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Tipo di corso

Corso di Laurea Magistrale

Accesso

Programmato

Durata

2 anni

Sede

Modena

Lingue

Italiano

Struttura di riferimento

Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze

Il Corso di Studio in breve.

Il corso di studio proposto fa parte della classe di laurea Magistrale in Scienze infermieristiche ed ostetriche (LM-SNT1), ha durata biennale, accesso programmato e sede a Modena.
La proposta di questo nuovo corso a orientamento specialistico nasce in risposta alle richieste delle Aziende Sanitarie del territorio e degli Ordini Professionali di riferimento, in continuità con l'esigenza della Regione Emilia-Romagna di avviare un processo di sviluppo dell'assistenza territoriale in coerenza con gli obiettivi del PNRR 2021, all'interno del percorso di riordino dell'assistenza sanitaria, ospedaliera e territoriale volto a rispondere ai significativi cambiamenti demografici, epidemiologici, socio-economici e all' evoluzione dei nuovi bisogni della popolazione.
La laurea magistrale porrà costante attenzione allo sviluppo di competenze a sostegno di progetti di riorganizzazione, innovazione sia tecnologica che informatica dei sistemi sanitari. Diventa prioritario formare professionisti della classe di riferimento per assumere le funzioni di case manager intese come strutture di gestione dei percorsi dei pazienti di casistica diversa, integrazione e coordinamento degli interventi forniti dai vari servizi e professionalità al fine di garantire continuità delle cure, qualità dell'assistenza ricevuta e migliore efficienza in termini di corretto utilizzo dei servizi. Tali funzioni saranno sempre più declinate e impiegate nell'assistenza domiciliare, nelle medicine di gruppo, nelle strutture intermedie o ospedali di comunità e negli ospedali.
Il corso di studio proposto intende formare professionisti sanitari altamente qualificati e versatili con elevate competenze cliniche, manageriali, organizzative, di didattica e di ricerca. Il corso mira a sviluppare competenze per la gestione di problemi di salute complessi, per riconoscere e cercare di mobilitare risorse per la promozione della salute e del self-management delle malattie croniche, oltre a quelle per il governo di percorsi di presa in carico della persona, della famiglia e della comunità.
I laureati magistrali in Scienze infermieristiche e ostetriche saranno strategici come leader e consulenti nei team, dotati di elevata autonomia operativa e responsabilità. Saranno responsabili, oltre che delle funzioni definite dal profilo professionale, del governo assistenziale dei percorsi di presa in carico della persona, della famiglia e della comunità. Questi professionisti si renderanno garanti della continuità assistenziale tra ospedale e territorio e tra i servizi e le strutture territoriali, in risposta ai bisogni assistenziali, sanitari e socio-sanitari delle persone, famiglie e comunità assistite.

Il corso mira a preparare professionisti che possono essere inseriti in diverse tipologie di organizzazioni sanitarie, nonché in studi privati e associati. Possono assumere ruoli di leadership professionale e di consulenza, dove sono richieste competenze di innovazione e riprogettazione di processi assistenziali e preventivi, sviluppo di progetti di ricerca, integrazione interprofessionale. Possono inoltre ricoprire ruoli e funzioni di docenza, tutorato, progettazione formativa, coordinamento e direzione organizzativa nei contesti dove operano le professioni sanitarie.

Per l'ammissione è richiesto il possesso della laurea o diploma universitario abilitante alle professioni di Infermiere, Infermiere pediatrico, ostetrica, o di altro titolo equipollente.
Un Decreto MIUR definisce annualmente la data dell'esame di ammissione che consiste in domande con risposta a scelta multipla e le aree tematiche su cui verterà la prova.

Info

Normativa: D.M. 270/2004
Dipartimento: Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze
Classe: LM/SNT1 - Classe delle lauree magistrali in Scienze infermieristiche e ostetriche
Crediti: 120
Modalità didattica: Presenza
Presidente

Prof.ssa Annalisa Bargellini
tel. 059 2055575
annalisa.bargellini@unimore.it


Delegata al tutorato

Dott.ssa Lucia Perna
tel. 0522 522427
lucia.perna@unimore.it

Piano di studi

Insegnamenti

Piani di studio

Anno di corso: 1
Obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori
Anno di corso: 1
Obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori

Ulteriori informazioni

Conoscenze richieste per l'accesso.

