); b) adempimenti in materia di rapporto e contratto di lavoro; c) salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Rispetto alla prima funzione, il consulente collabora alla definizione della quantità e qualità delle risorse umane da acquisire e si occupa ricerca e selezione del personale.
Quanto alla seconda, il Consulente gestisce e organizza ogni aspetto della relazione e del contratto di lavoro; cura gli adempimenti in materia di lavoro, previdenza e assistenza dei lavoratori; offre consulenza in relazione alle controversie in materia di lavoro e al contenzioso previdenziale; si occupa delle problematiche sindacali e presta assistenza anche nei procedimenti di certificazione e conciliazione.
In merito alla terza, il Consulente si occupa di definire e sviluppare le iniziative collegate ai temi della salute e della sicurezza sul lavoro.
Infine, questa figura può svolgere altresì un'importante attività di consulenza anche a favore delle pubbliche amministrazioni.


Funzionario delle pubbliche amministrazioni e delle istituzioni europee ed internazionali
Il funzionario giuridico-amministrativo si occupa di organizzare e gestire servizi per cittadini e utenti, e nello specifico della predisposizione di atti amministrativi conformi alla normativa vigente, nazionale ed internazionale, e cura dell'istruttoria preliminare e conseguente, oltreché della corretta esecuzione degli altri atti dell'amministrazione, anche contabile, sotto le direttive del dirigente o responsabile, nonché rapporti con tutte le pubbliche amministrazioni. Possiedono specifiche competenze utili a contesti di intervento in materia di prevenzione e sicurezza sia sul versante dei piani di prevenzione integrata, sia della tutela dei dati. Il funzionario se, invece, opera nel terzo settore si occupa dell'assistenza alle persone con disabilità, della tutela dell'ambiente, dei servizi sanitari e socioassistenziali, di servizi di welfare istituzionale e più in generale della tutela del bene comune e della salvaguardia dei diritti negati. Infine, il funzionario potrà prestare servizio presso organizzazioni intergovernative e/o non governative nonché presso istituzioni europee ed internazionali.

Operatore giuridico-informatico e delle nuove tecnologie
L'operatore giuridico-informatico e delle nuove tecnologie si muove sia nel settore pubblico che in quello privato, inclusi contesti aziendali, libero-professionali e in ambienti caratterizzati da un livello avanzato di digitalizzazione. Le principali competenze acquisite riguardano la gestione e il trattamento giuridico dei dati personali (anche sensibili), l'adeguamento e il controllo delle normative aziendali in materia di privacy, nonché le operazioni di compliance giuridico-amministrativa e la gestione dei rapporti di lavoro digitali (es. lavoro tramite piattaforma digitale). Inoltre, i laureati sono in grado di monitorare l'osservanza delle normative sulla sicurezza informatica, analizzare strumenti tecnici per il commercio elettronico, progettare soluzioni per l'adozione di tecnologie smart nel settore pubblico e privato e cogliere i relativi profili penali, etici, religiosi nonché criminologici dell'ambiente digitale.
Superato l'esame di abilitazione e ottenuta l'iscrizione all'Ordine dei Consulenti in proprietà industriale, è possibile occuparsi anche della protezione della proprietà intellettuale legata ai software e di tematiche tecniche e giuridiche relative alla pubblicità commerciale e alla fidelizzazione tramite strumenti ICT.
Inoltre, i laureati in Diritto delle nuove tecnologie potranno intraprendere carriere nel campo giuridico-amministrativo, sia in ambito pubblico che privato, collaborando con amministrazioni, imprese, enti del terzo settore e organizzazioni internazionali. In qualità di consulenti giuridico-informatici o esperti in diritto delle nuove tecnologie, offriranno consulenze specialistiche sull'uso dei big data, dei social-media, la gestione dei rapporti di lavoro e con la clientela e la definizione di strategie digitali. Saranno inoltre in grado di operare come esperti nell'ambito giudiziario, contribuendo all'efficienza dei processi informatizzati e digitalizzati del Ministero di Giustizia nonché nella Pubblica Amministrazione per il superamento del digital divide.

