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Tipo di corso

Corso di Laurea Magistrale

Accesso

Libero

Durata

2 anni

Sede

Modena

Lingue

Italiano

Struttura di riferimento

Dipartimento di Economia "Marco Biagi

Il Corso di Studio in breve.

Concepito come percorso formativo interdisciplinare che ha il proprio focus sul tema del lavoro, analizzato sotto diverse prospettive, il corso di laurea magistrale presenta una sua unicità nel panorama accademico nazionale in forza di un approccio alle relazioni di lavoro che coniuga materie giuridiche, economiche, organizzative e di management.
L'approccio interdisciplinare che lo caratterizza, insieme alla sperimentazione di pratiche di didattica innovativa come il team based learning e la flipped classroom, garantiscono l'acquisizione di competenze trasversali (quali public speaking e attitudine al lavoro di gruppo), che consentono la più vasta possibilità di scelta in vista dell'inserimento nel mercato del lavoro.
Elemento qualificante del corso è, tra l'altro, il coordinamento con la Fondazione Marco Biagi, che offre numerose opportunità agli studenti di integrare la propria formazione con la partecipazione ad eventi e seminari sulle più attuali tematiche inerenti al lavoro, grazie anche alla consolidata rete di relazioni nazionali e internazionali con il mondo imprenditoriale.
Il corso di studi si sviluppa, concettualmente, secondo due direttrici parallele.
La prima fornisce, propedeuticamente, le competenze professionali di base in tema di economia del lavoro e industriale (domanda e offerta di lavoro, analisi comparata dei mercati del lavoro italiano ed europei, interventi statali di politiche attive), di organizzazione del lavoro (strutture organizzative e organizational behavior) e di diritto delle risorse umane (costituzione ed estinzione del rapporto, tipologie contrattuali e loro disciplina, diritti e obblighi delle parti), corredate delle conoscenze e competenze relative alla storia del lavoro e della sua organizzazione ed al diritto pubblico dell'economia, che traccia il quadro del contesto giuridico generale in cui si sviluppa l'attività economica.
La seconda, a sua volta, fornisce le competenze professionali specifiche, con taglio applicativo, dei sistemi informativi del personale (HRIS- human resource information systems), della statistica applicata alla gestione delle risorse umane (HR e People Analytics), del diritto delle relazioni industriali (contrattazione collettiva come strumento di regolazione delle relazioni di lavoro, con approfondimenti mirati su specifici istituti quali apprendistato e lavoro agile), della gestione delle risorse umane (strategie e modelli di gestione, reclutamento, formazione, valutazione e sviluppo, retribuzione), della comunicazione e gestione del cambiamento organizzativo (change management e storytelling). Questa seconda direttrice incorpora e risponde all'evoluzione in atto dell'organizzazione dell'impresa e del lavoro e, dunque, delle relazioni di lavoro, in conseguenza della trasformazione digitale, della diffusione crescente delle tecnologie informatiche (digital transformation) e dell'affermazione dell'imperativo della sostenibilità, aggiornando i concetti e gli strumenti del diritto, dell'organizzazione e dell'economia del lavoro.
L'obiettivo del corso è quello di formare persone capaci di progettare le relazioni di lavoro in senso lato e di gestirle nel loro divenire, padroneggiando gli aspetti giuridici, sindacali, economici, organizzativi e di gestione delle risorse umane.
I laureati in Relazioni di Lavoro acquisiscono le competenze necessarie per essere in grado di ricoprire ruoli professionali (gestionali/dirigenziali) ed occuparsi dei distinti aspetti delle relazioni di lavoro, all'interno delle organizzazioni pubbliche o private, in tema di contratti di lavoro, di relazioni industriali, di gestione e sviluppo delle risorse umane, di organizzazione del lavoro ed aziendale, di prevenzione dei rischi e gestione della sicurezza, di consulenza del lavoro, di politiche attive del mercato del lavoro.
I ruoli professionali di riferimento si ritrovano nella funzione di gestione delle risorse umane delle imprese di produzione o di servizi, nelle società di consulenza in direzione e gestione aziendale, nella professione di consulente del lavoro (previa effettuazione del praticantato e superamento dell'Esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione), nelle associazioni di rappresentanza delle imprese, nei sindacati dei lavoratori, nelle agenzie di ricerca e selezione del personale, di somministrazione di lavoro.
Il corso di studio è erogato in modalità mista e si avvale di una piattaforma dedicata di Knowledge Management (Dolly Blended). La piattaforma è dotata di numerose funzioni di supporto alla didattica, quali forum per gli avvisi da parte dei docenti (Avvisi e news da parte del docente), forum per la comunicazione fra docenti e studenti (Linea diretta con il docente) e, forum tematici su argomenti specifici. Inoltre, sulla piattaforma sono caricati i materiali didattici multimediali.
Le 7 ore di didattica per CFU sono ripartite, per ciascun insegnamento, tra Didattica erogativa, Didattica interattiva e Lezioni d'aula. Le lezioni d'aula corrispondono al 50% della didattica complessiva (con possibilità di seguirle in streaming o fruire delle relative videoregistrazioni). Il rimanente 50% è costituito di lezioni e materiali registrati fruibili online attraverso la piattaforma Dolly Blended.
Una parte delle ore di attività d'aula è svolta in modalità interattiva, consistente in esercitazioni, lavori di gruppo e altre forme di didattica collaborativa alle quali è possibile partecipare sia in presenza sia a distanza attraverso la piattaforma Dolly Blended. Sono inoltre previste attività supplementari in aula virtuale nella misura minima di un'ora per CFU di Insegnamento.

