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Tipo di corso

Corso di Laurea

Accesso

Programmato

Durata

3 anni

Sede

Reggio Emilia

Lingue

Italiano

Struttura di riferimento

Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze

Il Corso di Studio in breve.

Nel 1978, in seguito all'entrata in vigore della legge 180 (Legge Basaglia), viene definito un nuovo luogo di cura per le persone affette da disturbi psichiatrici: gli Ospedali Psichiatrici (manicomi) vengono aboliti e la comunità diventa la nuova sede delle cure psichiatriche. Il concetto innovativo di riabilitazione psichiatrica di questo periodo deriva dall'esigenza di fornire interventi mirati e specializzati al recupero e allo sviluppo delle abilità perdute, nonché di favorire l'autonomia e l'emancipazione di chi soffre di un disagio psichico.

La figura del Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica rappresenta quindi un elemento fondamentale ed innovativo dell'equipe terapeutica, che partecipa pienamente degli sviluppi recenti in salute mentale che valorizzano progetti individualizzati di recovery a partire dai valori e obiettivi della persona interessata. Nel trattamento si occupa del funzionamento cognitivo, emotivo-affettivo e psicosociale; interviene anche nel contesto familiare e sociale dell'utente e promuove interventi di lotta allo stigma e all'emarginazione. Gli ambiti in cui può intervenire sono preventivo, curativo e riabilitativo, per tutto l'arco della vita.
Il Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica lavora a stretto contatto con l'utente per consentirgli di recuperare le abilità e le competenze compromesse attraverso l'utilizzo di adeguate tecniche riabilitative. Le prove scientifiche di efficacia dimostrano infatti come, per la maggiore parte delle persone con disordini mentali, la combinazione di trattamento psicofarmacologico e di interventi psicosociali migliori i risultati clinici e funzionali.

Il Corso di Laurea ha durata triennale ed è abilitante alla professione. Il percorso formativo, a frequenza obbligatoria, prevede lezioni frontali e attività pratiche integrate fin dal primo anno. In particolare l'attività formativa professionalizzante (tirocinio) ha l'obiettivo di fornire agli studenti le competenze necessarie alla valutazione della disabilità, alla pianificazione e all'attuazione degli interventi riabilitativi secondo le migliori evidenze scientifiche, nonché al monitoraggio dei risultati. Il tirocinio, prevede la frequenza di strutture sanitarie pubbliche, private e del privato sociale, che rappresentano gli ambiti occupazionali futuri.
Durante i tre anni sono previsti laboratori professionalizzanti, propedeutici al tirocinio, all'interno dei quali gli studenti possono sperimentarsi nelle competenze apprese e che valorizzano un modello di lavoro interprofessionale.

Il Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica, agendo secondo precisi principi etici e deontologici, stabilisce relazioni di aiuto con il paziente e la sua famiglia promuovendo la coproduzione di progetti terapeutici orientati alla recovery, favorendo lo sviluppo della rete sociale e il reinserimento nella comunità.

Info

Normativa: D.M. 270/2004
Dipartimento: Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze
Classe: L/SNT2 - Classe delle lauree in Professioni sanitarie della riabilitazione
Crediti: 180
Modalità didattica: Presenza
Presidente

Prof.ssa Silvia Ferrari
Tel. 0522 295636
Mail silvia.ferrari@unimore.it


Delegata al tutorato

Dott.ssa Sara Catellani
tel. 0522 522147
sara.catellani@unimore.it

Piano di studi

Insegnamenti

Piani di studio

Anno di corso: 1
Obbligatori
  • ANATOMIA
    6 crediti - 60 ore - Primo Ciclo Semestrale
  • FISIOLOGIA
    7 crediti - 70 ore - Secondo Ciclo Semestrale
Anno di corso: 2
Obbligatori
  • NEUROSCIENZE
    6 crediti - 60 ore - Secondo Ciclo Semestrale
  • PSICOTERAPIA
    4 crediti - 40 ore - Secondo Ciclo Semestrale
Anno di corso: 3
Obbligatori
Anno di corso: 1
Obbligatori
  • ANATOMIA
    6 crediti - 60 ore - Primo Ciclo Semestrale
  • FISIOLOGIA
    7 crediti - 70 ore - Secondo Ciclo Semestrale
Anno di corso: 2
Obbligatori
  • NEUROSCIENZE
    6 crediti - 60 ore - Secondo Ciclo Semestrale
  • PSICOTERAPIA
    4 crediti - 40 ore - Secondo Ciclo Semestrale
Anno di corso: 3
Obbligatori

Ulteriori informazioni

Conoscenze richieste per l'accesso.

