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Tipo di corso

Corso di Laurea Magistrale

Accesso

Libero

Durata

2 anni

Sede

Reggio Emilia

Lingue

Italiano

Struttura di riferimento

Dipartimento di Comunicazione ed Economia

Il Corso di Studio in breve.

Il corso di laurea magistrale in Economia e Diritto per la Sostenibilità delle Organizzazioni si propone di formare giovani manager ed amministratori per operare in contesti profit e non-profit secondo i principi di sostenibilità economico-gestionale, ambientale e sociale.
Il corso accoglie le peculiarità delle due classi in cui è istituito, LM-77 Scienze Economico- Aziendali ed LM-63 Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, e si configura come itinerario interdisciplinare, che consentirà di applicare, in organizzazioni sia pubbliche sia private, le competenze manageriali acquisite, disponendo di una solida dotazione di conoscenza giuridica, socio-economica e gestionale orientata alla sostenibilità.
Il corso è congiuntamente gestito dai Dipartimenti di Comunicazione ed Economia (sede didattica e gestionale), Economia Marco Biagi e Giurisprudenza per offrire un'adeguata integrazione delle competenze caratterizzanti.
Con questi obiettivi, il percorso formativo si sviluppa nei due anni del corso lungo direzioni fra loro complementari: a) l'acquisizione delle competenze economiche per la gestione strategica e l'implementazione di modelli di governance sostenibili delle organizzazioni pubbliche e private; b) l'acquisizione di approfondite competenze di base sul quadro normativo del diritto dell'economia, commerciale, del lavoro, amministrativo e l'approfondimento dei fondamenti giuridici del diritto dell'energia, dell'ambiente, sempre per assicurare un'adesione completa ai principi ESG (sostenibilità ambientale, sociale e di governance) nella gestione delle organizzazioni; c) l'acquisizione di conoscenze socio-economiche relative alla politica ambientale e ai modelli per la crescita sostenibile e delle metodologie statistiche per produrre e leggere strumenti di reporting utili alle decisioni strategiche delle organizzazioni pubbliche e private.
Le attività formative prevedono due curricula: ‘Imprese e sostenibilità' e ‘Sostenibilità nelle organizzazioni pubbliche'. Il primo integra le conoscenze di base con le competenze economiche e giuridiche indispensabili per operare in contesti profit. Il secondo approfondisce invece le conoscenze necessarie a svolgere ruoli manageriali nelle pubbliche amministrazioni e nelle organizzazioni non-profit.
La scelta di offrire il corso con una serie di servizi aggiuntivi di supporto alla didattica convenzionale conferma l'attualità dei temi affrontati e la costante attenzione al rinnovamento delle modalità di erogazione dell'offerta didattica.

Info

Normativa: D.M. 270/2004
Dipartimento: Dipartimento di Comunicazione ed Economia
Classe: LM-77 - Classe delle lauree magistrali in Scienze economico-aziendali
Interclasse: LM-63 - Classe delle lauree magistrali in Scienze delle pubbliche amministrazioni
Crediti: 120
Modalità didattica: Didattica convenzionale con servizi di supporto
Presidente