L'accesso al Corso di Laurea Magistrale in scienze infermieristiche e ostetriche è a numero programmato ai sensi della Legge 264/1999. Il numero delle/degli studenti ammissibili è definito annualmente con Decreto del Ministero dell'Istruzione, della Università e della Ricerca (MUR), tenendo conto della rilevazione effettuata dall'Ateneo in ordine alle risorse ed alle strutture didattiche e cliniche disponibili, nonché delle esigenze manifestate dalla Regione e dal Ministero della Salute in ordine al fabbisogno di personale sanitario del profilo professionale di riferimento della classe. L'immatricolazione al corso è subordinata al superamento di una prova di ammissione; il numero dei posti a concorso e il termine per l'iscrizione alla suddetta prova sono riportati in apposito bando emanato dall'Ateneo e pubblicato sul sito www.unimore.it che ne regola anche le procedure concorsuali. La prova si svolge in data stabilita dal MUR a livello nazionale e consiste in un quiz a risposta multipla, predisposto secondo le indicazioni contenute nel D.M. 15 luglio 2013, n. 612.
Per l'ammissione al corso è richiesto il possesso della laurea conseguita nella classe delle lauree nelle professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica (L/SNT1), nonché nella corrispondente classe di cui al D.M. 509/99, o di diploma universitario abilitante alla professione o di altro titolo equipollente (ai sensi della legge n. 42/1999), nonché titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. Maggiori dettagli sui titoli d'accesso sono contenuti nel bando di ammissione e nel Regolamento didattico del corso di studi.
Il possesso delle conoscenze richieste per l'accesso è accertato mediante la prova concorsuale.
L'adeguatezza della personale preparazione delle/degli studenti si intende posseduta qualora il punteggio ottenuto nella prova raggiunga il punteggio minimo stabilito dal bando; coloro che non raggiungono tale punteggio non vengono ammessi all'immatricolazione.
Non sono previsti debiti formativi.
Qualora se ne manifestasse la necessità, il corso potrà sopperire ad eventuali carenze formative della/o studente, evidenziate dal test di ammissione, mediante percorsi di approfondimento disciplinare o interdisciplinare, coordinati dalla/dal docente della disciplina oggetto di approfondimento. Ciascun docente utilizzerà modalità individuate autonomamente per colmare le debolezze riscontrate nella preparazione iniziale.
L'eventuale esonero dalla prova di ammissione previsto dal Ministero per determinate categorie di persone implica che le stesse vengano esonerate anche dalla prova di verifica e dall'adeguatezza della personale preparazione.

Modalità di ammissione.