Possono essere ammessi al CdS i candidati che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.

L'accesso al Corso avviene previo superamento di apposita prova secondo quanto previsto dalla normativa vigente relativa ai corsi di laurea delle professioni sanitarie a numero programmato a livello nazionale (Legge 264/99) e dal relativo bando emanato da UNIMORE.

Le conoscenze richieste per l’accesso sono verificate con il raggiungimento di un punteggio minimo nella prova di ammissione pari a 20 punti, come previsto dal Decreto Ministeriale 5 febbraio 2014, n. 85.

I candidati che non raggiungono tale punteggio dovranno colmare le proprie lacune attraverso obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da recuperare attraverso la frequenza a corsi di recupero opportunamente indicati dal CdS.

Modalità di ammissione.

Gli studenti che intendono iscriversi al CdS devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. L'accesso al Corso avviene previo superamento di apposita prova secondo quanto previsto dalla normativa vigente relativa ai corsi di laurea delle professioni sanitarie a numero programmato a livello nazionale (Legge n. 264/99) e dal relativo bando emanato da UNIMORE.
Le conoscenze richieste per l'accesso sono verificate tramite il raggiungimento del punteggio minimo previsto dalla normativa ministeriale vigente. Le modalità di accertamento e i contenuti della prova di ammissione sono dettagliatamente pubblicizzati, con congruo anticipo, nell'apposito bando o avviso. I candidati che non raggiungono almeno il 20% del punteggio massimo a disposizione nella disciplina Biologia dovranno colmare le proprie lacune attraverso obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da soddisfare entro il primo anno di corso attraverso la frequenza di corsi di recupero, anche in teledidattica, opportunamente indicati dal CdS nel proprio sito web (www.trp.unimore.it).

Competenze associate alla funzione.

