Skip to main content

Tipo di corso

Corso di Laurea

Accesso

Programmato

Durata

3 anni

Sede

Reggio Emilia

Lingue

Italiano

Struttura di riferimento

Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Materno-Infantili e dell'Adulto

Il Corso di Studio in breve.

Il Terapista Occupazionale svolge funzioni di prevenzione, cura, riabilitazione nell'ambito delle malattie e disordini fisici e psichici di utenti di tutte le età affetti da disabilità sia temporanee che permanenti. Inoltre, il Terapista Occupazionale svolge attività di studio e ricerca nel proprio ambito disciplinare, svolge attività di consulenza e supporto in tutti gli ambiti in cui richiesta la loro specifica professionalità e svolge funzioni di didattica e tutorato per la formazione di altri professionisti.

Attualmente il Corso di TO attivato presso codesto Ateneo è l'unico presente nella Regione Emilia-Romagna.

Sulla base delle necessità di salute della popolazione legate all'aumento delle persone con disabilità e alla necessità di garantire loro il massimo livello di partecipazione possibile si può ipotizzare un possibile incremento del fabbisogno di questa tipologia di laureati. Inoltre rispetto alla popolazione sia nazionale che regionale, la percentuale di TO nettamente inferiore a quanto solitamente presente a livello europeo (dati 2022: 3.88 TO ogni 100.000 abitanti versus 39.8 TO ogni 100.000 abitanti come media dei Paesi della Comunità Europea).


Per essere ammessi al corso di laurea in Terapia Occupazionale occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.

E' altresì richiesta un'adeguata preparazione iniziale secondo quanto previsto dalla normativa vigente relativa all'accesso ai corsi a numero programmato a livello nazionale.

Info

Normativa: D.M. 270/2004
Dipartimento: Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Materno-Infantili e dell'Adulto
Classe: L/SNT2 - Classe delle lauree in Professioni sanitarie della riabilitazione
Crediti: 180
Modalità didattica: Presenza
Presidente

prof.ssa Gilda Sandri
tel. 059 4225727
gilda.sandri@unimore.it


Delegata al tutorato

dott.ssa Barbara Volta
tel. 0522 522071
barbara.volta@unimore.it

Piano di studi

Insegnamenti

Piani di studio

Anno di corso: 1
Obbligatori
  • ADE I
    3 crediti - 30 ore - Ciclo Annuale Unico
  • ALTRE
    1 crediti - 10 ore - Secondo Ciclo Semestrale
  • ANATOMIA
    6 crediti - 60 ore - Primo Ciclo Semestrale
  • FISIOLOGIA
    7 crediti - 70 ore - Secondo Ciclo Semestrale
Anno di corso: 2
Obbligatori
  • ADE II
    1 crediti - 10 ore - Ciclo Annuale Unico
  • NEUROSCIENZE
    7 crediti - 70 ore - Secondo Ciclo Semestrale
Anno di corso: 3
Obbligatori
  • ADE III
    2 crediti - 20 ore - Secondo Ciclo Semestrale
  • PROVA FINALE
    7 crediti - 70 ore - Secondo Ciclo Semestrale
Anno di corso: 1
Obbligatori
  • ADE I
    3 crediti - 30 ore - Ciclo Annuale Unico
  • ALTRE
    1 crediti - 10 ore - Secondo Ciclo Semestrale
  • ANATOMIA
    6 crediti - 60 ore - Primo Ciclo Semestrale
  • FISIOLOGIA
    7 crediti - 70 ore - Secondo Ciclo Semestrale
Anno di corso: 2
Obbligatori
  • ADE II
    1 crediti - 10 ore - Ciclo Annuale Unico
  • NEUROSCIENZE
    7 crediti - 70 ore - Secondo Ciclo Semestrale
Anno di corso: 3
Obbligatori
  • ADE III
    2 crediti - 20 ore - Secondo Ciclo Semestrale
  • PROVA FINALE
    7 crediti - 70 ore - Secondo Ciclo Semestrale

Ulteriori informazioni

Conoscenze richieste per l'accesso.

Possono essere ammessi al CdS i candidati che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
L'accesso al Corso avviene previo superamento di apposita prova secondo quanto previsto dalla normativa vigente relativa ai corsi di laurea delle professioni sanitarie a numero programmato a livello nazionale (Legge 264/99) e dal relativo bando emanato da UNIMORE.
Le conoscenze richieste per l'accesso sono verificate con il raggiungimento di un punteggio minimo nella prova di ammissione pari a 20 punti, come previsto dal Decreto Ministeriale 5 febbraio 2014, n. 85.
I candidati che non raggiungono tale punteggio dovranno colmare le proprie lacune attraverso obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da recuperare attraverso la frequenza a corsi di recupero opportunamente indicati dal CdS.

Modalità di ammissione.

A norma della Legge 02.08.1999, n. 264, i posti disponibili per l'accesso al Corso di Laurea in Terapia Occupazionale, sono determinati con decreto del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MUR).

Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di laurea in Terapia Occupazionale (classe L/SNT2) devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente.

In conformità al regolamento didattico del corso relativamente alla coorte di studenti che si immatricola nell'anno accademico di riferimento, per assicurare la proficua frequenza agli studi, occorre possedere sufficienti conoscenze e competenze in matematica, fisica, chimica, biologia, cultura generale, logica. Il contenuto e le modalità della prova di selezione di norma sono stabilite annualmente dal MUR. Oltre alle conoscenze scientifiche utili per la frequenza del primo anno di corso, le attitudini richieste allo studente che si vuole iscrivere ad un Corso di laurea in Terapia Occupazionale (classe L/SNT2) devono comprendere: buona capacità al contatto umano, buona capacità di lavoro in gruppo, abilità di analisi e soluzione di problemi, abilità di acquisizione autonoma e valutazione critica di nuove conoscenze e competenze.

Le conoscenze e le competenze richieste sono verificate attraverso una prova scritta di selezione il cui contenuto è predisposto dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.

L'ammissione al Corso di laurea in Terapia Occupazionale (classe L/SNT2) a seguito di trasferimento da Corso di Laurea diverso da Terapia Occupazionale (classe L/SNT2), anche se afferente alla stessa classe, è subordinata al superamento della prova scritta di selezione (art. 30 comma 2 RDA Unimore) ed è possibile nei limiti dei posti disponibili.