Operatore giuridico d’impresa e del terzo settore
Il laureato potrà trovare occupazione in imprese private e del terzo settore, con finalità di consulenza e assistenza nella compliance, nella contrattualistica, nei rapporti con la clientela, nella gestione dei reclami, o di tecnico dell'organizzazione e dell'amministrazione delle attività produttive.

Consulente del lavoro e delle relazioni industriali
Il laureato, dopo aver svolto 18 mesi presso uno studio professionale di consulenza del lavoro, potrà sostenere l'esame di Stato che abilita alla professione di Consulente del lavoro (l. n. 12/79 e successive modificazioni). In base a quanto previsto dalla apposita disciplina convenzionale nazionale e territoriale, è consentito l'anticipo del primo semestre di tale tirocinio nell'ultimo anno del CdS.
Il laureato potrà altresì trovare impiego come:
• collaboratore in studi di consulenza del lavoro, studi professionali forensi ed altre professioni liberali.
• impiegato negli uffici di amministrazione del personale e gestione delle risorse umane, ovvero negli uffici di relazioni sindacali e industriali, in imprese private; enti previdenziali e assistenziali, sindacati, organizzazioni del terzo settore, le organizzazioni intergovernative e/o non governative, le istituzioni europee e internazionali;
• impiegato di associazioni di categoria e di rappresentanza di interessi, di associazioni sindacali, di enti bilaterali;
• impiegato presso agenzie di somministrazione di lavoro temporaneo, società di ricerca e selezione del personale e di placement/outplacement;
• impiegato quale funzionario di enti pubblici operanti nel campo dei servizi per l'impiego, delle politiche del lavoro, della formazione e delle politiche sociali, delle prestazioni previdenziali e della relativa contribuzione.


Funzionario delle pubbliche amministrazioni e delle istituzioni europee ed internazionali
Impiegato amministrativo nei ruoli di Istruttore direttivo o funzionario in enti e amministrazioni pubbliche, quali ad esempio Comuni, Province, Regioni, Ministeri, Università, Aziende sanitarie, Camere di commercio, ai quali si accede tramite concorso pubblico. Funzionario delle organizzazioni intergovernative e/o non governative nonché presso istituzioni europee ed internazionali.

Operatore giuridico-informatico e delle nuove tecnologie
Data Protection officer (DPO) e consulente Privacy; Consulente marchi e brevetti industriali, previo superamento dell'esame di abilitazione e iscrizione all'Ordine dei Consulenti in proprietà industriale; Innovation and recruting officer, quale esperto dei processi di innovazione aziendale; Supervisor della compliance aziendale; Consulente nel settore dell'innovazione scientifica e tecnologica, della sostenibilità e dell'impatto ambientale, della regolamentazione dei mercati del lavoro, dei processi di partecipazione democratica connessi all'innovazione tecnologica.

Obbiettivi formativi
Gli obiettivi formativi del Corso di Studi rispondono alla crescente esigenza, sia nel settore pubblico che privato, di integrare una solida preparazione giuridica di base con competenze specialistiche nella comprensione e applicazione della normativa nei settori specifici. In questo modo, il corso prepara professionisti in grado di operare in contesti diversificati, formando figure professionali distinte per rispondere a necessità specifiche.
I laureati e le laureate potranno intraprendere attività di consulenza per enti privati e pubbliche amministrazioni, nonché supportare le professioni forensi e altre professioni liberali. In particolare, avranno l'opportunità di lavorare in vari ambiti, tra cui amministrazioni pubbliche, imprese, studi professionali, enti previdenziali e assistenziali, sindacati, organizzazioni del terzo settore, ONG, istituzioni europee e internazionali, dove è richiesta una preparazione giuridica con una forte componente interdisciplinare.
Il corso si propone in particolare di formare professionisti in ambiti specifici, quali operatori giudiziari, giuridico-informatici, consulenti del lavoro e delle relazioni aziendali, operatori giuridici d'impresa e del terzo settore, funzionari pubblici a livello nazionale, europeo e internazionale, e consulenti giuridici nei settori agroalimentari, dello sport e dei trasporti, nonchè esperti della criminologia digitale e della cybersicurezza.