Info

Normativa: D.M. 270/2004
Dipartimento: Dipartimento di Economia "Marco Biagi
Classe: LM-77 - Classe delle lauree magistrali in Scienze economico-aziendali
Crediti: 120
Modalità didattica: Misto
Presidente

Prof. Iacopo Senatori
tel. 059 2056998
iacopo.senatori@unimore.it


Delegata al tutorato

Dott.ssa Lara Liverani
tel. 059 2056913
lara.liverani@unimore.it

Piano di studi

Insegnamenti

Piani di studio

Anno di corso: 1
Obbligatori
Attività didattiche a libera scelta specifiche del Corso di Studio (fra 1 e 30 CFU)
Maggiori informazioni
In questo raggruppamento devi scegliere almeno 9 crediti tra le attività didattiche offerte dai Corsi di Laurea Magistrale del Dipartimento di Economia Marco Biagi,
Come prima alternativa ti sono mostrati gli insegnamenti specifici per la libera scelta offerti per il tuo corso di studio.
Se tra questi non ci sono attività didattiche che vuoi inserire nel piano, clicca "Salta regola".
Attività didattiche dei Corsi di Laurea Magistrale del Dipartimento EMB (fra 1 e 30 CFU)
Maggiori informazioni
In questo raggruppamento devi scegliere almeno 9 crediti tra le attività didattiche offerte dai Corsi di Laurea Magistrale del Dipartimento di Economia Marco Biagi, purché non si tratti di insegnamenti i cui contenuti siano di fatto sovrapponibili a insegnamenti già presenti nel proprio piano di studi.
N.B.: Lo studente è in ogni caso responsabile della verifica dell’eventuale ripetizione degli argomenti.

N.B.: Si precisa che, in relazione agli insegnamenti tenuti da Visiting Professors, il Consiglio di Dipartimento ha deliberato che gli studenti possano sostenere l’esame esclusivamente negli appelli dell’anno accademico in cui si tiene l’insegnamento.

Gli insegnamenti per l’a.a. 2024/25 sono:
Competing in international markets: The Multinational Firm/International management 50-269
Cross cultural management/CdLM in International management 50-269;
Social Media B2B Marketing /CdLM in International management 50-269.

Se sei indeciso sulla tua scelta, puoi inserire più insegnamenti (fino ad un massimo di 30 crediti). Resta fermo che i crediti minimi obbligatori sono 9 e, acquisiti questi, non sei tenuto a sostenere gli esami di tutti gli insegnamenti inseriti in questo raggruppamento.

N.B.: Per questioni organizzative, si richiede agli studenti, una volta stabilite le scelte definitive per gli esami a libera scelta, di rientrare nel proprio piano ed eliminare gli insegnamenti in esubero.
Anno di corso: 2
Obbligatori
Anno di corso: 1
Obbligatori
Attività didattiche a libera scelta specifiche del Corso di Studio (fra 1 e 30 CFU)
Maggiori informazioni
In questo raggruppamento devi scegliere almeno 9 crediti tra le attività didattiche offerte dai Corsi di Laurea Magistrale del Dipartimento di Economia Marco Biagi,
Come prima alternativa ti sono mostrati gli insegnamenti specifici per la libera scelta offerti per il tuo corso di studio.
Se tra questi non ci sono attività didattiche che vuoi inserire nel piano, clicca "Salta regola".
Attività didattiche dei Corsi di Laurea Magistrale del Dipartimento EMB (fra 1 e 30 CFU)
Maggiori informazioni
In questo raggruppamento devi scegliere almeno 9 crediti tra le attività didattiche offerte dai Corsi di Laurea Magistrale del Dipartimento di Economia Marco Biagi, purché non si tratti di insegnamenti i cui contenuti siano di fatto sovrapponibili a insegnamenti già presenti nel proprio piano di studi.
N.B.: Lo studente è in ogni caso responsabile della verifica dell’eventuale ripetizione degli argomenti.

N.B.: Si precisa che, in relazione agli insegnamenti tenuti da Visiting Professors, il Consiglio di Dipartimento ha deliberato che gli studenti possano sostenere l’esame esclusivamente negli appelli dell’anno accademico in cui si tiene l’insegnamento.