In base a quanto suggerito dalle 'LINEE GUIDA IN MATERIA DI TUTORATO
PER RIDURRE IL FENOMENO DELL'ABBANDONO AL PRIMO ANNO'
Per i corsi ad accesso programmato che prevedono il test di ammissione, risulta indispensabile considerare il punteggio ottenuto nella prova di ammissione quale elemento di partenza per determinare soglie indicative di studenti a rischio.
Nello specifico il regolamento del CdS di Terapia Occupazionale prevede il recupero OFA esclusivamente per Biologia laddove lo studente, nella prova di ammissione ottenga un punteggio inferiore a 7.

Competenze associate alla funzione.

I laureati in Terapia Occupazionale sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della Sanità 17 gennaio 1997, n. 136 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero operano nell'ambito della prevenzione, cura e riabilitazione dei soggetti affetti da malattie e disordini fisici, psichici sia con disabilità temporanee che permanenti, utilizzando attività espressive, manuali - rappresentative, ludiche, della vita quotidiana. I laureati in Terapia Occupazionale, in riferimento alla diagnosi ed alle prescrizionidel medico, nell'ambito delle loro competenze ed in collaborazione con altre figure socio-sanitarie, effettuano una valutazione funzionale e psicologica del soggetto ed elaborano, anche in équipe multidisciplinare, la definizione del programma riabilitativo volto all'individuazione ed al superamento dei bisogni del disabile ed al suo avviamento verso l'autonomia personale nell'ambiente di vita quotidiana e nel tessuto sociale; trattano condizioni fisiche, psichiche e psichiatriche, temporanee o permanenti, rivolgendosi a pazienti di tutte le età; utilizzano attività sia individuali che di gruppo, promuovendo il recupero e l'uso ottimale di funzioni finalizzate al reinserimento, all'adattamento e all’integrazione dell'individuo nel proprio ambiente personale, domestico e sociale; individuano ed esaltano gli aspetti motivazionali e le potenzialità di adattamento dell'individuo, proprie della specificità terapeutica occupazionale; partecipano alla scelta e all'ideazione di ortesi congiuntamente o in alternativa a specifici ausili; propongono, ove necessario, modifiche dell'ambiente di vita e promuovono azioni educative verso il soggetto in trattamento, verso la famiglia e la collettività; verificano le rispondenze tra la metodologia riabilitativa attuata e gli obiettivi di recupero funzionale e psicosociale; svolgono attività di studio e ricerca, di didattica e di supporto in tutti gli ambiti in cui è richiesta la loro specifica professionalità; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale; svolgono la loro attività professionale in strutture socio-sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.
Il Terapista Occupazionale possiede le seguenti competenze associate alle funzioni proprie del profilo professionale:

- Applicazione delle teorie formali dell'occupazione e della partecipazione nel contesto della società che cambia e della evidenza scientifica;
- Collaborazione con individui e gruppi per la promozione della salute, la prevenzione, la riabilitazione e il trattamento di condizioni suscettibili di Terapia Occupazionale.
- Selezione, adattamento all'utente e applicazione di teorie e modelli e metodi di pratica professionale appropriati per soddisfare le esigenze occupazionali e di salute della popolazione.
- Promozione della potenzialità terapeutica dell'occupazione attraverso l'attività e la partecipazione;
- Elaborazione, anche in equipe multidisciplinare, del programma riabilitativo volto al superamento del bisogno di salute del disabile;
- Individuazione ed esaltazione degli aspetti motivazionali e delle potenzialità di adattamento dell'utente;
- Scelta o ideazione di ortesi e ausili idonei al superamento del bisogno di salute del disabile;
- Promozione di azioni educative verso l'individuo in trattamento, la famiglia e la comunità;
- Promozione della giustizia occupazionale anche attraverso modifiche dell'ambiente di vita e l'incremento dell'accessibilità e adattabilità di tutti gli ambienti;
- Gestione della documentazione del processo di Terapia Occupazionale secondo le normative e i regolamenti in vigore;

- Verifica dei i risultati della propria pratica professionale e della rispondenza delle proprie attività alle esigenze dell'utenza e agli obiettivi definiti;
- Valorizzazione della relazione terapeutica come fondamento del processo di terapia occupazionale.
- Rispetto delle differenze individuali, delle credenze culturali, delle tradizioni e valorizzazione della loro influenza sull'occupazione e sulla partecipazione.
- Esercizio etico della professione nel rispetto dei protocolli e delle procedure locali, delle normative nazionali ed europee, degli standard professionali e del codice deontologico.
- Auto-valutazione del proprio operato e consapevolezza dei propri limiti in qualità di Terapista Occupazionale.
- Collaborazione a progetti di ricerca e divulgazione dei risultati delle ricerche svolte;
- Ricerca, valutazione critica e applicazione di informazioni ed evidenze valide e aggiornate per assicurare l'appropriatezza delle terapie erogate nella propria pratica professionale;
- Applicazione dei principi di gestione manageriale ai servizi di Terapia Occupazionale,
- Partecipazione attiva al processo continuo di valutazione e miglioramento della qualità dei servizi di Terapia Occupazionale.

Funzione in contesto di lavoro.