Percorso formativo
Il Corso di Laurea è suddiviso in due aree formative principali. La prima, comune e della durata di due anni, è incentrata sull'apprendimento delle conoscenze giuridiche di base e dei fondamenti e meccanismi caratterizzanti i principali settori del diritto nazionale ed il contesto giuridico ed economico internazionale, cui si accompagna il necessario esercizio della lingua inglese e l'acquisizione delle basilari competenze pratiche e giuridiche legate all'informatica. La seconda, della durata di un anno, prevede quattro percorsi di studio differenziati, ciascuno dei quali volto all'approfondimento di aree tematiche specifiche finalizzato alla formazione di diverse figure professionali:
a) operatore giuridico d'impresa e del terzo settore;
b) consulente del lavoro e di relazioni industriali;
c) operatore giuridico-informatico e delle nuove tecnologie;
d) funzionario delle pubbliche amministrazioni e delle istituzioni europee e internazionali.
La scelta del percorso deve essere effettuata al secondo anno. Nei primi due anni sono previsti solo esami obbligatori (tra cui un esame di lingua inglese), comuni a tutti i curricula. Al terzo anno, oltre agli esami obbligatori specifici per ogni singolo curriculum, sono previsti esami a libera scelta dello studente. Questi esami possono essere individuati nell'ambito di tutta l'offerta del Dipartimento di Giurisprudenza. Lo studente che desideri sostenere esami offerti da altri Dipartimenti dell'Ateneo deve chiedere preventivamente l'autorizzazione al Consiglio di Dipartimento che si esprime in merito alla coerenza delle materie indicate con il piano di studio dello studente. Oltre agli esami, per l'acquisizione dei cfu complessivi necessari per il conseguimento del titolo, sono previsti cfu per la prova finale. Gli studenti a partire dal II anno potranno attivare uno stage da svolgere presso enti pubblici, aziende private o studi professionali previa stipula di apposita convenzione. Per ottenere il riconoscimento dei crediti i partecipanti dovranno concordare preventivamente il tirocinio con l'Ufficio stage del Dipartimento e presentare allo stesso, al termine dell'attività formativa, un'attestazione di frequenza, rilasciata dall'ente, ed una breve relazione scritta.
Coloro che non desiderino acquisire tutti i cfu per altre attività formative mediate un tirocinio, possono ottenere i rimanenti crediti partecipando a seminari, convegni e/o corsi integrativi (accreditati in tal senso, cioè organizzati prevedendo un numero minimo di ore di lezione, una percentuale di ore di frequenza obbligatoria ed il superamento di una prova finale) oppure seguendo corsi integrativi o moduli di insegnamento tenuti in lingua inglese. Gli studenti possono acquisire cfu per altre attività formative anche a seguito di un soggiorno all'estero nell'ambito del programma Erasmus nel quale siano stati sostenuti almeno due esami (indipendentemente dal riconoscimento o meno degli stessi ai fini del completamento del piano di studi).