Gli insegnamenti per l’a.a. 2024/25 sono:
Competing in international markets: The Multinational Firm/International management 50-269
Cross cultural management/CdLM in International management 50-269;
Social Media B2B Marketing /CdLM in International management 50-269.

Se sei indeciso sulla tua scelta, puoi inserire più insegnamenti (fino ad un massimo di 30 crediti). Resta fermo che i crediti minimi obbligatori sono 9 e, acquisiti questi, non sei tenuto a sostenere gli esami di tutti gli insegnamenti inseriti in questo raggruppamento.

N.B.: Per questioni organizzative, si richiede agli studenti, una volta stabilite le scelte definitive per gli esami a libera scelta, di rientrare nel proprio piano ed eliminare gli insegnamenti in esubero.
Anno di corso: 2
Obbligatori

Ulteriori informazioni

Conoscenze richieste per l'accesso.

La laurea magistrale in Relazioni di lavoro, per il tipo di professionalità che intende formare, si caratterizza per un taglio fortemente interdisciplinare.

Per l'accesso al corso di laurea magistrale in Relazioni di lavoro è necessario il possesso della laurea nelle classi (ex DM 270/04):
- L16 (scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione)
- L18 (scienze dell'economia e della gestione aziendale)
- L14 (scienze dei servizi giuridici)
- L20 (scienze della comunicazione)
- L33 (scienze economiche)
- L36 (scienze politiche e delle relazioni internazionali)
- L40 (sociologia)
- LMG1 (lauree magistrali in giurisprudenza)
- L08 (Ingegneria dell'informazione)
- L24 (Scienze e Tecniche Psicologiche)

oppure lauree dei corsi di studio equipollenti degli ordinamenti previgenti (ex DM 509/99 oppure ante DM 509/99).

Per l'accesso al corso di laurea magistrale in Relazioni di lavoro è consigliabile avere maturato conoscenze di base nelle materie di area giuridica, economica ed organizzativa, secondo quanto analiticamente indicato nel Regolamento didattico del corso di studio.

Sono inoltre previsti requisiti di adeguatezza della personale preparazione, la cui verifica tiene conto del curriculum accademico, con particolare riferimento alla classe di laurea, ai crediti formativi universitari conseguiti nei settori scientifico-disciplinari di area economica e giuridica, alla media ponderata dei voti degli esami sostenuti.

E' infine richiesta la conoscenza della lingua inglese almeno pari ad un livello B1 del Quadro Comune Europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).

Modalità di ammissione.

Il corso di laurea magistrale in Relazioni di lavoro, visto il tipo di professionalità che intende formare, si caratterizza per un taglio fortemente interdisciplinare; per questo motivo, per chi intende iscriversi al corso, è consigliabile avere maturato conoscenze di base nelle materie di area giuridica, economica ed organizzativa.

Alla luce di ciò, per l'accesso al corso di laurea magistrale in Relazioni di lavoro sono necessari tre requisiti:

(1) il possesso della laurea nelle classi (ex DM 270/04):
- L16 (scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione)
- L18 (scienze dell'economia e della gestione aziendale)
- L14 (scienze dei servizi giuridici)
- L20 (scienze della comunicazione)
- L33 (scienze economiche)
- L36 (scienze politiche e delle relazioni internazionali)
- L40 (sociologia)
- LMG1 (lauree magistrali in giurisprudenza)
- L08 (Ingegneria dell'informazione)
- L24 (Scienze e Tecniche Psicologiche)

oppure lauree dei corsi di studio equipollenti degli ordinamenti previgenti (ex DM 509/99 oppure ante DM 509/99);

(2) una preparazione personale adeguata, verificata in relazione alla media ponderata dei voti degli esami sostenuti e ai crediti formativi universitari conseguiti nei settori scientifico-disciplinari di area economica e giuridica;


I requisiti sopra esposti devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda di valutazione, ad eccezione del titolo di laurea che può essere conseguito entro il termine ultimo previsto per l'immatricolazione.

Per l'a.a. 2024/25 per gli studenti in possesso di una laurea nelle classi sopracitate e con media ponderata pari ad almeno 25/30 la preparazione personale, in virtù dei requisiti curriculari, sarà considerata adeguata ed il candidato sarà ammesso al corso senza ulteriori verifiche.

Nel caso in cui difetti anche solo uno dei requisiti di cui sopra, sarà richiesto il superamento di una prova orale di ammissione.

La prova di ammissione verterà su nozioni di base in tema di:
- Economia politica;
- Diritto pubblico e privato;
- Organizzazione aziendale.
Il bando indica, in apposita appendice, il materiale su cui i candidati possono preparare il colloquio di ammissione.