prof.ssa Maria Grazia Iocca
tel. 0522 523225
mariagrazia.iocca@unimore.it


Delegata al tutorato

prof.ssa Giovanna Galli
tel. 0522 523243
giovanna.galli@unimore.it

Piano di studi

Insegnamenti

Piani di studio

Anno di corso: 1
Obbligatori
OPZIONALI (fra 1 e 30 CFU)
LIBERA SCELTA (fra 1 e 30 CFU)
Anno di corso: 2
Obbligatori
  • TIROCINIO
    9 crediti - 225 ore - Secondo Ciclo Semestrale
Anno di corso: 1
Obbligatori
OPZIONALI (fra 1 e 30 CFU)
LIBERA SCELTA (fra 1 e 30 CFU)
Anno di corso: 2
Obbligatori
  • TIROCINIO
    9 crediti - 225 ore - Secondo Ciclo Semestrale
Anno di corso: 1
Obbligatori
OPZIONALI (fra 1 e 30 CFU)
LIBERA SCELTA (fra 1 e 30 CFU)
Anno di corso: 2
Obbligatori
  • TIROCINIO
    9 crediti - 225 ore - Secondo Ciclo Semestrale
Anno di corso: 1
Obbligatori
OPZIONALI (fra 1 e 30 CFU)
LIBERA SCELTA (fra 1 e 30 CFU)
Anno di corso: 2
Obbligatori
  • TIROCINIO
    9 crediti - 225 ore - Secondo Ciclo Semestrale

Ulteriori informazioni

Conoscenze richieste per l'accesso.

Costituisce criterio d'accesso il titolo di laurea conseguito nelle classi di Scienze dei Servizi Giuridici (L-14) Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione (L-16; LT 19, DM 04 Agosto 2000) Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale (L-18; LT 17, DM 04 Agosto 2000), Scienze economiche (L-33) Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali (L-36,; LT 15, DM 04 Agosto 2000), Sociologia (L-40; LT 36, DM 04 Agosto 2000). Le conoscenze degli studenti con un titolo di laurea maturato nelle classi indicate sono quindi considerate adeguate per avviare il percorso di formazione magistrale.
Gli studenti provenienti da altre classi di laurea rispetto a quelle indicate dovranno comunque avere una buona conoscenza della lingua inglese e dovranno aver acquisito con la laurea una dotazione minima di 12 CFU nei settori scientifico disciplinari SECS-P/07, SECS-P/08 e SECS-P/10, 9 CFU nei settori SECS-P/01; SECS-P/02 e SECS-P/06; 6 CFU nei settori IUS/01, IUS/09; 6 CFU nei settori IUS/04/,IUS/05.
Gli studenti provenienti da qualsiasi classe di laurea dovranno avere una buona conoscenza della lingua inglese, certificata con un livello almeno B1 secondo il Quadro comune di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).
Per tutti gli studenti, l'accesso è condizionato al possesso di requisiti curriculari, definiti nel regolamento didattico del corso di studio. Dopo aver valutato l'idoneità dei requisiti curriculari, per tutti gli studenti è prevista una verifica della personale preparazione, con modalità definite nel regolamento didattico.

Modalità di ammissione.

In ottemperanza al bando di valutazione pubblicato sul sito dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e del Dipartimento di Comunicazione ed Economia, tutti i candidati presentano domanda di valutazione dei requisiti curriculari e sostengono un test di ammissione per la valutazione dell'adeguatezza della personale preparazione. Per ottenere l'idoneità dei requisiti curriculari occorre il titolo di laurea nelle seguenti classi: Scienze dei Servizi Giuridici (L-14) Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione (L-16; LT 19, DM 04 Agosto 2000) Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale (L-18; LT 17, DM 04 Agosto 2000), Scienze economiche (L-33) Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali (L-36,; LT 15, DM 04 Agosto 2000), Sociologia (L-40; LT 36, DM 04 Agosto 2000). Le conoscenze degli studenti con un titolo di laurea maturato nelle classi indicate sono quindi considerate adeguate per avviare il percorso di formazione magistrale.
Gli studenti provenienti da altre classi di laurea rispetto a quelle indicate dovranno comunque avere una buona conoscenza della lingua inglese e dovranno aver acquisito con la laurea una dotazione minima di 12 CFU nei settori scientifico disciplinari SECS-P/07, SECS-P/08 e SECS-P/10, 9 CFU nei settori SECS-P/01; SECS-P/02 e SECS-P/06; 6 CFU nei settori IUS/01, IUS/09; 6 CFU nei settori IUS/04/,IUS/05.
Gli studenti provenienti da qualsiasi classe di laurea dovranno avere una buona conoscenza della lingua inglese, certificata con un livello almeno B1 secondo il Quadro comune di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).
Per tutti gli studenti, l'accesso è condizionato al possesso di requisiti curriculari, definiti nel regolamento didattico del corso di studio.
Il test di ammissione è composto di 45 domande a risposta multipla e la personale preparazione si considera adeguata con un punteggio con inferiore a 18/45.
Sul bando di selezione e sul sito web del Dipartimento di Comunicazione ed Economia sono indicate le date delle prove, i programmi ed i libri di testo consigliati per il test di ammissione.