I laureati in Terapia Occupazionale sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della Sanità 17 gennaio 1997, n. 136 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero operano nell'ambito della prevenzione, cura e riabilitazione dei soggetti affetti da malattie e disordini fisici, psichici sia con disabilità temporanee che permanenti, utilizzando attività espressive, manuali - rappresentative, ludiche, della vita quotidiana. I laureati in Terapia Occupazionale, in riferimento alla diagnosi ed alle prescrizionidel medico, nell'ambito delle loro competenze ed in collaborazione con altre figure socio-sanitarie, effettuano una valutazione funzionale e psicologica del soggetto ed elaborano, anche in équipe multidisciplinare, la definizione del programma riabilitativo volto all'individuazione ed al superamento dei bisogni del disabile ed al suo avviamento verso l'autonomia personale nell'ambiente di vita quotidiana e nel tessuto sociale; trattano condizioni fisiche, psichiche e psichiatriche, temporanee o permanenti, rivolgendosi a pazienti di tutte le età; utilizzano attività sia individuali che di gruppo, promuovendo il recupero e l'uso ottimale di funzioni finalizzate al reinserimento, all'adattamento e all’integrazione dell'individuo nel proprio ambiente personale, domestico e sociale; individuano ed esaltano gli aspetti motivazionali e le potenzialità di adattamento dell'individuo, proprie della specificità terapeutica occupazionale; partecipano alla scelta e all'ideazione di ortesi congiuntamente o in alternativa a specifici ausili; propongono, ove necessario, modifiche dell'ambiente di vita e promuovono azioni educative verso il soggetto in trattamento, verso la famiglia e la collettività; verificano le rispondenze tra la metodologia riabilitativa attuata e gli obiettivi di recupero funzionale e psicosociale; svolgono attività di studio e ricerca, di didattica e di supporto in tutti gli ambiti in cui è richiesta la loro specifica professionalità; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale; svolgono la loro attività professionale in strutture socio-sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.
Il Terapista Occupazionale svolge funzioni di prevenzione nella popolazione attraverso l'educazione sia di un corretto stile di vita sia attraverso la conoscenza delle patologie. Il suo ruolo di cura si esplica nella riabilitazione sia da deficit fisici che psichici, siano essi acquisiti o congeniti, cercando di portare la persona al massimo grado di autonomia e sfruttando le attività significative per la persona stessa. Si occupa del reinserimento nel contesto sociale, familiare, lavorativo della persona favorendo la sua partecipazione attraverso empowerment ed enablement. Il Terapista Occupazionale interviene sull'ambiente fisico verificando le barriere architettoniche, suggerendo modifiche e soluzioni , pianificando alternative.
Inoltre, il Terapista Occupazionale svolge attività di studio e ricerca nel proprio ambito disciplinare, attività di consulenza e supporto in tutti gli ambiti in cui è richiesta questa specifica professionalità e funzioni di didattica e tutorato per la formazione di Terapisti Occupazionali e altri professionisti.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati.

I laureati in Terapia Occupazionale sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della Sanità 17 gennaio 1997, n. 136 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero operano nell'ambito della prevenzione, cura e riabilitazione dei soggetti affetti da malattie e disordini fisici, psichici sia con disabilità temporanee che permanenti, utilizzando attività espressive, manuali - rappresentative, ludiche, della vita quotidiana. I laureati in Terapia Occupazionale, in riferimento alla diagnosi ed alle prescrizionidel medico, nell'ambito delle loro competenze ed in collaborazione con altre figure socio-sanitarie, effettuano una valutazione funzionale e psicologica del soggetto ed elaborano, anche in équipe multidisciplinare, la definizione del programma riabilitativo volto all'individuazione ed al superamento dei bisogni del disabile ed al suo avviamento verso l'autonomia personale nell'ambiente di vita quotidiana e nel tessuto sociale; trattano condizioni fisiche, psichiche e psichiatriche, temporanee o permanenti, rivolgendosi a pazienti di tutte le età; utilizzano attività sia individuali che di gruppo, promuovendo il recupero e l'uso ottimale di funzioni finalizzate al reinserimento, all'adattamento e all’integrazione dell'individuo nel proprio ambiente personale, domestico e sociale; individuano ed esaltano gli aspetti motivazionali e le potenzialità di adattamento dell'individuo, proprie della specificità terapeutica occupazionale; partecipano alla scelta e all'ideazione di ortesi congiuntamente o in alternativa a specifici ausili; propongono, ove necessario, modifiche dell'ambiente di vita e promuovono azioni educative verso il soggetto in trattamento, verso la famiglia e la collettività; verificano le rispondenze tra la metodologia riabilitativa attuata e gli obiettivi di recupero funzionale e psicosociale; svolgono attività di studio e ricerca, di didattica e di supporto in tutti gli ambiti in cui è richiesta la loro specifica professionalità; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale; svolgono la loro attività professionale in strutture socio-sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.
I Terapisti Occupazionali (TO) operano nell'ambito della prevenzione, cura e riabilitazione dei soggetti affetti da malattie e disordini fisici e psichici, sia con disabilità temporanee che permanenti. Svolgono la propria attività in regime di dipendenza o libero-professionale sia in strutture socio-sanitarie pubbliche che private che sul territorio e nell'assistenza domiciliare. I Terapisti occupazionali si integrano nelle strutture riabilitative per la risoluzione di problemi di autonomia nelle attività quotidiane, anche attraverso l'educazione del caregiver. I TO svolgono la loro attività sul territorio, erogata anche attraverso il Sistema Sanitario Nazionale, con la presa in carico delle persone con demenza e delle loro famiglie, secondo precise linee guida per il trattamento evidence-based. I TO possono occuparsi della disabilità in età evolutiva, della riabilitazione della mano e dell'arto superiore, del reinserimento lavorativo.
Possono svolgere altresì attività di studio e ricerca, di didattica e di supporto in tutti gli ambiti in cui e' richiesta la loro specifica professionalita'. Sulla base delle necessità di salute della popolazione, legate all'aumento delle persone con disabilità e alla necessità di garantire loro il massimo livello di partecipazione possibile, si può ipotizzare un possibile incremento del fabbisogno di questa tipologia di professionisti. Inoltre, considerando la popolazione nazionale e regionale, la percentuale di TO in Italia è nettamente inferiore a quella europea (dati 2010: 1.72 TO ogni 100.000 abitanti in Italia versus 27.02 TO ogni 100.000 abitanti come media dei Paesi della Comunità Europea). Attualmente il Corso di Terapia Occupazionale attivato presso questo Ateneo è l'unico presente nella Regione Emilia-Romagna.

Descrizione obiettivi formativi specifici.