Gli studenti iscritti ad altri corsi di laurea magistrale o con pregressa carriera accademica devono presentare domanda seguendo quanto indicato nel bando di ammissione.
Gli esami sostenuti nella precedente carriera sono valutati ed eventualmente convalidati con delibera della Giunta di Dipartimento. Gli studenti possono essere ammessi al II anno di corso solo in caso di riconoscimento di almeno 27 crediti della pregressa carriera.

Il corso di studio propone annualmente la commissione giudicatrice, che viene deliberata dal Consiglio di Dipartimento, in genere, a luglio.

Competenze associate alla funzione.

Esperto di Risorse umane e dell'organizzazione del lavoro
Gestione delle risorse umane (in qualità di dipendente o di consulente); gestione dei processi di reclutamento, selezione ed inserimento attraverso gli specifici strumenti di selezione (analisi del profilo, analisi dei mercati del lavoro interni ed esterni, annunci, test e colloqui di selezione, verifica di efficienza del processo con i tassi di turn over); formazione delle persone al fine dello sviluppo di competenze carenti o mancanti, anche attraverso l'utilizzo delle tecniche negoziali e delle competenze nella gestione degli accordi e dei contratti di lavoro; gestione degli strumenti formativi (analisi dei fabbisogni di formazione, disegno del percorso, uso dei metodi didattici, erogazione, verifica del gradimento e dell'apprendimento, rilevazione dei costi di formazione); gestione della mobilità orizzontale e verticale delle persone, nell'ambito dei percorsi di carriera, gestione dei processi di riorganizzazione (ridisegno delle unità e dei ruoli organizzativi, modifica dei sistemi operativi e dei poteri organizzativi, misurazione e gestione del benessere organizzativo; valutazione della mobilità orizzontale e verticale delle persone attraverso il ridisegno dei sentieri di carriera, gestione della valutazione del lavoro e delle prestazioni individuali ai fini retributivi e di promozione attraverso le tecniche di valutazione (direzione per obiettivi, schede di valutazione); gestione delle politiche retributive ed incentivanti attraverso l'utilizzo delle tecniche specifiche (disegno della curva retributiva e dei sistemi di retribuzione variabile); analisi statistica dell'efficienza ed efficacia dei processi di gestione delle risorse umane e valutazione quantitativa del loro impatto sui risultati di business (HR e People Analytics); gestione del cambiamento organizzativo in particolare in occasione di progetti di trasformazione digitale e/o di evoluzione in chiave Industria 4.0 attraverso l'applicazione delle tecniche di change management e di strumenti di storytelling; gestione giuridica delle relazioni sindacali e del rapporto individuale, attraverso l'applicazione delle competenze in materia di contratti di lavoro.

Funzione in contesto di lavoro.

Esperto di Risorse umane e dell'organizzazione del lavoro
In qualità di esperti nelle funzioni di amministrazione, di gestione, di organizzazione aziendale, del lavoro e delle relazioni industriali, con riguardo alle tre aree di formazione (giuridica, organizzativa ed economica), si possono ipotizzare i seguenti profili professionali:
- dipendente o collaboratore di imprese o soggetti datoriali che abbiano al loro interno uffici dedicati alla gestione del personale, allo sviluppo delle risorse umane, e/o alla gestione dei rapporti sindacali;
- dipendente o collaboratore di studi professionali e/o imprese operanti nel settore della consulenza in tema di gestione delle Risorse Umane, ovvero nel settore della consulenza di direzione, con particolare riferimento ai temi dell'organizzazione delle relazioni di lavoro;
- dipendente o collaboratore di associazioni datoriali di categoria, anche quale esperto di relazioni industriali);
- dipendente o collaboratore di associazioni sindacali rappresentative degli interessi dei lavoratori;
- dipendente o collaboratore di soggetti, privati e pubblici, impegnati nel mercato del lavoro (es. Agenzie pubbliche per il lavoro; Agenzie di somministrazione di lavoro; Agenzie autorizzate alla intermediazione tra domanda ed offerta di lavoro; Agenzie di selezione del personale e/o di ricollocazione professionale);
- dipendente presso studi di consulenza del lavoro (anche in vista del conseguimento del relativo titolo di abilitazione professionale);
-consulente del lavoro, previa effettuazione del praticantato, nonché superamento dell'Esame di Stato) con studio proprio o associato;
- dipendente o collaboratore di soggetti, privati o pubblici, operanti nel settore della sicurezza del lavoro (es. ASL, Inail, etc.);
- dipendente o collaboratore di Enti di ricerca impegnati nello studio del mercato del lavoro (es. INAPP, Eurofoundation, ETUI etc...).

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati.