Competenze associate alla funzione.

Esperto del coordinamento e della gestione delle organizzazioni orientate alla sostenibilità economica, ambientale e sociale.
Il laureato è in grado di definire piani di azione strategica, di coordinare e gestire funzioni e/o organizzazioni secondo una prospettiva di sostenibilità economica, ambientale e sociale; di distinguere e applicare il quadro normativo sia nazionale sia europeo in materia di attività d'impresa e amministrativa, d'ambiente e energia, tutela delle diversità, di riconoscere e valutare la politica economica e di welfare del contesto macro-economico nel quale opera e di riconoscere a applicare principi etici che devono guidare le scelte strategiche e il finanziamento delle attività delle organizzazioni pubbliche e private. Ha pertanto le conoscenze di base e le competenze gestionali e metodologiche, giuridiche e socio-economiche e per un ruolo direzionale nelle organizzazioni pubbliche e private con o senza fini di lucro.

Funzione in contesto di lavoro.

Esperto del coordinamento e della gestione delle organizzazioni orientate alla sostenibilità economica, ambientale e sociale.
Il corso di studio si propone di formare una figura specialistica dotata delle conoscenze per definire l'orientamento strategico e gestire le azioni di governo in un'ottica di sostenibilità economica, ambientale e sociale. Le competenze manageriali, socio-economiche, metodologiche e del contesto normativo nazionale ed europeo di riferimento permettono di assegnare a questa figura sia ruoli esecutivi direzionali di funzione sia ruoli di coordinamento generale. Le conoscenze avanzate in ambito gestionale e legale, sia metodologiche sia tecniche, consentono pertanto al laureato di costruire e/o valorizzare una cultura organizzativa orientata alla sostenibilità, ottimizzando le sue ricadute in termini di performance strategica di medio/lungo periodo.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati.

Esperto del coordinamento e della gestione delle organizzazioni orientate alla sostenibilità economica, ambientale e sociale.
Con le competenze economiche, manageriali, giuridiche e di metodo, i laureati potranno occupare ruoli di elevata responsabilità ne:
- le Pubbliche Amministrazioni al fine di coordinare e indirizzare gli interventi pubblici a sostegno dello sviluppo sostenibile;
- le Istituzioni territoriali, per valutare le opportunità di investimento ed il loro ritorno a sostegno della sostenibilità economica, ambiente e sociale
- le Piccole, medie e grandi organizzazioni industriali, commerciali e di servizi, pubbliche o private per disegnare ed implementare modelli di business innovativi, la cui competitività sia incardinata su azioni di sviluppo sostenibile
- Società di consulenza/ricerca per le imprese che affiancano gli attori economici in percorsi strategici e gestionali orientati alla sostenibilità
- Banche e società finanziarie, al fine di misurare e gestire gli investimenti e indirizzare i capitali per agevolare il consolidamento economie ‘verdi' e inclusive.

Descrizione obiettivi formativi specifici.