Il profilo professionale che si intende formare è quello del TECNICO DELLA RIABILITAZIONE PSICHIATRICA
Il laureato in Tecnica della Riabilitazione deve possedere, al fine di svolgere in modo appropriato la propria professione le seguenti capacità e competenze:
1) Capacità di applicare conoscenze e capacità di comprensione. Il laureato in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica dimostra capacità di applicare conoscenze e capacità di comprensione durante l'esercizio della sua professione, in particolare: è in grado di modulare ed integrare le conoscenze teoriche e le abilità pratiche acquisite nel corso di studio al fine di attuare interventi riabilitativi basati sulle evidenze; è in grado di applicare tecniche riabilitative, basate su evidenze scientifiche, al fine di garantire al paziente psichiatrico il raggiungimento del migliori livello di qualità della vita possibile (al costo minore e con il minor tempo possibile); possiede gli elementi utili per potersi aggiornare in modo costante e continuo al fine di poter sempre offrire prestazioni di elevata qualità; fa parte a pieno titolo dell'equipe multidisciplinare dei curanti. Al suo interno partecipa a tutte le fasi decisionali per la corretta realizzazione di un progetto riabilitativo integrato: identificazione dei problemi, scelta delle priorità, individuazione di obiettivi realistici per il paziente, scelta delle tecniche riabilitative più opportune e loro applicazione, scelta dei criteri di valutazione del progetto riabilitativo; è pienamente in grado di fornire una valutazione precisa ed adeguata al proprio operato; grazie alle conoscenze acquisite è in grado di riconoscere le disabilità provocate dal disturbo mentale su un paziente. In particolare è in grado di correlare la tipologia ed il grado di disabilità alle caratteristiche soggettive dell'individuo (età, stato sociale, lavoro, condizione abitativa); partecipa alla definizione ed alla messa in atto dei cambiamenti necessari affinchè l'ambente vitale del paziente risulti essere sicuro ed idoneo come contesto di cura.
2) Autonomia di giudizio. Il laureato in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica evidenzia autonomia di giudizio nell'esercizio della sua attività professionale, in particolare: partecipa in modo attivo a tutte le scelte che vengono adottate dalla equipe multidisciplinare fornendo le proprie conoscenze e competenze; è in grado di assicurare un intervento riabilitativo che sia continuativo nel tempo e che sappia sfruttare al meglio tutte le risorse a disposizione; è in grado di affrontare gli imprevisti che può incontrare durante lo svolgimento della propria professione. In particolare è in grado di adottare, in completa autonomia, scelte che siano sempre rispettose delle indicazioni medico-legali ed etiche legate alla propria professione; è in grado di attuare opportuni cambiamenti al proprio programma riabilitativo nel momento in cui non si verifichi il raggiungimento degli obiettivi proposti.
3) Abilità comunicative. Il laureato in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica esprime abilità comunicative nei rapporti interpersonali, in particolare: stabilisce e mantiene relazioni, oltre che con la persona assistita, anche con la rete sociale più prossima al paziente stesso. In particolare si adopera perché, a loro volta, anche familiari ed amici del paziente possano essere partecipanti attivi al processo di guarigione; le relazioni che il riabilitatore instaura con il gruppo famiglia sono oltre indispensabili affinché si crei quel clima di collaborazione necessario affinché la famiglia stessa possa adottare opportune strategie di cambiamento utili per il processo terapeutico; è in grado di riconoscere la differenza fra una relazione professionale, volta al processo di guarigione, ed una di natura amicale; è in grado di creare relazioni terapeutiche anche con pazienti provenienti da culture differenti; realizza interventi volti alla promozione ed alla prevenzione nel campo della salute mentale (scuole); è in grado, grazie alle proprie capacità interpersonali, di partecipare attivamente al reinserimento in società dal paziente in carico. In particolare funge da collegamento fra i servizi e le diverse realtà presenti sul territorio (sociali, ricreative, assistenziali, ecc.).
4) Capacità di apprendimento. La disciplina della riabilitazione psichiatrica è in continuo aggiornamento e può essere definita a tutti gli effetti un "work in progress". Il corso di laurea fornisce, nel triennio, quelle capacità necessarie e indispensabili affinché il laureato possa aggiornare ed implementare il proprio sapere. In particolare il laureato è in grado di: sviluppare una mentalità volta al prendere sempre in considerazione nuove problematicità come strumento utile per il miglioramento delle proprie conoscenze e del proprio bagaglio umano; essere consapevole dell'utilità dell'equipe dei curanti come strumento per cercare risposte ad i propri interrogativi e alle proprie incertezze; studiare in completa autonomia articoli scientifici pubblicati su riviste italiane ed internazionali; assumersi la totale responsabilità della propria necessità di mantenere aggiornato il proprio bagaglio culturale.

Funzione in contesto di lavoro.

Il profilo professionale che si intende formare è quello del TECNICO DELLA RIABILITAZIONE PSICHIATRICA
Il Laureato in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica è un operatore sanitario cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 29 marzo 2001, n. 182; ovvero svolge, nell'ambito di un progetto terapeutico elaborato in un'équipe multidisciplinare, interventi riabilitativi ed educativi sui soggetti con disabilità psichica. Il laureato in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica collabora alla valutazione della disabilità psichica e delle potenzialità del soggetto, analizza bisogni e istanze evolutive e rivela le risorse del contesto familiare e socio-ambientale; collabora alla identificazione degli obiettivi formativo-terapeutici e di riabilitazione psichiatrica nonché alla formulazione dello specifico programma di intervento mirato al recupero e allo sviluppo del soggetto in trattamento; attua interventi volti alla abilitazione / riabilitazione dei soggetti alla cura di sé e alle relazioni interpersonali di varia complessità nonché, ove possibile, ad un'attività lavorativa; opera nel contesto della prevenzione primaria sul territorio, al fine di promuovere lo sviluppo delle relazioni di rete, per favorire l'accoglienza e la gestione delle situazioni a rischio di patologie manifestate; opera sulle famiglie e sul contesto sociale dei soggetti, allo scopo di favorirne il reinserimento nella comunità; collabora alla valutazione degli esiti del programma di abilitazione e riabilitazione nei singoli soggetti, in relazione agli obiettivi prefissati; contribuisce alla formazione del personale di supporto e concorre direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale; pratica la sua attività professionale in strutture e servizi sanitari pubblici o privati, in regime di dipendenza o libero-professionale.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati.

