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prof. Carlo Calandra Buonaura

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Pagina personale

Breve biografia

[ Reggio Emilia, 1944 ]

Professore ordinario presso l'Ateneo di Modena dal 1987, ha tenuto corsi di Struttura della Materia, Fisica generale, Teoria della Relatività e Fisica della materia condensata, presso il corso di laurea in Fisica. Ha svolto ricerche su problemi relativi alle proprietà elettroniche e vibrazionali dei solidi, delle superfici e interfacce.

Tra i contributi di maggior rilievo la scoperta del legame tra stati di superficie e proprietà strutturali dei semiconduttori, il primo studio della struttura elettronica dei composti alle interfacce silicio-metalli di transizione, la determinazione delle proprietà di superficie dei superconduttori ad alta temperatura critica, l'interpretazione delle spettroscopie con luce di sincrotrone applicate a problemi di chemisorbimento.

È autore di oltre cento pubblicazioni sulle maggiori riviste internazionali di Fisica. È stato editor di riviste internazionali nel campo della Fisica dello Stato Solido. Ha presentato relazioni e lezioni su invito a diverse conferenze e scuole internazionali e svolto periodi di insegnamento e ricerca presso la Freie Universitaet di Berlino, la Stanford University, l’Università di Southern California a Los Angeles, il Centro Internazionale di Fisica Teorica e la SISSA a Trieste, il MIP del Politecnico di Milano.  
È stato per diversi anni responsabile dell'accordo Italia-Usa del CNR con l’Università di Stanford per l’utilizzo della luce di sincrotrone. Direttore per un triennio del Laboratorio Nazionale TASC presso l’Area di Ricerca di Trieste, è stato in seguito, per sei anni, Presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica della Materia.  
È stato per un biennio presidente del Comitato dei Garanti del MIUR per la Valutazione dei PRIN e membro della Commissione per la valutazione dei progetti finanziati con il Fondo FIRB e, per oltre dieci anni, ha fatto parte del Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario. Ha svolto per un quinquennio la funzione di Presidente del Comitato di Esperti del Piano Regionale di Innovazione e Ricerca Industriale della Regione Emilia-Romagna e, per oltre quindici anni, ha presieduto il comitato tecnico- scientifico della Provincia Autonoma di Trento.