Il corso di laurea magistrale in Economia e Diritto per la Sostenibilità delle Organizzazioni si propone di formare giovani manager ed amministratori per operare in contesti profit e non-profit secondo i principi di sostenibilità economico-gestionale, ambientale e sociale. Con questo principale obiettivo si è ritenuto opportuno configurare un itinerario interdisciplinare (giuridico, economico, amministrativo, sociologico e statistico) che possa contribuire ad una declinazione completa dei temi legati all'innovazione, sviluppo ed alla crescita sostenibili, fornendo, pertanto, accanto a conoscenze e metodologie specialistiche, gli strumenti a sostegno di un atteggiamento culturale coerente.
Il corso di pone quindi l'obiettivo di formare un laureato dotato di un sapere 'trasversale' che consentirà di applicare, in organizzazioni sia pubbliche sia private, le competenze manageriali acquisite, disponendo di una solida dotazione di conoscenza giuridica, economica e sociale orientata alla sostenibilità.
Con questi obiettivi, il percorso formativo si sviluppa nei due anni del corso lungo direzioni fra loro complementari: a) l'acquisizione delle competenze economiche per la gestione strategica e l'implementazione di modelli di governance sostenibili delle organizzazioni pubbliche e private; b) l'acquisizione di approfondite competenze di base sul quadro normativo del diritto dell'economia, commerciale, del lavoro, amministrativo e l'approfondimento dei fondamenti giuridici del diritto dell'energia, dell'ambiente, sempre per assicurare un'adesione completa ai principi ESG (sostenibilità ambientale, sociale e di governance) nella gestione delle organizzazioni; c) l'acquisizione di conoscenze socio-economiche relative alla politica ambientale, ai modelli per la crescita sostenibile, al rapporto esistente tra sostenibilità ambientale, economica e sociale e ai fondanti di giustizia, partecipazione, responsabilità collettiva e rispetto delle diversità; d) l'acquisizione delle metodologie statistiche per produrre e leggere strumenti di reporting utili alle decisioni strategiche delle organizzazioni pubbliche e private. Le aree disciplinari selezionate per la progettazione del percorso formativo offrono una preparazione finale trasversale e interdisciplinare con una dotazione di competenze bilanciata nelle aree amministrativa, giuridica, organizzativa, socio-economica e gestionale. Proprio per garantire il bilanciamento delle competenze il percorso formativo appartiene alle classi di laurea magistrale in Scienze economico-aziendali e in Scienze delle pubbliche amministrazioni e rispetta i requisiti disciplinari e quantitativi e gli obiettivi formativi qualificanti di entrambe le classi.

L'attività didattica sarà organizzata con lezioni frontali, integrate con la discussione di studi di casi e con la costante integrazione di attività seminariali volte a capitalizzare l'esperienza proveniente da figure professionali di alto livello operanti in organizzazioni pubbliche e private. I risultati di apprendimento saranno verificati con prove scritte e colloqui orali, affiancati dalla valutazione di project work realizzati individualmente o in gruppo.

Oltre alle lezioni frontali gli studenti dovranno, tra le altre attività, prevedere ‘attività applicative' durante le quali, sotto la supervisione di un tutor scientifico, e lavorando in piccoli gruppi, potranno verificare ed approfondire la loro capacità di applicazione delle conoscenze tramite l'autonoma realizzazione di progetti finalizzati.
Il corso di laurea offre la possibilità di acquisire servizi aggiuntivi di supporto per la frequenza a distanza che prevedono la produzione di materiale multimediale specifico per ogni insegnamento. In particolare, gli studenti potranno seguire i contenuti dei corsi attraverso 'dispense digitali', aule virtuali in diretta e differita, ricevimenti dedicati online e su forum pubblici e privati (studente-docente).

La prova finale costituisce infine un importante percorso di apprendimento con il quale lo studente ed il tutor verificano le conoscenze e le capacità acquisite. La preparazione della tesi richiede infatti una parte dedicata alla formulazione di un quadro di riferimento teorico per l'elaborazione del modello interpretativo del problema di ricerca, una parte sperimentale accompagnata da un'indicazione critica delle metodologie disponibili e di quella prescelta per l'analisi empirica del tema e la discussione dei risultati ottenuti.

Abilità comunicative.