Variazioni dei percorsi di studio in funzione degli orientamenti che lo studente ha a disposizione

I percorsi si differenziano esclusivamente per quanto riguarda le attività formative del III anno, mentre nei primi due anni agli studenti viene offerta una formazione di base comune. Più in particolare, al III anno, agli studenti dei curricula operatore giuridico d'impresa e del terzo settore; consulente del lavoro e di relazioni industriali; operatore giuridico-informatico e delle nuove tecnologie; e funzionario delle pubbliche amministrazioni e delle istituzioni europee e internazionali sarà chiesto di scegliere un insegnamento obbligatorio, tre insegnamenti affini e integrativi e due insegnamenti a libera scelta. Tutto ciò per focalizzare la formazione sulle rispettive destinazioni professionali. Inoltre, l'ordinamento didattico è stato modificato per renderlo conforme a quanto previsto dalla Convenzione Quadro stipulata il 24 luglio 2013 tra il MIUR, e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed il Presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro, disciplinante le modalità operative relative al periodo di tirocinio da svolgere contestualmente alla frequenza dell'ultimo anno del corso di studio universitario ai fini dell'iscrizione all'Ordine dei Consulenti del lavoro.

I laureati saranno in grado di individuare la legislazione, la giurisprudenza e la dottrina pertinenti rispetto alle questioni che dovranno affrontare, ricavandone – anche grazie all'applicazione delle competenze acquisite per quanto riguarda l'interpretazione dei documenti normativi – autonome valutazioni in vista della soluzione delle stesse. In particolare, avranno la capacità di consultare sia il materiale cartaceo (gazzetta ufficiale, codicistica, ecc.), sia le principali banche dati di settore, ponendo i diversi dati così reperiti in relazione tra di loro ed eventualmente risolvendo i contrasti che dovessero riscontrare in un'ottica sistematica. Tutto ciò pure alla luce delle proprie conoscenze storiche, filosofiche e sociologiche, sulla scorta delle quali potranno valutare le implicazioni delle proprie scelte in un contesto più ampio.
Tali risultati verranno perseguiti attraverso i seguenti strumenti:
- lezioni;
- attività seminariali, con docenti di università italiane e straniere;
- project work realizzati in team con altri studenti;
- analisi e discussione in aula di casi pratici e sentenze, la possibilità di partecipare a progetti di ricerca di rilievo nazionale ed internazionale;
- esperienze dirette sul campo con attività di tirocinio.

Ampio spazio sarà dato all'impostazione di un metodo didattico dialogato, che utilizza largamente strumenti didattici avanzati e interattivi, essi vengono stimolati a prendere una posizione personale relativamente ad una varietà di argomenti, largamente tratti dalla concreta pratica applicativa delle materie impartite. Essi saranno verificati attraverso esami, relazioni, risultati delle attività seminariali e di tirocinio e lo svolgimento della prova finale.

I laureati acquisiranno una buona conoscenza delle specificità del linguaggio giuridico, specialmente per quanto concerne il lessico, e saranno in grado di comunicare, in forma scritta od orale, relativamente alle questioni da affrontare, argomentando in ordine alle relative possibili soluzioni e, se richiesto, sostenendo le ragioni di quella da essi prescelta. In particolare, nell'ambito della comunicazione scritta avranno la capacità di produrre brevi pareri e note esplicative, mentre per quanto riguarda quella in forma orale sapranno relazionarsi e collaborare proficuamente coi propri interlocutori. L'obiettivo sarà perseguito anche attraverso la somministrazione di questioni e casi pratici appartenenti a diverse aree disciplinari che gli studenti verranno chiamati ad affrontare in maniera interdisciplinare. Tali esercitazioni possono concretarsi in discussione di casi ovvero svilupparsi attraverso la valutazione di progetti tra pari o sotto forma di question cases, etc. Infine, una buona parte degli insegnamenti previsti richiederà, in sede di verifica, la redazione di relazioni, ricerche o elaborati progettuali da svilupparsi durante il periodo di frequenza dei singoli corsi curriculari.
Tali risultati verranno perseguiti attraverso i seguenti strumenti:
- lezioni;
- attività seminariali, con docenti di università italiane e straniere;
- project work realizzati in team con altri studenti;
- analisi e discussione in aula di casi pratici e sentenze, la possibilità di partecipare a progetti di ricerca di rilievo nazionale ed internazionale;
- esperienze dirette sul campo con attività di tirocinio.