L'accesso al Corso di Laurea Magistrale in scienze infermieristiche e ostetriche è a numero programmato ai sensi della Legge 264/1999. Il numero delle/degli studenti ammissibili è definito annualmente con Decreto del Ministero dell'Istruzione, della Università e della Ricerca (MUR), tenendo conto della rilevazione effettuata dall'Ateneo in ordine alle risorse ed alle strutture didattiche e cliniche disponibili, nonché delle esigenze manifestate dalla Regione e dal Ministero della Salute in ordine al fabbisogno di personale sanitario del profilo professionale di riferimento della classe. L'immatricolazione al corso è subordinata al superamento di una prova di ammissione; il numero dei posti a concorso, il termine per l'iscrizione alla suddetta prova e le procedure concorsuali sono riportati in apposito bando emanato dall'Ateneo indicativamente nel mese di agosto e pubblicato sul sito www.unimore.it nella sezione 'bandi e avvisi per studenti e laureati'. La prova si svolge in data stabilita dal MUR a livello nazionale e consiste nella soluzione di quesiti a risposta multipla, di cui una soltanto corretta su argomenti di:
- teoria/pratica pertinente alle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale di interesse;
- cultura generale e ragionamento logico;
- regolamentazione dell'esercizio delle professioni sanitarie ricomprese nella classe di laurea magistrale di interesse e legislazione sanitaria;
- cultura scientifico-matematica, statistica, informatica ed inglese;
- scienze umane e sociali.
Le prove sono organizzate tenendo conto delle singole esigenze dei candidati con invalidità, con disabilità nonché dei candidati con diagnosi di disturbi specifici di apprendimento (DSA).
Per la valutazione è nominata dai competenti organi accademici una Commissione giudicatrice. Il quiz è predisposto secondo le indicazioni contenute nel decreto ministeriale pubblicato annualmente recante modalità e contenuti delle prove di ammissione ai corsi di laurea magistrale delle professioni sanitarie.
Per l'ammissione al corso è richiesto il possesso della laurea conseguita nella classe delle lauree nelle professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica (L/SNT1), nonché nella corrispondente classe di cui al D.M. 509/99, o di diploma universitario abilitante alla professione o di altro titolo equipollente (ai sensi della legge n. 42/1999), nonché titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. Le laureate e i laureati del corso di laurea triennale in Infermieristica o in Ostetricia conseguito presso qualsiasi sede universitaria italiana sono ammessi senza debiti formativi e con l'integrale riconoscimento dei CFU acquisiti.
Maggiori dettagli sui titoli d'accesso sono contenuti nel bando di ammissione e nel Regolamento didattico del corso di studi.
Il possesso delle conoscenze richieste per l'accesso è accertato mediante la suddetta prova concorsuale.
L'adeguatezza della personale preparazione delle/degli studenti si intende posseduta qualora il punteggio ottenuto nella prova raggiunga il punteggio minimo stabilito annualmente dal bando; coloro che non raggiungono tale punteggio non vengono ammessi all'immatricolazione.
Non sono previsti debiti formativi.

Competenze associate alla funzione.

Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze mediche
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze, capacità e abilità clinico-assistenziali e manageriali. In particolare il Corso mira a sviluppare le seguenti competenze:
● analizzare politiche rilevanti per fornire assistenza sanitaria, comprendere e utilizzare leggi e regolamenti per assicurare la qualità dell'assistenza ai pazienti, valutare le tendenze e le questioni socioeconomiche e di politica sanitaria sia a livello locale, statale che internazionale;
● prendere decisioni di alta qualità e costo efficaci nell'uso delle risorse per l'assistenza e la formazione
● analizzare le principali questioni etiche e le modalità con cui queste possono influenzare l'assistenza, valutare eticamente la presa di decisione sia da un punto di vista personale che dell'organizzazione e comprendere come queste due dimensioni possono creare conflitto di interessi;
● agire con elevata autonomia operativa e responsabilità per la gestione di percorsi di cura a livello territoriale nelle diverse tipologie di servizi
● applicare e valutare l'impatto di differenti modelli teorici nell'operatività dell'assistenza territoriale e di comunità
● creare ambienti clinici e formativi centrati sulla persona, la famiglia e la comunità, nel rispetto delle diversità culturali e dei diversi stili relazionali e di apprendimento
● agire come modello professionale fornendo consulenza a studenti, colleghi e utenti
● coordinare gruppi di lavoro, applicando le teorie sulla leadership e sul management per sviluppare alleanze collaborative tra le diverse professioni sanitarie nel proprio contesto lavorativo
● sviluppare una pratica basata sulle evidenze utilizzando la ricerca per introdurre cambiamenti e migliorare la pratica.

Funzione in contesto di lavoro.

Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze mediche
La laurea magistrale in scienze infermieristiche e ostetriche fornisce una formazione culturale, etica e professionale con elevate competenze cliniche, organizzative e formative per rispondere, dal punto di vista preventivo e assistenziale, a problemi di salute complessi che coinvolgono persone, famiglie e comunità.
I laureati e le laureate magistrali in Scienze Infermieristiche per l'Assistenza territoriale e di comunità saranno professionisti/e responsabili, oltre che delle funzioni definite dal profilo professionale, del governo assistenziale dei percorsi di presa in carico della persona, della famiglia e della comunità. Questi professionisti si renderanno garanti della continuità assistenziale tra ospedale e territorio e tra i servizi e le strutture territoriali, in risposta ai bisogni assistenziali, sanitari e socio-sanitari delle persone, famiglie e comunità assistite.
Il corso prepara professioniste/i capaci di declinare le dimensioni costitutive del sapere disciplinare, utilizzando approcci interprofessionali e innovativi, per lo svolgimento delle seguenti funzioni:
- Valutazione e gestione di situazioni clinico-assistenziali/problemi di salute complessi nel contesto territoriale e comunitario.
- Promozione della salute e educazione terapeutica.
- Implementazione dei modelli organizzativi territoriali innovativi e integrazione tra ospedale e, territorio e servizi socio-sanitari.
- Integrazione delle competenze cliniche con le funzioni manageriali, di didattica e di ricerca per gestire i problemi preventivi e assistenziali complessi, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche.
- Ricerca e valutazione dei risultati gestionali e assistenziali
- Gestione dei processi formativi.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati.

Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze mediche
I laureati e le laureate magistrali in Scienze Infermieristiche e Ostetriche possono trovare occupazione in diverse tipologie di organizzazioni sanitarie, servizi, unità operative, direzioni di aziende sanitarie territoriali, unità sanitarie locali, agenzie pubbliche e private di prevenzione e ambientali, nonché studi privati e associati.
Possono ricoprire ruoli e funzioni laddove sono richieste competenze organizzative e formative, in particolare nei contesti dove operano le professioni sanitarie.
Il possesso della LM è requisito legislativo e contrattuale per ricoprire posizioni di dirigenza nel sistema sanitario, di docenza in ambito universitario e per l'accesso a Master di II livello e Dottorati.
I Laureati e le laureate magistrali in Scienze Infermieristiche e Ostetriche possono assumere ruoli di:
- Leader dei team di cure primarie, con elevata autonomia operativa e responsabilità per la gestione di percorsi di cura a livello territoriale nelle diverse tipologie di servizi;
- Leader professionale dove sono richieste competenze di innovazione e riprogettazione di processi assistenziali, riabilitativi e di prevenzione, sviluppo di progetti di ricerca, integrazione di processi interprofessionali;
- Consulente esperto nella riprogettazione di processi assistenziali, riabilitativi e di prevenzione e integrazione di processi interprofessionali
I laureati e le laureate magistrali potranno assumere anche incarichi dirigenziali gestionali o di alta specializzazione all'interno dei team e/o servizi di cure primarie, territoriali e socio-sanitari.

Descrizione obiettivi formativi specifici.

Gli obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale della classe sono definiti in aggiunta e come approfondimento e specificazione di quelli previsti per i corsi di laurea in Infermieristica e in Ostetricia.
Al termine del percorso biennale il Laureato Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche, sarà in grado di:

- Comprendere, attraverso i metodi epidemiologici, i bisogni sanitari della comunità e i fattori socio-culturali che li influenzano ai fini della programmazione dei servizi.
- Analizzare l'impatto dei determinanti di salute presenti nella comunità, identificando le possibili azioni di promozione e prevenzione attivabili. Riconoscere all'interno della comunità i determinanti di salute.
- Identificare le life skill e i bisogni socio-sanitari della famiglia e/o comunità in modo olistico, utilizzando approcci, metodi e strumenti di valutazione diversificati e personalizzati.
- Assumere nuove responsabilità richieste dall'emergere di bisogni di salute sempre più complessi, come le malattie croniche e/o disabilitanti e la multi-morbilità in tutte le fasi della malattia, compreso il fine vita che richiedono interventi infermieristici specialistici oltre che la capacità di integrarsi con le competenze di diversi professionisti che operano nella rete dei servizi sanitari e sociali.
- Valutare la persona, la famiglia e/o le popolazioni in modo olistico utilizzando approcci, metodi e strumenti di valutazione diversificati e personalizzati quali anamnesi, test di screening, esame obiettivo, interpretazione di test diagnostici.
- Progettare e condurre interventi di promozione della salute, educazione alla salute e educazione terapeutica rivolti al singolo, famiglie, gruppi e alla comunità.
- Riconoscere, come fonte di verifica e partner a pieno titolo, i pazienti e i membri della famiglia nel fornire un'assistenza coordinata basata sul rispetto delle preferenze, dei valori, dell'expertise dei membri della famiglia dei pazienti.
- Monitorare i risultati delle cure e fornire consulenza per il cambiamento del/dei comportamento/i di autocura.
- Condurre colloqui con paziente e famigliare per costruire, attraverso l'eco-genogramma, la rete sociale di sostegno ed individuare soluzioni e interventi condivisi.
- Adottare strategie educative per favorire corretti stili di vita e comportamenti di autocura del paziente e della famiglia.
- Sviluppare le capacità di autocura delle persone per controllare i propri processi di salute e malattia.
- Rafforzare il senso di autonomia e autodeterminazione dei pazienti e dei familiari attraverso l'educazione ed il supporto per mantenere un locus di controllo interno e migliorare la loro qualità della vita.
- Progettare con altri attori del settore sanitario e socio sanitario modelli assistenziali e sistemi organizzativi di pianificazione delle dimissioni o gli accessi ospedalieri e/o nel facilitare l'accesso ad altri servizi.
- Costruire collaborazioni con i servizi sanitari, socio-sanitari di comunità, gruppi di medicina generale e gruppi di assistenza ai pazienti per supportare risposte efficaci sulla salute della popolazione e migliori risultati di salute.
- Coordinare efficacemente con altri attori del settore sanitario e socio sanitario la pianificazione delle dimissioni o gli accessi ospedalieri e/o nel facilitare l'accesso ad altri servizi.
- Promuovere e monitorare la partecipazione attiva dei membri della famiglia alle cure del paziente in base alle loro preferenze e capacità di agire.
- Funzionare efficacemente come membro di un team interprofessionale composto da vari professionisti, pazienti e membri della famiglia e in grado di comprendere le dinamiche di gruppo e di team-working nel fornire attività di promozione della salute, prevenzione delle malattie e continuità delle cure.
- Utilizzare e promuovere nuovi strumenti di sanità digitale quando applicabili, tra cui telemedicina, telemonitoraggio, tutorial, cartelle cliniche elettroniche per garantire un'assistenza ai pazienti efficiente e basata su prove.
-Costruire, sulla base dell'analisi dei problemi di salute e dell'offerta dei servizi, un sistema di standard assistenziali e di competenza professionale.
- Applicare i fondamenti metodologici della ricerca scientifica all'assistenza, all'organizzazione dei servizi pertinenti e alla ricerca.
- Approfondire i fondamenti teorici disciplinari al fine di analizzarli criticamente, produrre modelli interpretativi, orientare la ricerca e l'assistenza pertinente.
- Progettare e coordinare interventi organizzativi e gestionali diversificati, finalizzati allo sviluppo di una efficace ed efficiente azione professionale.
- Negoziare, selezionare, assegnare le risorse del personale assistenziale in relazione agli standard di competenza professionale e a carichi di lavoro delle specifiche aree assistenziali territoriali.
- Valutare le competenze del personale per accrescerne le potenzialità professionali.
- Approfondire il processo decisionale per una soluzione efficace di problemi assistenziali e organizzativi.
- Contribuire alla definizione di un piano sistematico di miglioramento continuo della qualità e definire standard e indicatori condivisi per la valutazione dell'assistenza pertinente.
- Contribuire a progettare percorsi formativi di base, specializzanti e di formazione continua pertinenti ai bisogni dei destinatari e correlati ai problemi di salute e dei servizi.
- Sperimentare strategie e interventi orientati alla complessità relazionale dell'assistenza pertinente alla specifica figura professionale e ai processi di educazione alla salute.
- Gestire gruppi di lavoro e strategie per favorire processi di integrazione multi professionali ed organizzativi.
-Approfondire i modelli di apprendimento dall'esperienza per condurre processi di formazione professionalizzante.
- Integrare le competenze cliniche con le funzioni manageriali, di didattica e di ricerca e applicarle nell'area specialistica prescelta per gestire i problemi assistenziali complessi, anche sulla base di informazioni limitate, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche.
Descrizione percorso formativo:

Il 1° anno è finalizzato a fornire i modelli concettuali e metodologici delle quattro aree di competenza del laureato magistrale:
- Area clinico-assistenziale: approfondimenti delle discipline clinico-assistenziali ed infermieristiche/ostetriche, sviluppo di competenze di assessment avanzato e di triage, modelli educativi e di welfare per la comunità e la famiglia.
- Area della ricerca: metodi epidemiologici e statistici, analisi critica della letteratura scientifica, metodologia della ricerca e di una pratica sanitaria basata sulle evidenze.
- Area del management: principi e metodi di lettura dei contesti organizzativi territoriali, approfondimenti di diritto amministrativo e del lavoro.
- Area formativa: modelli teorici di psicologia sociale, psicologia dei gruppi, teorie dell'apprendimento degli adulti e delle metodologie tutoriali.
È prevista un'esperienza di stage, in servizi accreditati a scelta dello studente, finalizzata a costruire un project work per il miglioramento di un problema professionale rilevante per la pratica.
Il 2° anno è finalizzato ad applicare e contestualizzare i modelli teorici e le metodologie apprese nelle 4 aree di competenza del laureato magistrale e con specifico riferimento ai futuri contesti lavorativi:
Area clinico-assistenziale: competenze clinico-assistenziali ed infermieristiche/ostetriche, di assessment avanzato e di triage, di educazione, self management e gestione delle malattie croniche e del percorso nascita. Approfondimento di rilevanti processi assistenziali e ostetrici al fine di progettare modelli assistenziali a forte impatto sulla qualità dell'assistenza territoriale e sugli esiti.
- Area della ricerca: applicazione delle competenze epidemiologiche e della ricerca in ambito territoriale e di comunità.
- Area del management: competenze di lettura e analisi dei contesti organizzativi territoriali, di leadership professionale, di progettazione degli strumenti di integrazione organizzativa e di valutazione della qualità delle prestazioni.
- Area formativa: approfondimento delle metodologie di progettazione e gestione di interventi di educazione alla salute al singolo e alla comunità
È prevista un'esperienza di stage in servizi accreditati nell'area territoriale e di comunità.

Abilità comunicative.

- avviare, sviluppare e interrompere relazioni terapeutiche con le persone assistite utilizzando un'ampia gamma di capacità comunicative e interpersonali
- agire advocacy per la tutela dei diritti della persona assistita e mettere in discussione le violazioni in conformità al codice deontologico
- fungere da modello di ruolo patient and family-centred e in grado di affrontare situazioni imprevedibili, complesse e insolite.
- promuovere la diffusione, l'uso, il monitoraggio e la revisione degli standard professionali e delle linee guida sulle migliori pratiche e partecipare allo sviluppo e all'adeguamento di standard della propria area specialistica.
L'apprendimento delle abilità comunicative scritte e orali, anche in lingua inglese, sarà sviluppato attraverso attività di laboratorio, discussione di casi e di situazioni relazionali esemplari in sottogruppi e con presentazioni in sessioni plenarie. Tirocinio con esperienze supervisionate da tutor esperti in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'utenza e con l'equipe in strutture sanitarie semplici e complesse.
La verifica di tali abilità avviene nella forma di seminari alla fine di un periodo di tirocinio professionalizzante durante i quali i laureati magistrali devono elaborare una dissertazione scritta, successivamente presentata in forma orale.

Autonomia di giudizio.

- prendere decisioni informate e autonome, con un approccio partecipato ed evidence-based, nella gestione dei sintomi, dei bisogni fondamentali e nella prevenzione e trattamento di rischi
- progettare e intervenire operativamente in ordine a problemi assistenziali complessi nello specifico contesto specialistico
- garantire la continuità delle cure, anche attraverso l'adozione di modelli assistenziali che sostengono le transizioni delle persone nella rete dei servizi sanitari e sociali
- garantire un efficace processo decisionale etico e deontologico rispetto alle proprie aree di pratica professionale e in problematiche bioetiche che coinvolgono il team di cura
Gli strumenti didattici finalizzati al raggiungimento delle seguenti capacità includono la dissertazione di elaborati presentati dagli studenti che contengono le fasi della costruzione di un progetto di intervento in ambito assistenziale e che dimostrino la capacità di analizzare, gestire e interpretare i dati con autonomia di giudizio utilizzando il materiale già disponibile in letteratura e producendo dati originali e innovativi in una prospettiva pluridisciplinare e multidimensionale (anche in preparazione della prova finale).

Capacità di apprendimento.