I laureati devono, all'interno di organizzazioni pubbliche e private, essere in grado di:
- presentare, discutere e sostenere i piani di indirizzo e le scelte strategiche e gestionali orientate alla sostenibilità economica, sociale ed ambientale a tutti i portatori d'interesse con capacità argomentative e metodologie di comunicazione idonee ai target di riferimento;
- presentare, discutere ed argomentare la selezione dei parametri di controllo e monitoraggio dei risultati dei piani d'indirizzo;
- presentare e discutere il contesto normativo, anche in una logica di analisi comparata, entro il quale si collocano le scelte gestionali ed organizzative;
Le abilità comunicative degli studenti saranno costantemente monitorate attraverso le esercitazioni, le presentazioni di lavori di gruppo ed i colloqui orali previsti nelle attività formative caratterizzanti ed affini e integrative e nella prova finale.

Autonomia di giudizio.

I laureati in Economia e Diritto per la Sostenibilità delle Organizzazioni saranno in grado, in contesti decisionali sia pubblici sia privati, di:

- valutare, sulla base delle specifiche condizioni di contesto, i piani strategici orientati alla sostenibilità e orientare in modo coerente l'innovazione nei modelli di business;
- giudicare la coerenza tra assetti di governance coerenti e obiettivi di sostenibilità delle organizzazioni;
- valutare le performance delle linee d'azione intraprese, attraverso la lettura e l'interpretazione degli indicatori prescelti, con riferimento ad analisi sia preventive sia consuntive
- formulare giudizi in merito al quadro macro-economico e normativo entro cui operare con opportune scelte di sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Gli studenti matureranno progressivamente autonomia di giudizio attraverso le attività di gruppo e le attività seminariali previste negli insegnamenti e potranno, attraverso le attività a libera scelta, approfondire la loro preparazione in vista della prova finale. Quest'ultima costituisce infatti un percorso che consentirà di valutare in modo sistematico e progressivo la capacità di organizzare un progetto autonomo.

Capacità di apprendimento.

La scelta di queste soluzioni didattiche frontali ed interattive, affiancate da frequenti confronti con il mondo professionale consente allo studente di perfezionare un'autonoma capacità di ulteriore approfondimento dei temi ritenuti utili o necessari durante l'inserimento lavorativo o nei successivi studi di specializzazione e alta formazione, anche al fine di consolidare un orientamento alla sostenibilità ambientale, economica e sociale nelle scelte strategiche e nelle attività gestionali.

Conoscenza e comprensione.

Area strategico-gestionale
Questa area di apprendimento è destinata a fornire un'approfondita conoscenza dei più aggiornati modelli e processi strategici e di gestione orientati al tema della sostenibilità economica, ambientale e sociale nonché dei principi etici che devono guidare le azioni delle organizzazioni complesse.
I laureati acquisiscono in questa area le conoscenze per comprendere e riconoscere:
- gli approcci teorici e metodologici per l'innovazione nei modelli di business orientati alla sostenibilità;
- i modelli di governance e quindi le regole decisionali, i processi e gli obiettivi di gestione e gli strumenti di misurazione delle performance a disposizione delle organizzazioni sostenibili;
- gli approcci teorici per la gestione delle risorse umane, in una prospettiva che ottimi il welfare aziendale ed il benessere organizzativo, con l'opportuna valorizzazione di tutte le diversità;
- gli strumenti di reporting obbligatori e volontari per le organizzazioni orientate alla sostenibilità;
- i principi etici che devono guidare le azioni strategiche delle organizzazioni complesse, gli strumenti a disposizione come la responsabilità sociale d'impresa, la trasparenza delle comunicazioni finanziarie, il ricorso opportuno all'innovazione tecnologica, l'equità di relazione, di procedura e di risultato con tutti gli stakeholders;
- i modelli e gli strumenti per una finanza sostenibile.