Essi saranno verificati attraverso esami, relazioni, risultati delle attività seminariali e di tirocinio e lo svolgimento della prova finale.

I laureati avranno acquisito un complesso di conoscenze di base e, soprattutto, un metodo di studio che consentirà loro di proseguire il proprio percorso formativo, sia accedendo a corsi di laurea specialistica od a master, sia nell'ottica di un necessario aggiornamento delle proprie competenze. In quest'ultima prospettiva, da un lato, avranno una chiara percezione della costante evoluzione cui va soggetto il quadro giuridico-normativo e, dall'altro lato, matureranno un'adeguata padronanza degli strumenti attraverso i quali provvedere al proprio aggiornamento, individualmente (tramite la consultazione di documenti normativi e giurisprudenziali, di banche dati, di studi dottrinali, ecc. ) ovvero in occasione di corsi ad hoc. Infine, nel percorso formativo, gli studenti riceveranno costanti stimoli alla risoluzione di problemi complessi, che li costringeranno ad una riflessione problematica delle principali questioni teoriche e pratiche poste dalla rivoluzione digitale nel contesto dell'Information technology.
Tali risultati verranno perseguiti attraverso i seguenti strumenti:
- lezioni;
- attività seminariali, con docenti di università italiane e straniere;
- project work realizzati in team con altri studenti;
- analisi e discussione in aula di casi pratici e sentenze, la possibilità di partecipare a progetti di ricerca di rilievo nazionale ed internazionale;
- esperienze dirette sul campo con attività di tirocinio.
Essi saranno verificati attraverso esami, relazioni, risultati delle attività seminariali e di tirocinio e lo svolgimento della prova finale.

area delle conoscenze storiche e filosofico-sociologiche
Lo studente acquisirà la conoscenza degli snodi essenziali della storia del diritto romano privato e delle tappe più importanti della storia giuridica europea, lette nella cornice sociale, culturale ed economica di riferimento. Sarà in grado di comprendere i principi e i meccanismi fondamentali del pensiero giuridico romano nel settore privatistico nonché i più importanti esiti normativi, i più influenti indirizzi dottrinali e le istituzioni di rilievo in alcuni ambiti geo-politici europei tra età medievale e moderna. Maturerà, inoltre, un'adeguata consapevolezza delle principali questioni relative all'integrazione sociale dal punto di vista dell'ordinamento giuridico della società pluralista della comunicazione. Acquisirà nozioni nell'ambito dell'applicazione dell'informatica al contesto giuridico, del diritto della privacy e della gestione dei dati digitali.

area delle discipline privatistiche
Lo studente svilupperà la conoscenza degli istituti fondamentali disciplinati dal Codice civile e dalle principali leggi complementari. Lo studente sarà in grado di comprendere le tematiche che formano oggetto del diritto privato generale.

area delle discipline commercialistiche e del terzo settore
Lo studente acquisirà una conoscenza ampia e approfondita delle tematiche che formano oggetto del diritto commerciale, in particolare dell'impresa come fenomeno individuale e collettivo e, in tale seconda accezione, delle differenti tipizzazioni legislative presenti nell'ordinamento. Acquisirà inoltre nozioni di base sul tema delle intersezioni fra contratti commerciali e disciplina antitrust, con particolare riguardo al campo della proprietà industriale, nonché conoscenza dei principali istituti in materia di fallimento e di procedure di composizione delle crisi d'impresa. Maturerà anche la conoscenza dei contenuti specifici che formano oggetto del Diritto del terzo settore e del Diritto alimentare.
Lo studente acquisirà i fondamenti del diritto dei trasporti e la conoscenza diretta dei principali formulari della prassi. Acquisirà inoltre la capacità di orientarsi nel variegato contesto normativo interno, comunitario e internazionale, graduando e risolvendo i conflitti fra le norme, e in quello internazionale pattizio.