- contribuire allo sviluppo della conoscenza e della pratica della specialità infermieristica attraverso l'identificazione di bisogni di ricerca e collaborazione in progetti di ricerca
- proporsi come agente di cambiamento, attraverso l'uso delle evidenze scientifiche per dare un contributo sostanziale al miglioramento della salute della popolazione e degli esiti clinici
- agire funzioni di tutorato, coach clinico e consulenza verso studenti e infermieri novizi
- assumersi la responsabilità della propria formazione continua (life long learning), del proprio sviluppo professionale e del mantenimento delle competenze
- identificare la necessità di cambiamento per generare innovazioni e nuove soluzioni assistenziali e organizzative per meglio soddisfare le esigenze dei pazienti.

Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso con riguardo in particolare allo studio individuale previsto, alla preparazione individuale di progetti, all'attività svolta in preparazione della tesi. La verifica di queste capacità avviene, nell'ambito di laboratori specifici, attraverso la valutazione della capacità di interrogare banche dati, di accedere ad una bibliografia internazionale sui temi proposti nell'ambito della didattica e di illustrare gli aspetti di novità introdotti dalla ricerca scientifica; di individuare quali problematiche, nei diversi settori di competenza, pongano ulteriori interrogativi allo sviluppo della ricerca e in quali direzioni.

Conoscenza e comprensione.

AREA DISCIPLINARE CLINICO-ASSISTENZIALE
Il Laureato Magistrale conoscerà:
- i modelli teorici interpretativi della disciplina infermieristica e ostetrica e del caring
- i dilemmi, problemi morali, etici e legali della pratica assistenziale
- la fisiopatologia, farmacologia e semeiotica dei principali problemi di salute
- i metodi avanzati di assessment e pianificazione
- i modelli teorici a supporto dell'educazione, del self-management, dell'empowerment dei pazienti.

Il Laureato Magistrale comprenderà:
- i fenomeni e problemi complessi in campo sanitario, di interesse della professione infermieristica e ostetrica, collocandoli nel più ampio scenario demografico - epidemiologico, socio-culturale e politico-istituzionale.


Gli obiettivi verranno conseguiti tramite lezioni frontali in aula, laboratori simulati per le abilità di assessment, esercitazioni di gruppo, seminari con esperti. Elaborazione di evidence report su problematiche professionali rilevanti e contestuali e periodi di stage/tirocinio presso servizi sanitari. Saranno verificati tramite esami in forma scritta e orale e un elaborato di evidence report


AREA DELLA RICERCA
Il Laureato Magistrale conoscerà:
- misure di statistica, epidemiologia, epidemiologia clinica utilizzabili nella ricerca
- il processo di ricerca (quesito, ipotesi, disegno, campione, strumenti di raccolta dati, piano dello studio)
- elementi di un protocollo di ricerca
- specificità degli studi clinici, organizzativi ed educativi
- caratteristiche degli studi qualitativi - il processo dell'evidence based practice
- le linee guida evidence based
- il processo di trasferimento delle conoscenze alla pratica
- basi metodologiche per l'utilizzo dei più comuni software per la registrazione e l'analisi dei dati
- principi etici e bioetici che condizionano la conduzione di una ricerca


Gli obiettivi verranno conseguiti tramite lezioni frontali in aula, laboratori simulati per le abilità di assessment, esercitazioni di gruppo, seminari con esperti. Elaborazione di evidence report su problematiche professionali rilevanti e contestuali e periodi di stage/tirocinio presso servizi sanitari. Saranno verificati tramite esami in forma scritta e orale e un elaborato di evidence report


AREA DEL MANAGEMENT
Il Laureato Magistrale conoscerà:
- principi di diritto amministrativo, del lavoro e sanitario,
- modelli e standard per lo sviluppo dell'assistenza territoriale
- le teorie sul conflitto e la negoziazione
- le teorie sulla leadership
- modelli e teorie di analisi organizzativa
- teorie sui costrutti di psicologia del lavoro
- il processo decisionale.

