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prof. Sebastiano Calandra Buonaura

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Breve biografia

[ Modena, 1942 ]

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1966 all'Università di Modena, è stato, tra il 1966 e il 1968, medico interno nella Clinica medica dell'Università di Modena. È stato Research Fellow nella Liver Unit, Department of Medicine della Royal Free / University College Hospital di Londra tra il 1969 e il 1970). Assistente universitario nell'Istituto di Patologia Generale dell'Università di Modena tra il 1971 e il 1982, è stato Research Fellow presso il Department of Genetics and Medicine della Southwestern Medical School dell'Università del Texas, a Dallas, tra il 1976 e il 1977. Nel 1984 è stato Visiting Scientist presso il Baylor College of Medicine di Houston, Texas. Professore associato di Patologia generale all'Università di Modena tra il 1983 e il 1986, e successivamente dal 1986 al 2013, è Professore ordinario di Patologia generale all'Università di Modena e Reggio Emilia, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia.

Ha svolto attività didattica nei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria, Biotecnologie mediche e Farmacia. Ha ricoperto diversi incarichi istituzionali, come membro elettivo del Senato accademico, Direttore del Dipartimento di Scienze biomediche, Presidente del Consiglio del corso di laurea in Medicina. Ha diretto, tra il 2001 e il 2013, il laboratorio di sequenziamento genico (LABGEN) di Unimore.  
Tra il 2010 e il 2017, stato componente del Comitato Etico Provinciale di Modena del quale è stato Presidente nel triennio 2015-2017. Ha rivestito il ruolo di segretario dell'European Atherosclerosis Society tra il 2000 e il 2005 e di Associated Editor della rivista Atherosclerosis tra il 2006 e il 2012. La sua attività di ricerca ha riguardato la fisiopatologia e la patologia molecolare delle malattie genetiche del metabolismo lipidico.

È stato il primo in Italia ad introdurre tecnologie di biologia cellulare e molecolare nello studio di queste malattie. Ha coordinato progetti di ricerca nazionali e partecipato a progetti internazionali. Ha dato un contributo rilevante alla comprensione delle basi molecolari delle malattie da accumulo di colesterolo ed alla caratterizzazione clinica e genetico-molecolare di tre nuove malattie genetiche.  
È stato tra i promotori del Consorzio nazionale per lo studio delle malattie genetiche del metabolismo lipidico (LIPIGEN). È autore di 160 pubblicazioni su riviste internazionali indicizzate.