Esperto di Risorse umane e dell'organizzazione del lavoro
Libera professione (nell'area economico-giuridica e soprattutto della consulenza del lavoro, previa effettuazione del praticantato, nonché superamento dell'Esame di Stato di Consulente del lavoro. Uffici Risorse Umane nelle imprese private e negli enti pubblici, anche locali. Società di consulenza in direzione e gestione aziendale. Agenzie per il lavoro (anche di somministrazione). Associazioni sindacali datoriali. Associazioni sindacali dei lavoratori. Centri ed istituti di formazione. Centri di ricerca.

Descrizione obiettivi formativi specifici.

Il corso di Laurea Magistrale in Relazioni di Lavoro si propone di formare i partecipanti interessati a ricoprire i ruoli professionali (gestionali/ dirigenziali) impegnati nei diversi profili delle relazioni di lavoro, all'interno delle organizzazioni pubbliche o private, anche e in particolare se interessate da processi di trasformazione in senso digitale e Industria 4.0, segnatamente, in ordine ai contratti ed al contenzioso di lavoro, alle relazioni industriali (ambiti, oggetti, strategie e strumenti) alla gestione e allo sviluppo delle risorse umane (ricerca, selezione, formazione e sviluppo, valutazione e incentivazione, sentieri di carriera) anche in modalità data-driven (HR e People Analytics), all'organizzazione aziendale e del lavoro (micro progettazione dei ruoli e macro progettazione delle forme e delle reti organizzative), alla prevenzione dei rischi, alla gestione ed all'organizzazione della sicurezza, alla consulenza del lavoro, alle politiche attive del mercato del lavoro (promozione, incentivi e tutele all'occupazione, politiche per l'employability, ecc.). I ruoli professionali di riferimento si ritrovano nella funzione della Gestione Risorse Umane delle imprese di produzione o di servizi, pubbliche o private, nelle società di consulenza in direzione e gestione aziendale, nella professione del consulente del lavoro, nelle associazioni di rappresentanza delle imprese (industriali, commerciali e dei servizi, artigiane) e dei lavoratori (organizzazioni sindacali). Il corso è strutturato in modo da approfondire lo studio interdisciplinare delle relazioni di lavoro attraverso gli insegnamenti appartenenti alle discipline fondamentali del diritto del lavoro, dell'organizzazione e gestione delle risorse umane, dell'economia del lavoro. L'interdisciplinarità è il tratto qualificante di questo corso di laurea magistrale, e ciò lo contraddistingue in modo originale nel quadro dell'attuale offerta formativa del sistema universitario. Inoltre, rispetto alla sua versione originaria, oggi questo corso aggiorna la propria strumentazione teorica e pratica alla trasformazione che il lavoro e l'organizzazione d'impresa stanno conoscendo ad opera delle nuove tecnologie della dell'informazione e della comunicazione (ICT), fornendo ai partecipanti le chiavi interpretative e gli strumenti pratici per la gestione delle relazioni di lavoro nell'era digitale e dell'Industria 4.0. In particolare, il corso di studi si sviluppa intorno a tre principali aree tematiche -- giuridica, economica, organizzativo/manageriale -- e si articola in due componenti distinte, opportunamente bilanciate nel corso del biennio.
La prima fornisce propedeuticamente le competenze professionali di base della statistica (mono e multivariata e analisi di regressione), dell'economia del lavoro (domanda e offerta di lavoro, analisi comparata dei mercati del lavoro italiano ed europei, interventi statali di politiche attive), dell'organizzazione del lavoro (strutture organizzative e organizational behavior) e del diritto (del mercato) del lavoro (le tipologie dei contratti di lavoro e la loro disciplina), corredate delle conoscenze e competenze di corredo relative alla storia del lavoro e della sua organizzazione e al diritto pubblico dell'economia (le relazioni tra Stato e mercato del lavoro, l'integrazione comunitaria e la nuova costituzione economica, i diritti di libertà economica e i diritti sociali). La seconda parte del corso fornisce le competenze professionali specifiche, applicate, della statistica applicata ai dati aziendali (HR e People Analytics), dei sistemi informativi del personale (HRIS - human resource information systems), del diritto delle risorse umane (diritti, obblighi e responsabilità del datore di lavoro e del lavoratore), del diritto delle relazioni industriali, della gestione delle risorse umane (strategie e modelli di gestione delle risorse umane, reclutamento, formazione, valutazione e sviluppo, retribuzione) e della comunicazione e gestione del cambiamento organizzativo (change management e storytelling). Questa seconda parte incorpora e risponde all'evoluzione in corso dell'organizzazione dell'impresa e del lavoro, e dunque delle relazioni di lavoro, in conseguenza dell'evoluzione e della diffusione crescente delle tecnologie digitali (digital transformation), aggiornando i concetti e gli strumenti del diritto, dell'organizzazione e dell'economia del lavoro.

Il profilo di sbocco professionale è costituito da:

Esperto di Risorse umane e dell'organizzazione del lavoro

Abilità comunicative.