area delle discipline pubblicistiche (costituzionalistiche e amministrativistiche)
Lo studente acquisirà conoscenza delle basi costituzionali dell'ordinamento giuridico (fonti del diritto, diritti fondamentali, con una particolare attenzione a quelli in materia di religione, struttura istituzionale e tutela delle autonomie territoriali) e, più nello specifico, dell'organizzazione e dell'attività delle pubbliche amministrazioni, inclusi gli aspetti relativi alle attività contabili.
Lo studente sarà in grado di comprendere i meccanismi di formazione delle norme giuridiche, le logiche di funzionamento dell'apparato pubblico, pure nell'ottica delle relazioni tra Stato centrale ed enti autonomi, le dinamiche relative al rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini, tra amministrazione locale e amministrazione centrale nonché tra istituzioni nazionali e sovranazionali e tra Stato e Chiese in Italia e in Europa, nella cornice sociale e culturale di riferimento.
Lo studente acquisirà conoscenza anche delle norme che regolano il diritto urbanistico e dell'ambiente, nonché il diritto all'informazione e l'ambito delle comunicazioni digitali.


area delle discipline laburistiche e delle relazioni sindacali
Lo studente svilupperà la conoscenza dei fondamenti del diritto del lavoro, del diritto sindacale e del diritto della previdenza sociale italiani e sarà in grado di comprendere le principali questioni interpretative nell'ambito delle materie in questione, anche in ambito digitale.

area delle discipline economiche e tributaristiche
Lo studente acquisirà:
- la conoscenza metodologiche per interpretare i dati di contabilità nazionale e gli aggregati del sistema economico;
- la conoscenza dei princìpi generali del diritto tributario e delle regole vigenti in materia di soggettività passiva, di procedimento di imposizione, di riscossione e di processo tributario.
Lo studente sarà inoltre in grado di comprendere i meccanismi di attuazione delle singole imposte sia nel settore della fiscalità diretta che in quello dell'imposizione sui consumi e sui trasferimenti.


area dell'ordinamento internazionale e del diritto dell'Unione europea
Lo studente acquisirà conoscenza delle organizzazioni internazionali, del ruolo da esse svolto nelle relazioni internazionali, della loro attività normativa e degli effetti che questa produce negli ordinamenti statali.
Acquisirà inoltre la conoscenza dei fondamenti del quadro normativo europeo in materia di immigrazione, nonché delle linee sulle quali si muovono le politiche di controllo e gestione dei movimenti migratori nelle società contemporanee.

area penalistica e criminologica
Lo studente acquisirà la conoscenza dei fondamenti del diritto penale, con riferimento agli istituti di parte generale ed ai rapporti con i principi costituzionali, nonché della struttura dei principali titoli del libro II del codice penale (parte speciale). Più nello specifico, svilupperà la conoscenza, da un lato, dei settori principali della normativa penale economica italiana, vista anche nell'ottica dell'elaborazione giurisprudenziale e del diritto comparato ed europeo; dall'altro lato, dei principali argomenti della criminologia con particolare riguardo alle teorie interpretative della criminalità, alla fenomenologia della devianza e delle condotte illecite, alla nosografia psichiatrica, all'ordinamento penitenziario e al trattamento risocializzativo.
Inoltre, l'attenzione si concentrerà sui fenomeni del rischio e della sicurezza urbana, in rapporto alle finalità perseguite dal sistema penale e dal sistema sociale e dalle diverse articolazioni giudiziarie, di polizia, di amministrazione locale.
Lo studente acquisrà anche la conoscenza dei principi fondamentali del diritto penale del lavoro, con riferimento sia ai rapporti lavoristici tradizionali, sia a quelli che si pomgono in essere in modalità digitale.