Gli obiettivi verranno conseguiti tramite lezioni frontali in aula, laboratori simulati per le abilità di gestione dei gruppi e dei conflitti, seminari con esperti in management.
Elaborazione di progetti di miglioramento su problematiche organizzative rilevanti e contestuali e periodi di stage/tirocinio presso servizi sanitari.
Saranno verificati tramite esami in forma scritta e orale, discussione dei progetti di miglioramento elaborati durante lo stage e valutazione da parte di una commissione di docenti e tutor

AREA FORMATIVA
Il Laureato Magistrale conoscerà:
- le metodologie avanzate di educazione alla salute e di self-management
- le teorie dell'apprendimento, in particolare dell'apprendimento dall'esperienza e l'apprendimento dell'adulto
- lo sviluppo professionale e i modelli sulle competenze
- le strategie di educazione alla salute di singoli e gruppi
- metodologie tutoriali e di coaching
- il ruolo della sanità digitale e della telemedicina


Gli obiettivi suddetti verranno conseguiti tramite lezioni frontali in aula, laboratori simulati per le abilità di gestione dei gruppi e dei conflitti, seminari con esperti in management. Elaborazione di progetti di miglioramento su problematiche organizzative rilevanti e contestuali e periodi di stage/tirocinio presso servizi sanitari. Saranno verificati tramite esami in forma scritta e orale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione.

AREA DISCIPLINARE CLINICO-ASSISTENZIALE
Il Laureato Magistrale sarà in grado di:
- gestire processi assistenziali in situazioni di complessità con pazienti pluripatologici, instabili e cronici
- attivare la rete di servizi e relazioni interprofessionali per garantire continuità a gruppi di utenti, a famiglie e comunità
- formulare giudizi clinici evidence-based
- connettere le varie componenti dei processi clinico assistenziali complessi con i processi organizzativi e professionali necessari alla gestione degli stessi, adottando modelli di gestione quali il Primary Nursing, il Case
- creare ambienti clinici e formativi centrati sulla persona e la sua famiglia nel rispetto delle diversità culturali e dei diversi stili relazionali e di apprendimento
- agire come modello professionale fornendo consulenza a studenti, colleghi e utenti




AREA DELLA RICERCA
Il Laureato Magistrale sarà in grado di:
- consultare le principali banche dati di rilievo professionale, impostare una strategia di ricerca bibliografica e revisioni della letteratura
- collaborare a progetti di ricerca quali e quantitativa e interprofessionali
- elaborare un protocollo di ricerca e contribuire alla realizzazione di progetti di ricerca nell'ambito professionale di riferimento
- trasformare un problema clinico assistenziale in uno o più quesiti da ricercare nella letteratura
- interpretare le linee guida e trasferirle nella pratica



AREA DEL MANAGEMENT
Il Laureato Magistrale sarà in grado di:
- analizzare politiche rilevanti, comprendere e utilizzare leggi e regolamenti per assicurare la qualità dell'assistenza ai pazienti
- valutare le tendenze e le questioni socioeconomiche e di politica sanitaria sia a livello locale, statale che internazionale
- progettare modelli innovativi ed efficaci per la prevenzione e gestione dei problemi prioritari di salute inerenti la comunità, l'anziano, la famiglia e situazioni di disabilità e disagio psico-relazionale
- prendere decisioni costo efficaci nell'uso delle risorse per l'assistenza e la formazione
- applicare le teorie sulla leadership e sul management per sviluppare alleanze collaborative tra le diverse professioni sanitarie nel proprio contesto lavorativo
- guidare e coordinare team
- valutare i rischi e promuovere il benessere e la sicurezza negli ambienti lavorativi
- valutare e utilizzare criticamente gli strumenti per garantire adeguati standard di qualità



AREA FORMATIVA
Il Laureato Magistrale sarà in grado di:
- adottare strategie educative per favorire corretti stili di vita e comportamenti di autocura del paziente e della famiglia - sviluppare le capacità di autocura delle persone per controllare i propri processi di salute e malattia
- definire obiettivi di apprendimento in campo cognitivo gestuale e relazionale e collegarli a metodi didattici e di valutazione pertinenti
- Funzionare efficacemente come membro di un team interprofessionale composto da vari professionisti, pazienti e membri della famiglia e in grado di comprendere le dinamiche di gruppo e di team working nel fornire attività di promozione della salute, prevenzione delle malattie e continuità delle cure
- Utilizzare e promuovere e nuovi strumenti di sanità digitale quando applicabili, tra cui telemedicina, tele monitoraggio, tutorial, cartelle cliniche elettroniche per garantire un'assistenza ai pazienti efficiente e basata su prove.