Il laureato del corso di laurea magistrale in Relazioni di lavoro durante lo svolgimento del percorso
acquisisce specifiche abilità di comunicazione verbale e scritta, così da essere in grado di:
- sostenere in una discussione di gruppo in modo fattuale, esponendo correttamente le proprie opinioni e contribuendo costruttivamente al lavoro di gruppo, in particolare sui temi oggetto del corso;
- presentare ed esporre ad un uditorio qualificato, anche in modo sintetico, un tema di interesse inerente le tematiche del corso di studi;
- redigere in forma scritta relazioni e rapporti di ricerca, nonché di presentare oralmente una loro sintesi
- utilizzare concretamente software informatici, nelle attività di ricerca, e mezzi audiovisivi nelle presentazioni in pubblico, anche a fini didattici.
- padroneggiare in lingua inglese il linguaggio specialistico relativo alle materie del corso e frequentare gli insegnamenti del corso che saranno erogati nella lingua inglese.

Autonomia di giudizio.

Il laureato del corso di laurea magistrale in Relazioni di lavoro durante lo svolgimento del percorso
formativo matura un'autonomia di giudizio che lo pone in grado di:
- formulare giudizi sull'efficienza del comportamento della singola impresa o ente (di produzione o di servizi) e sul grado di coerenza tra la propria idea di prodotto o di servizio e la politica delle relazioni di lavoro messe in atto;
- comprendere le dimensioni interdisciplinari (giuridica, economica, organizzativa) che qualificano e governano le relazioni di lavoro;
- studiare in modo approfondito ed autonomo la prospettiva disciplinare specifica che un determinato problema attinente alle relazioni di lavoro in azienda richiede;
- capire i ruoli aziendali (e le loro motivazioni) che intervengono a vario titolo nelle relazioni di lavoro: il datore di lavoro, il lavoratore, il dirigente e il preposto, il responsabile delle risorse umane, le rappresentanze sindacali.

L'autonomia di giudizio è la risultante dell'acquisizione delle conoscenze e delle capacità durate la partecipazione a tutti gli insegnamenti che compongono il corso di studio. E' verificata attraverso gli strumenti e le modalità di verifica previsti e utilizzati da ciascuno di essi. L'ulteriore verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione del grado di autonomia e capacità di lavorare sia in gruppo (lavori di progetto), sia individualmente durante il tirocinio in impresa e l'attività assegnata in preparazione della prova finale.

Capacità di apprendimento.

Il laureato del corso di laurea magistrale in Relazioni di lavoro durante lo svolgimento del percorso di studi è:
- sottoposto a modalità di apprendimento sia deduttivo (attraverso la frequenza a lezioni ed esercitazioni) sia induttivo (attraverso la preparazione e al discussione di casi, simulazioni, lavori di ricerca individuale e di gruppo);
- in grado di applicare le metodologie di ricerca e le tecniche professionali apprese in aula nelle concrete situazioni di lavoro;
- nelle condizioni di proseguire in eventuali corsi di studio successivi.

Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso, vivendo le esperienze formative sia in forma individuale che collettiva (studio, ricerca, lavori di gruppo, preparazione della prova finale, tirocinio in impresa).
Le capacità di apprendimento sono valutate attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, con l'obiettivo di appurare la capacità del partecipante ad essere autonomo nel reperire dati, nel disegnare progetti di ricerca, nel gestire il proprio tempo e le capacità di auto-apprendimento.

Conoscenza e comprensione.

Area economica
Il laureato del corso di laurea magistrale in Relazioni di lavoro durante lo svolgimento del percorso formativo apprende (sapere):
- i concetti cardine e il linguaggio scientifico proprio delle discipline economico-aziendali;
- le nozioni e le tecniche statistiche di base per la rilevazione, la misura e l'analisi quantitativa dei fenomeni attinenti al mercato del lavoro (statistiche elementari, campionamento, disegno dei questionari e elaborazione dei dati raccolti);
- le basi della microeconomia e della macroeconomia per analizzare la domanda e l'offerta di lavoro, nonché la comprensione delle politiche economiche in materia di lavoro e, più in generale, per comparare e comprendere il funzionamento dei mercati del lavoro internazionali e, in particolare, europei;
- le determinanti che influenzano i comportamenti di impresa e dei lavoratori ed il ruolo delle istituzioni nel mercato del lavoro;
- gli effetti della digitalizzazione sui livelli di occupazione, le condizioni e la qualità del lavoro.
Le conoscenze e le capacità di comprensione elencate sono conseguite dai partecipanti al corso di studi tramite: la partecipazione alle lezioni di inquadramento teorico, alle esercitazioni, ai seminari; lo studio personale guidato; lo studio indipendente.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento viene effettuata attraverso le prove d'esame scritte e/o orali.
Momento finale di verifica è costituito dalla redazione della tesi di laurea.