Area giuridica
Questa area di apprendimento è finalizzata ad acquisire conoscenze giuridiche specialistiche sul quadro normativo che regola le azioni delle organizzazioni pubbliche e private, prof e non-profit, orientate a garantire sostenibilità economica, ambientale e sociale.
I laureati acquisiscono in questa area le conoscenze per comprendere e riconoscere:
- le norme giuridiche che guidano l'attività d'impresa e regolano quella amministrativa;
- il quadro normativo entro cui sono chiamati ad operare gli istituti di credito orientati alla sostenibilità;
- il diritto nazionale ed europeo a tutela del welfare e del benessere dei lavoratori e a supporto della valorizzazione delle diversità;
- il quadro giuridico a tutela dell'ambiente e a supporto dell'efficientamento energetico.

Area socio-economica e metodologica
L'area di apprendimento è finalizzata ad acquisire competenze specialistiche di economia politica ed ambientale, sociologiche e metodologiche per comprendere e riconoscere:
- le metodologie di analisi del contesto macroeconomico ai fini del posizionamento delle azioni delle organizzazioni orientate alla sostenibilità;
- i modelli sociologici per lo studio del rapporto tra sostenibilità ambientale, economica e sociale; delle forme di inclusione e mobilità e per la gestione e valorizzazione delle differenze in ambiente lavorativo e, in generale, nella società;
- le teorie e gli strumenti per la valutazione economica delle politiche ambientali;
- le politiche di welfare e le scelte per pubbliche in materia di equità fiscale e distributiva.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione.

Area strategico-gestionale
La capacità di applicare le conoscenze e la comprensione dei contenuti disciplinari proposti è fornita nel corso delle attività caratterizzanti e affini, grazie ai contenuti associati agli insegnamenti, sempre integrati con testimonianze aziendali, attività seminariali e casi di studio a supporto dell'esperienza formativa individuale e di gruppo.
I laureati acquisiscono la capacità di:
- implementare processi di innovazione dei modelli di business;
- interpretare i modelli di governance esistenti e intervenire per una modificazione dei processi, degli obiettivi e degli strumenti di misurazione dei risultati in un'ottica di completa adesione ai principi di sostenibilità;
- adottare prospettive e strumenti di gestione delle risorse umane improntati al welfare aziendale e al benessere organizzativo, con l'opportuna valorizzazione di tutte le diversità;
- interpretare e redigere i report e i rendiconti obbligatori e volontari per le organizzazioni orientate alla sostenibilità;
- riconoscere ed adottare i princìpi etici nei processi di pianificazione strategica e gestione;
- adottare i principali strumenti di finanza sostenibili.

Area giuridica
La capacità di applicare le conoscenze e la comprensione dei contenuti disciplinari proposti è fornita nel corso delle attività caratterizzanti e affini, grazie ai contenuti associati agli insegnamenti, sempre integrati con testimonianze aziendali e attività seminariali.
I laureati acquisiscono la capacità di:
- interpretare e applicare le norme giuridiche che guidano l'attività d'impresa e regolano quella amministrativa;
- interpretare il quadro normativo entro cui sono chiamati ad operare gli istituti di credito al fine di individuare sostegni finanziari a supporto dell'attività organizzativa compatibili con la crescita e lo sviluppo sostenibili;
- interpretare il diritto del lavoro nazionale ed europeo e aderire alle norme più recenti per garantire la crescita e valorizzazione delle risorse umane;
interpretare e contestualizzare i processi e l'attività gestionali alla luce della più recente normativa.

Area socio-economica e metodologica
La capacità di applicare le conoscenze e la comprensione dei contenuti disciplinari proposti è fornita nel corso delle attività caratterizzanti e affini, grazie ai contenuti associati agli insegnamenti, sempre integrati con testimonianze aziendali e attività seminariali.
I laureati acquisiscono la capacità di:
- analizzare e interpretare il contesto macroeconomico in cui operano le organizzazioni profit e non profit, pubbliche e private;
- interpretare i fenomeni sociali che ostacolano e sostengono l'orientamento alla sostenibilità ambientale, economica e sociale;
- valutare l'impatto delle politiche ambientali sulle organizzazioni orientate alla sostenibilità;
- valutare l'impatto delle politiche pubbliche di welfare sulle azioni strategiche e gestionali delle organizzazioni.