Gli obiettivi specifici di questo corso di laurea sono volti alla formazione dei laureati abilitati all'esercizio della professione di Terapista Occupazionale, sulla base delle competenze attribuite dal relativo DM istitutivo del Profilo Professionale e tenendo conto di quanto previsto dagli standard minimi indicati dalle organizzazioni rappresentative della professione, sia a livello nazionale che internazionale.
Il loro raggiungimento si realizza attraverso un apprendimento teorico, teorico-pratico e pratico rivolto alla specificità professionale. La maggior parte del programma è focalizzato sulla occupazione e gli strumenti propri della Terapia Occupazionale; le restanti parti sono focalizzate sulle conoscenze biomediche necessarie alla comprensione del funzionamento/ disfunzioni di strutture e funzioni corporee e su conoscenze utili per la comprensione del contesto umano e sociale in una prospettiva anche sociale della salute. Rilevanza viene data a contenuti che favoriscono la riflessione etica e a contenuti di metodologia della ricerca attraverso programmi mirati nei corsi di lingua inglese (scientific English), scienze statistiche, informatiche, abilità di revisione critica della letteratura e di ricerca applicata.
La competenza e le capacità relazionali necessarie alla interazione con i soggetti in cura, i caregivers e il sistema professionale viene sviluppata tramite gli insegnamenti delle scienze umane e psicopedagogiche, nonché durante incontri tutoriali e il tirocinio, per acquisire comportamenti adeguati nei diversi contesti in cui si realizza la pratica professionale.
Al termine del percorso formativo il laureato in Terapia Occupazionale sa come agire la professione in modo responsabile, in riferimento alla diagnosi ed alle prescrizioni del medico, in collaborazione con le altre figure socio-sanitarie.

Per quello che riguarda la conoscenza della Terapia Occupazionale, al termine del percorso formativo lo studente avrà conoscenze approfondite in merito a come si esplica la natura occupazionale degli esseri umani ed è in grado di valutare la performance occupazionale delle persone. Conosce le relazioni che esistono tra la performance occupazionale, la salute e il benessere per tenerne conto nella pianificazione del proprio operato.
Possiede una solida conoscenza delle scienze biologiche, mediche, umane, psicologiche, sociali, tecnologiche ed occupazionali, nonchè delle teorie che si riferiscono alla occupazione e alla partecipazione.
In riferimento al processo della Terapia o Occupazionale e al ragionamento clinico, il laureato è in grado di lavorare insieme ad altri individui e gruppi per la promozione della salute, a partire dall'ambito preventivo a quello riabilitativo. Per raggiungere questo risultato il laureato in Terapia Occupazionale seleziona, modifica, ed applica le teorie appropriate, i modelli di pratica professionale e i metodi adeguati a soddisfare le esigenze occupazionali e di salute della popolazione. Collabora con la comunità per promuovere la salute e il benessere dei cittadini attraverso la loro attiva partecipazione alle attività che caratterizzano la socialità degli individui.
Utilizza la potenzialità terapeutica dell' occupazione attraverso l'uso delle attività, realizzate dall'individuo o dal gruppo, sulla base dell'analisi e della sintesi delle stesse, facilitando anche l'accessibilità e l'adattabilità di tutti gli ambienti per promuovere la massima partecipazione possibile per ogni individuo.
Ricerca, valuta criticamente e applica una larga varietà di informazioni ed evidenze per assicurare che l'attività professionale sia aggiornata e appropriata all'utente, centrata sull' occupazione e sulla performance occupazionale.
In merito alle relazioni professionali e alla capacità di collaborazione (partnership), il laureato in Terapia Occupazionale opera secondo i principi della attività professionale centrata sull'utente instaurando un'efficace relazione terapeutica come fondamento del processo di Terapia Occupazionale. Collabora con le persone in cura per promuovere il loro diritto a soddisfare le loro esigenze occupazionali.
Rispetta e considera una risorsa le differenze individuali, credenze culturali, tradizioni, ne conosce e considera la loro influenza sull'occupazione e sulla partecipazione.
E' in grado di stabilire relazioni collaborative, consultare e consigliare i gli utenti, i famigliari, i membri dell' equipe e le altre persone interessate per facilitare lo svolgimento delle attività e delle occupazioni significative e la partecipazione dell'individuo.
Al termine del percorso formativo, lo studente è in grado di agire secondo il principio della autonomia professionale e in piena responsabilità in merito al proprio operato. Prepara, gestisce e aggiorna la documentazione di competenza; rispetta i protocolli e le procedure locali, regionali, nazionali, europee, gli standard professionali e le indicazioni del datore di lavoro.
Ha maturato la consapevolezza e le capacità di aggiornamento continuo durante la carriera professionale, per promuovere la Terapia Occupazionale e offrire il più efficace trattamento; esercita la professione in modo etico rispettando gli utenti e la deontologia professionale. Ha una buona conoscenza di sé e dei propri limiti in qualità di Terapista Occupazionale ed è in grado di riconoscere la eventuale necessità di coinvolgere altri professionisti nel processo riabilitativo.
Al termine del percorso formativo lo studente è in grado di collaborare attivamente alla ricerca e allo sviluppo delle Scienze della Occupazione/ Terapia Occupazionale, identificando le necessità e formulando ipotesi di ricerca significative.
E' in grado di esaminare criticamente e integrare la letteratura scientifica e altre fonti di informazione. Dimostra capacità di ricerca autonoma e/o in collaborazione con altri, selezionando e giustificando progetti di ricerca, utilizzando metodi appropriati all'occupazione umana e considerandone gli aspetti etici.
Divulga i risultati delle ricerche alle figure interessate e contribuisce a sviluppare la conoscenza dell'occupazione e della pratica professionale.
Per quello che riguarda la gestione del proprio operato, il laureato è in grado di stabilire le priorità nella erogazione di quanto di competenza; comprende e applica principi di gestione manageriali ai servizi di Terapia Occupazionale, includendo considerazioni in merito alle relazioni costo-beneficio; amministra in modo razionale le risorse e i materiali a disposizione.
Partecipa al processo continuo di valutazione e miglioramento della qualità dei servizi, coinvolgendo gli utenti in maniera adeguata. Assume un atteggiamento propositivo nello sviluppo, nel miglioramento e nella promozione della Terapia Occupazionale; tiene conto degli sviluppi nella sanità, nella societa` e nelle legislazioni internazionali, nazionali e locali che possono influenzare la pratica della Terapia Occupazionale.

Abilità comunicative.