Area economica, matematico-statistica
Il laureato del corso di laurea magistrale in Relazioni di lavoro durante lo svolgimento del percorso formativo apprende (sapere):
- i concetti cardine e il linguaggio scientifico proprio delle discipline economico-aziendali;
- le nozioni e le tecniche statistiche di base per la rilevazione, la misura e l'analisi quantitativa dei fenomeni attinenti al mercato del lavoro (statistiche elementari, campionamento, disegno dei questionari e elaborazione dei dati raccolti);
- le basi della microeconomia e della macroeconomia per analizzare la domanda e l'offerta di lavoro, nonché la comprensione delle politiche economiche in materia di lavoro e, più in generale, per comparare e comprendere il funzionamento dei mercati del lavoro internazionali e, in particolare, europei;
- le determinanti che influenzano i comportamenti di impresa e dei lavoratori ed il ruolo delle istituzioni nel mercato del lavoro;
- gli effetti della digitalizzazione sui livelli di occupazione, le condizioni e la qualità del lavoro, gli equilibri di genere nel mercato del lavoro.
Le conoscenze e le capacità di comprensione elencate sono conseguite dai partecipanti al corso di studi tramite: la partecipazione alle lezioni di inquadramento teorico, alle esercitazioni e alle attività di didattica innovativa (team based learning), ai seminari; lo studio personale guidato; lo studio indipendente.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento viene effettuata attraverso le prove d'esame scritte e/o orali.
Momento finale di verifica è costituito dalla redazione della tesi di laurea.


Area giuridica
Il laureato del corso di laurea magistrale in Relazioni di lavoro durante lo svolgimento del percorso formativo apprende (sapere):
- le definizioni, i contenuti, i modelli (anche comparati a livello internazionale) e le tecniche di tutela consolidate nel diritto del lavoro e delle relazioni industriali;
- la legislazione attinente ai vari tipi di contratti di lavoro e la regolazione del mercato del lavoro;
- i diritti di libertà economica nonché i diritti sociali per come riconosciuti e tutelati nel "costituzionalismo multilivello";
- i diritti connessi alla rappresentanza collettiva dei lavoratori, le forme di partecipazione collettiva e i vari livelli di contrattazione;
- le conseguenze giuridiche sulla tutela del lavoratore della trasformazione digitale e delle "grandi transizioni", nella prospettiva dello sviluppo sostenibile.
Le conoscenze e le capacità di comprensione elencate sono conseguite dai partecipanti al corso di studi tramite: la partecipazione alle lezioni di inquadramento teorico, alle esercitazioni, alle attività di didattica innovativa (team based learning), ai seminari; lo studio personale guidato; lo studio indipendente.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento viene effettuata attraverso le prove d'esame scritte e/o orali.
Momento finale di verifica è costituito dalla redazione della tesi di laurea.

Area aziendale
Il laureato del corso di laurea magistrale in Relazioni di lavoro durante lo svolgimento del percorso formativo apprende (sapere):
- le principali scuole organizzative del XX secolo (F.W. Taylor e l'organizzazione scientifica del lavoro; Elton Mayo e la scuola delle relazioni umane; Chester Barnard e l'azienda come sistema cooperativo; Adriano Olivetti e l'azienda come comunità; Taiichi Ohno, il modello giapponese, la produzione snella e la fabbrica modulare);
- la nomenclatura, i modelli e le tecniche consolidate circa la progettazione micro e macro organizzativa, nonché le relazioni interorganizzative;
- le determinanti del comportamento organizzativo (motivazione, potere, leadership, presa di decisioni,ecc), delle prestazioni individuali, di gruppo e dell'organizzazione nel suo complesso in quanto sistema socio-tecnico;
- il ciclo della relazione di lavoro tra individuo e impresa (reclutamento, selezione e inserimento; assunzione di ruolo, formazione, valutazione sviluppo e uscita) e le principali tecniche di ciascun momento che lo compone e lo qualifica;
- i modelli interpretativi dell'evoluzione della relazione di lavoro, delle relazioni sindacali e delle principali razionalità di politica di gestione del personale ad esse collegate;
- i temi dell'innovazione e del change management nella prospettiva organizzativa.

Le conoscenze e le capacità di comprensione elencate sono conseguite dai partecipanti al corso di studi tramite: la partecipazione alle lezioni di inquadramento teorico, alle esercitazioni, ai seminari; lo studio personale guidato; lo studio indipendente.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento viene effettuata attraverso le prove d'esame scritte e/o orali.
Momento finale di verifica è costituito dalla redazione della tesi di laurea.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione.