Il profilo professionale che si intende formare è quello del TECNICO DELLA RIABILITAZIONE PSICHIATRICA
Il Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica svolge quindi la sua attività professionale presso strutture e servizi sanitari pubblici e/o privati quali: Centri di salute mentale e Centri diurni; Comunità riabilitative residenziali; Ospedali Psichiatrici Giudiziari; Strutture per il trattamento delle tossicodipendenze; Strutture per il trattamento dei disturbi del comportamento alimentare; Strutture di Neuropsichiatria Infantile; Strutture per il trattamento dei disturbi di natura psicogeriatrica; Strutture adibite allo svolgimento di interventi preventivi, educativi e riabilitativi sulla comunità.

Descrizione obiettivi formativi specifici.

Il laureato, al termine del percorso formativo, è in grado di:
- svolgere, nell'ambito di un progetto terapeutico elaborato da un'équipe multidisci-plinare, interventi riabilitativi ed educativi sui soggetti con disabilità psichica;
- analizzare i bisogni ed istanze evolutive e rilevare le risorse del contesto familiare e socio- ambientale;
- collaborare alla valutazione del disagio psicosociale, della disabilità psichica, e delle potenzialità (espresse/inespresse) del soggetto;
- collaborare alla formulazione degli obiettivi formativi e terapeutici;
- collaborare alla formulazione e definizione del programma riabilitativo;
- attuare interventi volti all'abilitazione/riabilitazione dei soggetti alla cura del sé e alle relazioni interpersonali di varia complessità nonché, ove possibile, ad un'attività lavorativa;
- promuovere lo sviluppo della rete sociale del paziente per poter garantire una migliore gestione delle situazioni a rischio;
- collaborare all'inserimento nella comunità il paziente affetto da disturbi psichiatrici. In particolar modo questo può avvenire grazie all'aiuto della rete familiare, sociale e lavorativa;
- collaborare alla valutazione degli esiti del programma di abilitazione e riabilitazione dei singoli soggetti in particolar modo confrontandoli con gli obiettivi inizialmente definiti;
- contribuire alla formazione del personale di supporto e concorrere direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale;
- riconoscere, valorizzare e rispettare il ruolo e le competenze propri e altrui al fine di esercitare con l'equipe terapeutica l'intervento riabilitativo in tutta la sua pienezza ed efficacia.

Percorso formativo:

Il primo anno del Corso di Laurea in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica è strutturato in modo tale che lo studente acquisisca le conoscenze biomediche (discipline perlopiù propedeutiche) di base ed i fondamenti della disciplina professionale utili per affrontare la prima esperienza di tirocinio. In particolar modo il tirocinio del I Anno di Corso è prettamente osservazionale: lo studente, guidato dal proprio tutor, assisterà all'applicazione di tecniche riabilitative.
Il secondo anno Corso di Laurea in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Modena e Reggio Emilia è finalizzato all'approfondimento di conoscenze cliniche e professionali riabilitative in ambito psichiatrico. Il tirocinio del II Anno è invece di tipo semi-osservazionale.
Il terzo anno del Corso di Laurea in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica è finalizzato all'approfondimento di tematiche di riabilitazione psichiatrica e di capacità utili per lavorare in equipe. Si assiste inoltre all'acquisizione da parte dello studente di competenze metodologiche di ricerca scientifica a supporto dell'elaborazione della tesi. Per quanto concerne l'Attività Formativa Professionalizzante lo studente può sperimentare una graduale assunzione di responsabilità con la supervisione di un tutor.