I laureati in Terapia Occupazionale dovranno essere capaci di stabilire rapporti di comunicazione e collaborazione efficaci e deontologicamente corretti con utenti e caregiver, con le diverse figure professionali nell'ambito di una equipe assistenziale e nelle strutture socio-sanitarie ove si richieda la propria competenza professionale.
I laureati in Terapia Occupazionale acquisiscono le conoscenze e gli strumenti per realizzare una comunicazione efficace sia orale che scritta, in ambito terapeutico e per la comunicazione scientifica. Essi redigono in modo adeguato la documentazione di competenza (cartelle di Terapia Occupazionale, progetti di lavoro, relazioni ecc..) e sono in grado di farsi comprendere in modo efficace anche da persone non esperte, con particolare riferimento all'acquisizione del consenso informato al trattamento e alle azioni di educazione terapeutica e promozione della salute per quanto di competenza.

Strumenti e strategie didattiche:
giochi di ruolo e drammatizzazioni in laboratorio;
esercitazioni in situazioni simulate,
osservazione critica di situazioni relai e simulate,
tirocinio supervisionato dai tutor clinici in diversi contesti;

Strumenti di valutazione (certificativa e formativa):
esame di tirocinio, valutazioni finali espresse al termine dei periodi di tirocinio, prova scritta di 'passaggio delle consegne';
osservazioni guidate condotte il laboratorio dal tutor, da 'pari' ed attività di autovalutazione;

Autonomia di giudizio.

I laureati in Terapia Occupazionale devono possedere autonomia di giudizio professionale e capacità decisionali ed operative come previsto dalla vigente normativa. L'autonomia di giudizio include capacità di analisi e sintesi nonché competenze comportamentali specifiche per:
- analizzare i problemi di salute, per quanto di competenza, del singolo e di una comunità, attraverso il modello bio-psicosociale;
- identificare i bisogni della persona e della collettività volti al raggiungimento della massima autonomia possibile, sia nella sfera personale che nell'ambiente di vita quotidiana e nel tessuto sociale;
- elaborare un realistico piano di intervento di Terapia Occupazionale considerando le migliori evidenze scientifiche analizzate nel contesto di intervento, tenendo conto delle preferenze del paziente, secondo i principi della evidence based practice;
- autovalutare il proprio operato ed attivare percorsi di autoformazione in risposta ai bisogni dell'utenza ;
- integrare il proprio contributo in modo efficace nell'ambito del lavoro in team, rapportandosi con altri professionisti attraverso modalità relazionali costruttive;
- riconoscere la necessità di collaborazione da parte di altre figure professionali richiedendone l'intervento;
- agire professionalmente secondo la legislazione vigente, nonché secondo norme etiche e deontologiche specifiche della professione.

Strumenti didattici: attività d'aula, laboratori didattici, laboratori di informatica, tirocinio, esercitazioni di lettura e interpretazione dei dati della letteratura internazionale.
Modalità di verifica: relazioni scritte ed orali su aspetti tecnico-professionali, discussione di casi clinici e di aspetti etici correlati; definizione del progetto riabilitativo, con particolare riguardo al programma di terapia occupazionale, esame di tirocinio, attività di autovalutazione e autoformazione finalizzata;

Capacità di apprendimento.

Durante il percorso di studi i laureati in Terapia Occupazionale avranno acquisito capacità di autovalutazione delle proprie competenze professionali, un'efficace metodologia di autoformazione e di studio. Queste capacità consentono ai laureati di attivare percorsi di apprendimento autodiretto sia attraverso percorsi di formazione accademica che secondo i percorsi di formazione permanente e autoformazione durante la pratica professionale.
Questo consente loro di assumere responsabilità per il proprio sviluppo professionale per rispondere ai continui cambiamenti delle conoscenze e dei bisogni sanitari e sociali, con particolare riferimento alla pratica secondo i principi di Evidence Based Practice nell'ambito della Riabilitazione e della Terapia Occupazionale in particolare.

Strumenti didattici: attività d'aula, laboratori didattici, laboratori di informatica, tirocinio, esercitazioni di lettura e interpretazione dei dati della letteratura internazionale.
Modalità di verifica: relazione scritta di sintesi della letteratura di interesse su uno specifico tema professionale, tesi di laurea, portfolio, relazioni scritte ed orali su aspetti tecnico-professionali, definizione del progetto riabilitativo, con particolare riguardo al programma di terapia occupazionale, esame di tirocinio, attività di autovalutazione e autoformazione finalizzata;

Conoscenza e comprensione.