area del diritto processuale
Lo studente acquisirà conoscenze nell'ambito:
- del diritto processuale civile e penale
- del processo del lavoro come disciplinato dal codice di procedura civile e dei procedimenti speciali anche extra codice
- delle procedure speciali di conciliazione e arbitrato, sia in ambito nazionale che internazionale.
- dei fondamenti delle procedure penali alternative a quella codicistica, vuoi in chiave statica, vuoi in chiave dinamica.
Tutto ciò anche alla luce dei principi costituzionali e delle fonti sovranazionali attinenti alla materia, sviluppando la capacità di comprendere le problematiche sottese alla disciplina.


area delle competenze accessorie
Lo studente svilupperà una solida conoscenza della terminologia giuridica inglese di base e sarà in grado di:
- analizzare gli elementi linguistici sia a livello intrafrastico che interfrastico;
- individuare i meccanismi responsabili della coerenza e coesione di un testo (analisi dei ‘cohesive devices');
- considerare la complessa interazione tra testo linguistico e fattori extra-linguistici (analisi dell'organizzazione del sistema legale britannico), al fine di pervenire alla comprensione e alla consapevolezza dell'organizzazione funzionale del discorso giuridico (uso deontico dell'ausiliare ‘shall', ‘syntactic properties of legal discourse: sentence length, nominalization, complex prepositional phrases, binomial and multinomial expressions, discontinuous noun phrases, discontinuous binomial phrases', ecc.).

area delle conoscenze storiche e filosofico-sociologiche
Lo studente svilupperà una sensibilità storica rispetto agli istituti giuridici del diritto positivo vigente unitamente alla capacità di raccordare criticamente i fenomeni giuridici con le istanze sociali, culturali ed economiche di riferimento, essendo altresì in grado di impostare correttamente la soluzione dei problemi che caratterizzano la società contemporanea a partire da un'adeguata descrizione della stessa.
Per tutte le attività formative è previsto l'accertamento dell'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento a mezzo di esami in forma scritta e/o orale, secondo quanto meglio specificato nel Regolamento didattico del Corso di laurea.

area delle discipline privatistiche
Lo studente sarà in grado di comprendere e interpretare le norme giuridiche, di utilizzare il Codice civile, di applicare la conoscenza e la capacità di comprensione, di redigere un semplice parere giuridico motivandolo con adeguate argomentazioni.
Per tutte le attività formative è previsto l'accertamento dell'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento a mezzo di esami in forma scritta e/o orale, secondo quanto meglio specificato nel Regolamento didattico del Corso di laurea.

area delle discipline commercialistiche e del terzo settore
Lo studente sarà in grado di applicare a casi concreti le conoscenze acquisite, avendo sviluppato la capacità di ricondurre agli elementi costitutivi della fattispecie giuridica astratta le caratteristiche proprie delle fattispecie concrete. In questo modo potrà contribuire fattivamente all'attività delle imprese e degli enti pubblici e privati per conto dei quali opererà, svolgendo al meglio la propria attività professionale.
Per tutte le attività formative è previsto l'accertamento dell'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento a mezzo di esami in forma scritta e/o orale, secondo quanto meglio specificato nel Regolamento didattico del Corso di laurea.

area delle discipline pubblicistiche (costituzionalistiche e amministrativistiche)
Gli studenti acquisiranno la capacità di valutare adeguatamente le implicazioni pubblicistiche delle questioni che dovranno affrontare (comprese quelle relative al diritto all'informazione e ai diritti fondamentali, a cominciare dalla libertà religiosa) e saranno altresì in grado di applicare le conoscenze acquisite a problematiche giuridiche di natura amministrativa, interagendo con l'apparato pubblico dall'interno e dall'esterno, sulla base di una più compiuta consapevolezza delle sue articolazioni.
Per tutte le attività formative è previsto l'accertamento dell'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento a mezzo di esami in forma scritta e/o orale, secondo quanto meglio specificato nel Regolamento didattico del Corso di laurea.