Abilità comunicative.

Il laureato in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica esprime abilità comunicative nei rapporti interpersonali, in particolare:
o stabilisce e mantiene relazioni, oltre che con la persona assistita, anche con la rete sociale più prossima al paziente stesso. In particolare si adopera perché, a loro volta, anche familiari ed amici del paziente possano essere partecipanti attivi al processo di guarigione;
o le relazioni che il riabilitatore instaura con il gruppo famiglia sono oltre indispensabili affinchè si crei quel clima di collaborazione necessario affinchè la famiglia stessa possa adottare opportune strategie di cambiamento utili per il processo terapeutico.
o è in grado di riconoscere la differenza fra una relazione professionale, volta al processo di guarigione, ed una di natura amicale;
o è in grado di creare relazioni terapeutiche anche con pazienti provenienti da culture differenti;
o realizza interventi volti alla promozione ed alla prevenzione nel campo della salute mentale (scuole)
o è in grado, grazie alle proprie capacità interpersonali, di partecipare attivamente al reinserimento in società dal paziente in carico. In particolare funge da collegamento fra i servizi e le diverse realtà presenti sul territorio (sociali, ricreative, assistenziali, ecc.).

Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi: lezioni di didattica frontale; lettura e discussione di gruppo; supporto di video ed animazioni; discussione collegiale di casi clinici. Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: esami scritti e orali; simulazioni.

Autonomia di giudizio.

Il laureato in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica evidenzia autonomia di giudizio nell'esercizio della sua attività professionale, in particolare:
o partecipa in modo attivo a tutte le scelte che vengono adottate dalla equipe multidisciplinare fornendo le proprie conoscenze e competenze;
o è in grado di assicurare un intervento riabilitativo che sia continuativo nel tempo e che sappia sfruttare al meglio tutte le risorse a disposizione;
o è in grado di affrontare gli imprevisti che può incontrare durante lo svolgimento della propria professione. In particolare è in grado di adottare, in completa autonomia, scelte che siano sempre rispettose delle indicazioni medico-legali ed etiche legate alla propria professione;
o è in grado di attuare opportuni cambiamenti al proprio programma riabilitativo nel momento in cui non si verifichi il raggiungimento degli obiettivi proposti.

Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi: lezioni di didattica frontale; lettura e discussione di gruppo; supporto di video ed animazioni; discussione collegiale di casi clinici.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: esami scritti e orali; simulazioni.

Capacità di apprendimento.

La disciplina della riabilitazione psichiatrica è in continuo aggiornamento e può essere definita a tutti gli effetti un 'work in progress'. Il corso di laurea fornisce, nel triennio, quelle capacità necessarie e indispensabili affinchè il laureato possa aggiornare ed implementare il proprio sapere. In particolare il laureato è in grado di:
o sviluppare una mentalità volta al prendere sempre in considerazione nuove problematicità come strumento utile per il miglioramento delle proprie conoscenze e del proprio bagaglio umano;
o essere consapevole dell'utilità dell'equipe dei curanti come strumento per cercare risposte ad i propri interrogativi e alle proprie incertezze:
o studiare in completa autonomia articoli scientifici pubblicati su riviste italiane ed internazionali;
o assumersi la totale responsabilità della propria necessità di mantenere aggiornato il proprio bagaglio culturale.

Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi: lezioni di didattica frontale, utilizzo i sistemi multimediali (video/audio) e role-playing.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: esami scritti e orali.

Conoscenza e comprensione.