Area generica
Gli obiettivi formativi specifici di questo corso di Laurea sono rivolti alla formazione tecnico-professionale dei laureati, abilitati all'esercizio della professione di terapista occupazionale e il loro raggiungimento si realizza attraverso un apprendimento teorico e pratico rivolto alla specificità della professione. I laureati in Terapia occupazionale devono essere dotati di: - adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la comprensione degli elementi rilevanti che sono alla base dei processi fisiologici e patologici propri dell' età evolutiva, adulta e geriatrica, sui quali si focalizza il loro intervento di prevenzione, cura e riabilitazione; - conoscenza dei problemi di salute di una comunità e delle risposte dei servizi sanitari e socio-assistenziali ai principali bisogni; - conoscenza dei fondamenti psico-pedagogici delle attività di insegnamento e apprendimento nella logica della comunicazione efficace, della formazione permanente e dell' educazione di pazienti, care-givers e comunità; - conoscenza delle principali norme che regolano l'esercizio della professione di terapista occupazionale e le implicazioni medico-legali ad essa riferite; - capacità di stabilire rapporti di collaborazione efficaci e deontologicamente corretti con utenti, care-givers e altre figure professionali nell'ambito di una equipe sanitaria ed in strutture socio-sanitarie ove sia richiesta la propria competenza professionale. I laureati avranno acquisito conoscenze utili per comprendere il contesto umano in una prospettiva sociale della salute avranno acquisito piena consapevolezza del significato della occupazione e del valore della stessa per la salute dell'uomo. Il terapista occupazionale , al termine del percorso formativo, dovrà acquisire conoscenze (sapere), competenze (saper fare) e capacità di relazione (saper essere) con particolare riferimento ai seguenti campi:
PREVENZIONE ed EDUCAZIONE Il terapista occupazionale dovrà essere in grado di: - riconoscere e facilitare il superamento di situazioni potenzialmente dannose per l'individuo e la collettività, attraverso l'individuazione dei bisogni di salute e di prevenzione della disabilità, la promozione delle azioni necessarie al mantenimento della salute e al superamento della disabilità, la prevenzione di ulteriori aggravamenti della disabilità; - effettuare attività di prevenzione nei confronti dei singoli e della collettività, in salute o con problemi e disabilità per condizione fisica e/o mentale; - promuovere le azioni necessarie al mantenimento della salute con particolare attenzione ai principi ergonomici, consigli sullo stile di vita, motivando la persona ad essere responsabile e a cooperare attivamente per promuovere il proprio benessere fisico e sociale; - sviluppare, nella persona, nel care-giver o nei gruppi, consapevolezza, responsabilità ed abilità riferite al concetto di malattia e al relativo trattamento, all'adattamento e nell'autogestione della malattia
CURA, RIABILITAZIONE e RESPONSABILITA PROFESSIONALE Questo ambito di competenza si riferisce all'applicazione del processo occupazionale per il quale lo studente dovrà raggiungere i seguenti obiettivi: a) Raccogliere, analizzare e criticamente interpretare dati rilevanti relativi ai bisogni del paziente, che include: - la raccolta dati (storia clinica relativa agli elementi di struttura/funzione, attività, partecipazione e fattori personali ed ambientali) utilizzando strumenti come anamnesi (semi-strutturata) e/o intervista al paziente e ad altre figure di riferimento, per identificare i bisogni della persona relativi alla sfera fisica, psicologica e sociale e, in relazione a questi, possibilità, problemi ed esigenze del paziente. La valutazione funzionale mediante osservazione oggettiva della performance attraverso la somministrazione di strumenti validati e riconosciuti dalla comunità scientifica. L'analisi dei dati /informazioni raccolte per determinare le abilità, capacità funzionali ed outcome potenziali sempre rispettando le scelte della persona e /o della famiglia/care-givers.
b) Formulare diagnosi occupazionale e ipotesi prognostiche tenendo conto non solo dell'entità del danno, ma anche degli indici di recupero. La diagnosi è riferita non alla patologia, diagnosi clinica, ma alle modifiche/alterazioni delle attività (attività della vita quotidiana) e della partecipazione, secondo la classificazione ICF. Queste due fasi richiedono inoltre la competenza di registrare, compilando appositi strumenti cartacei e/o informatici , e documentare la storia clinica del paziente in carico.
c) Pianificare e implementare interventi di cura e riabilitazione finalizzati a specifici outcome di partecipazione. In questa area, basilare è l'approccio centrato sulla persona, in quanto è necessario selezionare ed individuare le priorità d'intervento, le precauzioni e controindicazioni, gli specifici obiettivi realizzabili a breve e lungo termine, i tempi e le modalità d'intervento (tipologia di approccio), le persone da coinvolgere, famiglia/care-givers o altri professionisti. Il piano di intervento deve essere attuato in manifesta collaborazione con il paziente e/o care-giver, individuando quindi le strategie di coinvolgimento e partecipazione attiva del paziente.
d) Realizzare l'intervento in modo sicuro ed efficace, effettuando eventuali modifiche in itinere al piano di trattamento. Questa area di competenza richiede la capacità di fronteggiare anche situazioni critiche ed imprevedibili, che potenzialmente mettano a rischio il paziente e l'operatore.
e) Valutare il risultato dell'applicazione del piano di trattamento, verificando l'efficacia complessiva sulla base degli esiti delle rivalutazioni e feedback derivanti dall'attuazione dell'intervento specifico. E ‘ opportuna la rilevazione e registrazione con appositi strumenti validati degli esiti di intervento. Sono inclusi anche gli interventi mirati alla valutazione, adattamento ed eventuale valutazione ed adattamento di ausili/ortesi, e all'adattamento ambientale in relazione ai bisogni della persona. Risulta determinante la verifica del loro grado di accettazione
f) Fornire consulenza tecnica specifica al paziente, ad altri professionisti, ad altri soggetti (per esempio enti) per adattamenti ambientali, tecniche di movimentazione o altro. Inoltre al Terapista Occupazionale è richiesto di assumersi la responsabilità professionale in tutto il proprio agire attraverso l'assunzione di un impegno costante verso il benessere della persona, il rispetto del cittadino e la comunità, il rispetto della sensibilità culturale e dell'autonomia dell'individuo attraverso un approccio centrato sulla persona, l'impegno a mantenere una condotta professionale che, nel rispetto del codice deontologico e della normativa vigente, tuteli la professione e la relativa immagine e mantenga la trasparenza dei rapporti interpersonali e degli ambiti di intervento, in riferimento alle istanze che derivano dal codice deontologico e dalla normativa (G.U. n. 222 del 22/9/2012) Decreto Direttoriale 30 luglio 2013 (G.U. Serie Generale, n.187 del 10/08/2013)
DIDATTICA E AUTOFORMAZIONE In questo ambito di competenza il terapista in formazione dovrà raggiungere le seguenti competenze: Identificare validi bisogni di formazione sulla base dei bisogni del paziente/comunità e delle esigenze della organizzazione in cui opera. Pianificare e realizzare idonei programmi di autoformazione. Riflettere sulla propria pratica professionale con lo scopo di apprendere e identificare le competenze non ancora consolidate per programmare tirocini aggiuntivi.
PRATICA BASATA SULLE PROVE DI EFFICACIA (EVIDENCE-BASED PRACTICE)/RICERCA L'intervento terapeutico secondo un approccio EBP permette al professionista laureato di trovare con la massima efficienza le migliori evidenze disponibili in letteratura e di interpretarle criticamente nella loro validità interna ed esterna. L'approccio EBP è raccomandato dalla comunità scientifica internazionale e nazionale al fine di offrire ai pazienti le soluzioni più efficaci, accettabili ed economicamente sostenibili ai loro bisogni. Per questo motivo si richiede al laureato di: - identificare il bisogno d'informazione, al fine di soddisfare i gap di conoscenza emersi dall'incontro con il paziente; - convertire tale bisogno in quesiti clinico - assistenziali ben definiti; - valutare il peso decisionale di tali evidenze nella decisione clinica, tenendo conto, sia delle preferenze ed aspettative del Conoscenza e comprensione, e Capacità di applicare conoscenza e comprensione:, sia del contesto sociale, organizzativo ed economico in cui opera.
GESTIONE/MANAGEMENT Comprende tutti gli strumenti gestionali (risorse, informazioni, aspetti economici) indispensabili per la corretta attuazione dell'agire quotidiano del terapista, attraverso le seguenti azioni: agire secondo criteri di qualità utilizzando appositi strumenti, gestire la privacy, gestire il rischio clinico, prendere decisioni dopo aver attuato un corretto processo di soluzione dei problemi. Tali presupposti valgono sia in ambito libero professionale che all'interno dei servizi più o meno complessi nei quali il Terapista Occupazionale si troverà a prestare la propria opera. Una modalità per raggiungere la competenza è imparare a gestire il proprio percorso di apprendimento professionale, dimostrando una buona organizzazione del tempo e della gestione delle risorse disponibili oltre alla capacità di raggiungere competenze utili alla professione, anche in contesti non istituzionali.
RELAZIONE INTERPERSONALE: il percorso formativo rivolge particolare attenzione alle abilità di comunicazione e relazione con il prossimo, quale dimensione primaria della vita sociale dell'uomo e veicolo attraverso cui instaurare il rapporto con il paziente con particolare riferimento alla sua presa in carico; inoltre la comunicazione riveste un ruolo fondamentale nei rapporti con gli altri professionisti, con la famiglia e i caregivers. La competenza e la capacità relazionale necessarie ad interagire con il paziente, i caregivers e il sistema professionale viene sviluppata tramite gli insegnamenti delle scienze umane e psicopedagogiche, il tirocinio i laboratori di sensibilizzazione corporea e le esperienze di Medical humanities, organizzate nel triennio e finalizzate all'acquisizione di quei comportamenti necessari alla più proficua relazione terapeutica con il paziente.
L'acquisizione delle conoscenze e competenze descritte sarà guidata e facilitata mediante attività teoriche e teorico-pratiche (attività di aula, laboratori didattici, tirocini).
La valutazione di tali conoscenze e delle capacità di comprensione sarà attuata attraverso le seguenti modalità di verifica: prove scritte ed orali, prove pratiche in situazione simulata o reale (su paziente), compilazione di progetti di terapia occupazionale