area delle discipline laburistiche e delle relazioni sindacali
Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nell'ambito di una successiva esperienza professionale di tipo lavorativo o formativo (pratica professionale, stage e simili), verificando altresì autonomamente le modalità di implementazione delle conoscenze acquisite, in un settore esposto a frequenti modifiche sul piano normativo, contrattuale e giurisprudenziale.
Per tutte le attività formative è previsto l'accertamento dell'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento a mezzo di esami in forma scritta e/o orale, secondo quanto meglio specificato nel Regolamento didattico del Corso di laurea.

area delle discipline economiche e tributaristiche
Lo studente svilupperà la capacità di analizzare comportamenti e performance delle imprese, delle famiglie e delle istituzioni di un territorio o di un settore produttivo, nelle diverse fasi del ciclo economico e nelle diverse realtà spaziali, nonché la capacità di applicare le conoscenze acquisite alle moderne dinamiche del diritto tributario, ad esempio con specifico riferimento al diritto tributario del lavoro, curando gli adempimenti previsti dalla vigente normativa in materia di dichiarazioni e di controllo, nonché tutelando la posizione dei contribuenti in procedimenti amministrativi e giurisdizionali.
Per tutte le attività formative è previsto l'accertamento dell'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento a mezzo di esami in forma scritta e/o orale, secondo quanto meglio specificato nel Regolamento didattico del Corso di laurea.


area dell'ordinamento internazionale e del diritto dell'Unione europea
Lo studente svilupperà la capacità di analizzare le principali implicazioni connesse alle politiche svolte dalle organizzazioni internazionali e gli effetti che esse producono all'interno degli Stati nell'ottica di determinare complessivamente le conseguenze che si verificano nell'ordinamento giuridico dei paesi membri, in particolare in quello italiano.
Lo studente sarà inoltre in grado di sviluppare capacità di lettura critica di un documento internazionale e di un testo giurisprudenziale e la conoscenza delle principali argomentazioni della dottrina in relazione al dato giurisprudenziale e ai documenti internazionali su migranti e rifugiati
Per tutte le attività formative è previsto l'accertamento dell'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento a mezzo di esami in forma scritta e/o orale, secondo quanto meglio specificato nel Regolamento didattico del Corso di laurea.

area penalistica e criminologica
Lo studente sarà in grado di assumere un approccio professionale e tecnico applicando la normativa astratta del diritto penale ai problemi concreti della realtà nelle sue varie dimensioni, compresa quella locale e quella relativa all'ambito dei rapporti di lavoro. Inoltre, allo studente verranno fornite le conoscenze metodologiche di base relative al rilevamento, all'analisi, alla comprensione e all'interpretazione dei dati riguardanti la ricerca criminologica, sia quantitativa che qualitativa.
Per tutte le attività formative è previsto l'accertamento dell'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento a mezzo di esami in forma scritta e/o orale, secondo quanto meglio specificato nel Regolamento didattico del Corso di laurea.

area del diritto processuale
Lo studente saprà applicare le conoscenze acquisite nell'ambito della propria attività professionale, ad esempio gestendo il contenzioso all'interno delle aziende e delle pubbliche amministrazioni. Lo studente sarà inoltre in grado di individuare le tipologie e le caratteristiche delle controversie di lavoro, compreso il contenzioso tra la Pubblica Amministrazione e i titolari di rapporti di lavoro privatizzati.
Per tutte le attività formative è previsto l'accertamento dell'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento a mezzo di esami in forma scritta e/o orale, secondo quanto meglio specificato nel Regolamento didattico del Corso di laurea.

area delle competenze accessorie
Lo studente svilupperà le capacità di studio e di ricerca della terminologia giuridica inglese utilizzando metodi e strumenti idonei e sarà in grado di:
- comprendere globalmente un testo di carattere giuridico,
- considerare la complessa interazione tra testo linguistico e fattori extra-linguistici.
Per tutte le attività formative è previsto l'accertamento dell'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento a mezzo di un esame in forma scritta e/o orale, secondo quanto meglio specificato nel Regolamento didattico del Corso di laurea.

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