Conoscenze specifiche della Riabilitazione Psichiatrica
I laureati in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica devono dimostrare conoscenze e capacità di comprensione nei seguenti campi:
- definizione, storia ed evoluzione della riabilitazione psichiatrica;
- attività psichiche e semeiotica psichiatrica; classificazione dei disturbi psichici; la relazione terapeuta-paziente; il setting.
- principi e nozioni basilari del concetto di psicoterapia; definizione delle principali scuole psicoterapiche.
- analisi critica, sia da un punto di vista storico che socioculturale, dei concetti di normalità, salute, malattia, disabilità, handicap
- scienze psico-sociali, umanistiche e antropologiche per la comprensione delle risposte cognitive e comportamentali di un individuo nei diversi contesti della propria vita;
- principali modelli relazionali
- principali tipologie di trattamento, individuali e di gruppo, dei disturbi psichiatrici e gli strumenti di valutazione del funzionamento psicosociale
- sviluppo del bambino: caratteristiche dello sviluppo normale e patologico del bambino; relazione madre/bambino;
- fenomenologia dell'invecchiamento: concetti di base, patologie di natura geriatrica, disturbi psichiatrici nell'anziano; disturbi cognitivi dell'anziano;
- scienze propedeutiche biomediche: per la comprensione e l'analisi dei processi fisiologici e patologici relativi allo stato di salute e di malattia degli individui nei diversi periodi dello sviluppo;
- scienze neurobiologiche: per l'analisi dei processi che sottendono i processi psichici.
- organizzazione dei servizi: finalità istituzionali, l'equipe multiprofessionale, l'organigramma aziendale;
- medicina legale e scienze deontologiche per la conoscenza esatta e terapeutica del comportamento del riabilitatore psichiatrico
- discipline informatiche e linguistiche con particolare approfondimento della lingua inglese per la comprensione della letteratura scientifica.

Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi: lezioni formali per introdurre l'argomento; lettura e discussione di gruppo; supporto di video, immagini supporti grafici; utilizzo di mappe cognitive; discussione collegiale di casi clinici; role-playing con supervisione; laboratori interprofessionali.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: esami scritti e orali; simulazioni.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione.

Conoscenze specifiche della Riabilitazione Psichiatrica
Il laureato in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica dimostra capacità di applicare conoscenza e comprensione nell'esercizio della sua professione, in particolare:
- è in grado di modulare ed integrare le conoscenze teoriche e le abilità pratiche acquisite nel corso di studio al fine di attuare interventi riabilitativi basati sulle evidenze;
- grazie alle conoscenze acquisite è in grado di riconoscere le disabilità provocate dal disturbo mentale. In particolare è in grado di correlare la tipologia ed il grado di disabilità alle caratteristiche soggettive dell'individuo (età, stato sociale, lavoro, condizione abitativa);
- è in grado di scegliere e utilizzare gli strumenti per la valutazione del funzionamento psicosociale, riconoscendo il quadro clinico dell'utente;
- è in grado di applicare tecniche riabilitative recovery-oriented, basate su evidenze scientifiche, al fine di garantire all'utente il raggiungimento del migliore livello di qualità della vita possibile (al costo minore e con il minor tempo possibile);
- è in grado di differenziare gli interventi individuando eventuali criticità e punti di forza nel percorso di un utente, in relazione anche ai diversi servizi in cui vengono espletati
- possiede gli elementi utili per potersi aggiornare in modo costante e continuo al fine di poter sempre offrire prestazioni di elevata qualità;
- fa parte a pieno titolo dell'equipe multidisciplinare dei curanti. Al suo interno partecipa a tutte le fasi decisionali per la corretta realizzazione di un progetto riabilitativo integrato: identificazione dei problemi, scelta delle priorità, individuazione di obiettivi realistici per il paziente, scelta delle tecniche riabilitative più opportune e loro applicazione, scelta dei criteri di valutazione del progetto riabilitativo;
- è pienamente in grado di fornire una valutazione precisa ed adeguata al proprio operato.
- partecipa alla definizione ed alla messa in atto dei cambiamenti necessari affinché l'ambente vitale del paziente risulti essere sicuro ed idoneo come contesto di cura
- è in grado di orientarsi in un servizio di salute mentale, comprenderne le funzioni e gli obiettivi, individuare le competenze delle diverse figure professionali che fanno parte dell'equipe
- sa distinguere le principali modalità comunicative e relazionali alterate dalle sindromi cliniche


Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi: lezioni di didattica frontale; lettura e discussione di gruppo; discussione collegiale di casi clinici, role-playing con supervisione; laboratori interprofessionali.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: esami scritti e orali; simulazioni.