Area propedeutica
Conoscenza e comprensione delle discipline scientifiche di base, per l'acquisizione di strumenti che consentano l'analisi e la interpretazione dei dati della letteratura e per la comprensione delle forze di natura fisica che intervengono nel movimento o che possono avere effetti sull'organismo umano. Conoscenza delle scienze umane e pedagogiche per la comprensione dei processi educativi rivolti ai cittadini e ai pazienti di ogni età e per la comprensione delle dinamiche suscettibili delle diverse radici culturali

Area biomedica
Conoscenza e comprensione delle scienze biomediche per la comprensione dei processi fisiologici e patologici connessi allo stato di salute e malattia dei soggetti in diverse età della vita. Conoscenza e comprensione delle scienze psicologiche per la comprensione delle dinamiche relazionali normali e patologiche e delle reazioni di difesa o di adattamento delle persone a situazioni di disagio psicofisico.

Area primo soccorso
Conoscenza degli effetti desiderati e collaterali dei farmaci sintomatici più comuni e del loro impatto sulle attività di vita quotidiana soprattutto in ambito oncologico e delle cure palliative.

Area caratterizzante
Conoscenza e comprensione delle Scienze della Terapia occupazionale necessarie a : -individuare i bisogni del soggetto tramite la raccolta e l'analisi della percezione soggettiva di difficoltà di perfomance; -comprendere i segni che sono espressione dei processi patologici sui quali si focalizza l'intervento occupazionale, in età evolutiva, adulta o geriatrica; - sviluppare una metodologia riabilitativa che permetta, attraverso i migliori approcci terapeutici e tecnici, la risoluzione dei problemi di salute della persona-paziente; - comprendere i principi della ricerca scientifica in ambito sanitario, e acquisire una metodologia evidence based per la valutazione delle prove di efficacia di interventi di natura occupazionale e per la loro integrazione nella pratica clinica, nel rispetto dei valori del paziente. - acquisire le basi scientifiche dei Modelli di processo e degli approcci occupazionali nei vari settori specialistici (neurologia, ortopedia e traumatologia, reumatologia, oncologia, pneumologia, psichiatria e area materno-infantile, ecc.); -progettare e verificare l'intervento occupazionale utilizzando modalità valutative oggettive e terapeutiche efficaci e tutti gli strumenti opportuni per la risoluzione del caso ( proponendo l'eventuale uso di ortesi, protesi e ausili), anche in relazione alle indicazioni ed alle prescrizioni del medico;
Conoscenza e comprensione delle scienze psicologiche generali e cliniche per la comprensione delle dinamiche relazionali normali e patologiche e delle reazioni di difesa o di adattamento delle persone a situazioni di particolare disagio psicofisico. Conoscenza delle Scienze interdisciplinari e medico chirurgiche per la comprensione degli elementi fisiopatologici applicabili alle diverse situazioni cliniche, anche in relazione a parametri diagnostici;
Conoscenza delle Scienze della prevenzione dei servizi sanitari per la comprensione e analisi dei determinanti di salute, dei fattori di rischio, delle strategie di prevenzione sia individuali che collettive e degli interventi volti a promuovere la sicurezza degli operatori sanitari e degli utenti; Conoscenza delle Scienze del Management sanitario, etiche, legali, sociologiche e della Medicina del lavoro finalizzate: - all'organizzazione delle attività attraverso la definizione di priorità, appropriatezza e all'utilizzo delle risorse disponibili, sia delegando ai collaboratori le attività di competenza, che lavorando in team, assicurando continuità e qualità assistenziale - a evidenziare l' importanza e l'utilità di agire in conformità alla normativa e alle direttive nonché al rispetto dei valori e dei dilemmi etici che si presentano nella pratica professionale; -a favorire la comprensione dell'autonomia e della responsabilità professionale, così come della necessità di agire in collaborazione nelle aree di integrazione e di interdipendenza con altri operatori del team di cura


Area affine
Conoscenza e comprensione delle principali affezioni audiologiche e della loro influenza sullo stato di salute della popolazione, in particolare in età e evolutiva e geriatrica. Conoscenza e comprensione delle principali affezioni che comportano malnutrizione e delle patologie o disfunzioni connesse ad un'alimentazione scorretta.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione.

Area generica
I laureati in Terapia Occupazionale, sulla base delle conoscenze teoriche di riferimento, dovranno aver maturato competenze operative e applicative che permettano loro di praticare in modo autonomo l'attività professionale. In riferimento alla diagnosi e prescrizione del medico dovranno essere in grado, per quanto di competenza, anche in collaborazione con altre figure socio-sanitarie, di operare in ambito preventivo di cura e riabilitazione verso soggetti di tutte le età affetti da malattie e disordini fisici, psichici sia con disabilità temporanee che permanenti. Saranno in grado di utilizzare metodologie occupazionali, individuando le attività espressive, manuali-rappresentative, ludiche e della vita quotidiana ritenute più adatte alla situazione reale della persona in cura. Sapranno partecipare alla scelta/ ideazione di ortesi/ausili e proporre modifiche ambientali ove necessario al miglioramento dell' autonomia e partecipazione della persona con disabilità.
Sapranno prendere decisioni e agire secondo una modalità di problem-solving e saranno in grado di tenere in considerazione gli elementi personali, familiari e di contesto che possono influenzare la situazione di salute del soggetto in cura.
Saranno in grado di svolgere attività di studio, ricerca, didattica e concepire innovazione per sia per migliorare il proprio intervento, autovalutandone la reale efficacia, che per contribuire alla crescita e allo sviluppo del proprio ambito professionale.

Strumenti didattici: attività d'aula, laboratori didattici, laboratori di informatica, tirocinio, esercitazioni di lettura e interpretazione dei dati della letteratura internazionale.
La valutazione di tali conoscenze e delle capacità di comprensione sarà attuata attraverso le seguenti modalità di verifica: prove scritte ed orali, prove pratiche in situazione simulata o reale (su paziente), compilazione di progetti di terapia occupazionale, journal club.

Area propedeutica
Capacità di analizzare e interpretare i dati della letteratura scientifica Capacità di definire gli effetti delle forze fisiche sul movimento umano nei vari distretti corporei Capacità di definire gli effetti delle forze fisiche sui tessuti, organi e apparati.

Area biomedica
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di dimostrare una comprensione sistematica e integrata delle discipline biomediche, applicandole in ambito sanitario-riabilitativo per analizzare e interpretare i fenomeni biologici e fisiologici, i meccanismi di funzionamento degli organi ed apparati, lo sviluppo motorio e psicomotorio. Capacità di comprendere le dinamiche relazionali normali e patologiche. Capacità di applicare le conoscenze in ambito psicologico per riconoscere ed affrontare le reazioni di difesa e per facilitare le reazioni di adattamento delle persone in situazioni di disagio; capacità di interpretare le dimensioni psicologiche, sociali ed ambientali in relazione ai processi che determinano i problemi prioritari di salute e le disabilità, in fase acuta, nella cronicità, in relazione alle differenti età della vita e alle loro ripercussioni sugli stili di vita e sull'autonomia delle persone;
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:


Area primo soccorso
Capacità di riconoscere gli effetti indesiderati di un farmaco al fine di modulare di conseguenza il proprio intervento. Capacità di riconoscere il normale decorso o i possibili segni di una complicanza nel paziente post-chirurgico in trattamento riabilitativo.

Area caratterizzante
I laureati in terapia Occupazionale al termine del percorso formativo saranno in grado di applicare al paziente il processo terapeutico legato alle occupazioni , sia all'interno di un setting riabilitativo che in altri ambiti sanitari, in piena autonomia e responsabilità e in collaborazione interprofessionale con il team riabilitativo. Al termine del percorso formativo il laureato in Terapia Occupazionale sarà in grado di applicare le strategie occupazionali adottando anche la metodologia del problem - solving, esplicitando il ragionamento clinico effettuato e mettendo in atto le procedure fra loro correlate che permettano la realizzazione degli interventi di cura negli ambiti della “Cura di sé”, “Produttività” e “Tempo libero “nelle diverse fasce di età. L'applicazione delle conoscenze si svilupperà tenendo conto di aspetti fondamentali quali l'interazione con il contesto di vita reale delle persone, la relazione interpersonale ed inter-professionale, la gestione organizzativa degli aspetti direttamente connessi alla tipologia del lavoro svolto. Tale capacità sarà raggiunta complessivamente e compiutamente attraverso la frequenza obbligatoria del Tirocinio clinico in ambito professionale. Infatti i tirocini e i laboratori (minimo 60 CFU/1500 ore nel triennio) si svolgono nei tre anni di corso in ambiti differenti e complementari con progressione verso l'acquisizione di competenze professionali gradualmente più complesse. La verifica del raggiungimento degli obiettivi in area caratterizzante e svolta attraverso gli esami di Insegnamento, le valutazioni dei tirocini e gli esami di tirocinio. La valutazione del tirocinio comprende la conoscenza di contenuti propri della capacità di ragionamento clinico e di applicazione di un approccio di Terapia Occupazionale evidence-based, l'abilità di effettuare un intervento occupazionale corretto dal punto di vista dei contenuti, dei comportamenti e delle abilità relazionali; L'insieme delle suddette attività è pianificato, monitorato, e verificato dal Coordinatore AFP che promuove incontri con i tutor, con gli studenti stessi, propone attività di formazione, facilita nello studente lo sviluppo dell'abilità di autoformazione, l'accesso alle fonti bibliografiche etc.

Area affine
Capacità di riconoscere un'affezione audiologica al fine di interagire in modo appropriato. Capacità di riconoscere uno stato di malnutrizione al fine di modulare di conseguenza il proprio intervento. Capacità di riconoscere un comportamento alimentare potenzialmente rischioso al fine di modulare di conseguenza il proprio intervento.