Area economica
Il laureato del corso di laurea magistrale in Relazioni di lavoro durante lo svolgimento del percorso formativo sviluppa le capacità (saper fare) di:
- preparare un questionario per una indagine semplice attinente alle relazioni di lavoro (individuare le scale adatte alle variabili nel questionario; determinare la dimensione di un campione a struttura semplice);
- utilizzare le statistiche elementari del mercato del lavoro;
- analizzare i mercati del lavoro di riferimento di una data impresa, utilizzando gli appropriati indicatori della domanda e dell'offerta di lavoro;
- individuare i problemi che caratterizzano il mercato del lavoro in cui un'impresa si trova ad operare.
Le capacità di applicare conoscenza e comprensione elencate sono conseguite dai partecipanti al corso di studi tramite la partecipazione alle lezioni di inquadramento teorico, alle esercitazioni, ai seminari, nonché a eventuali esperienze di stage.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento viene effettuata con diverse modalità: la redazione e discussione di relazioni, la partecipazione attiva e la gestione di attività seminariali.
Momento finale di verifica è costituito dalla redazione della tesi di laurea.


Area economica, matematico-statistica
Il laureato del corso di laurea magistrale in Relazioni di lavoro durante lo svolgimento del percorso formativo sviluppa le capacità (saper fare) di:
- preparare un questionario per una indagine semplice attinente alle relazioni di lavoro (individuare le scale adatte alle variabili nel questionario; determinare la dimensione di un campione a struttura semplice);
- utilizzare le statistiche elementari del mercato del lavoro;
- analizzare i mercati del lavoro di riferimento di una data impresa, utilizzando gli appropriati indicatori della domanda e dell'offerta di lavoro;
- individuare i problemi che caratterizzano il mercato del lavoro in cui un'impresa si trova ad operare.
Le capacità di applicare conoscenza e comprensione elencate sono conseguite dai partecipanti al corso di studi tramite la partecipazione alle lezioni di inquadramento teorico, alle esercitazioni, alle attività di didattica innovativa (team based learning), ai seminari, nonché a eventuali esperienze di stage.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento viene effettuata con diverse modalità: la redazione e discussione di relazioni, la partecipazione attiva e la gestione di attività seminariali.
Momento finale di verifica è costituito dalla redazione della tesi di laurea.


Area giuridica
Il laureato del corso di laurea magistrale in Relazioni di lavoro durante lo svolgimento del percorso formativo sviluppa le capacità (saper fare) di:
- fare diagnosi in chiave giuridica delle problematiche che sorgono nei mercati interni ed esterni del lavoro, oltre che nell'ambito delle relazioni collettive di lavoro;
- decidere interventi per la prevenzione e/o risoluzione delle problematiche giuslavoristiche, attraverso la scelta e l'applicazione della strumentazione giuridica corretta e più adeguata in funzione degli obiettivi da conseguire nell'ottica di un equilibrio tra esigenze di competitività delle imprese e istanze di tutela della persona che lavora;
- utilizzare correttamente e in termini non puramente formalistici la strumentazione giuridica esistente e il metodo delle relazioni industriali, anche in chiave progettuale e di innovazione organizzativa, con specifico riferimento alla gestione delle risorse umane ed alla gestione delle relazioni collettive di lavoro;
- analizzare criticamente i riflessi della trasformazione digitale sui rapporti di lavoro e individuare possibili forme di tutela.
Le capacità di applicare conoscenza e comprensione elencate sono conseguite dai partecipanti al corso di studi tramite la partecipazione alle lezioni di inquadramento teorico, alle esercitazioni, ai seminari, nonché a eventuali esperienze di stage.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento viene effettuata con diverse modalità: la redazione e discussione di relazioni, la partecipazione attiva e la gestione di attività seminariali.
Momento finale di verifica è costituito dalla redazione della tesi di laurea.

Area aziendale
Il laureato del corso di laurea magistrale in Relazioni di lavoro durante lo svolgimento del percorso formativo sviluppa le capacità (saper fare) di:
- fare diagnosi organizzative circa l'efficienza, la sicurezza, l'equità e il benessere delle situazioni di lavoro;
- definire interventi per la risoluzione dei problemi sottostanti i comportamenti organizzativi (presa di decisione, risoluzione di conflitti, negoziazione, ecc.), attraverso la scelta e l'applicazione dei modelli più adeguati alla situazione specifica;
- utilizzare le principali tecniche di progettazione, ovvero stendere un ruolo ed un organigramma, disegnare una forma organizzativa specifica, nonché le relazioni tra le varie tipologie delle reti tra imprese;
- comprendere, interpretare e valutare l'evoluzione delle relazioni sindacali in corso, soprattutto in ordine al sistema contrattuale nazionale, ai rinnovi contrattuali ed all'assetto negoziale.
Le capacità di applicare conoscenza e comprensione elencate sono conseguite dai partecipanti al corso di studi tramite: la partecipazione alle lezioni di inquadramento teorico, alle esercitazioni, ai seminari, nonché a eventuali esperienze di stage.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento viene effettuata con diverse modalità: la redazione e discussione di relazioni, la partecipazione attiva e la gestione di attività seminariali.
Momento finale di verifica è costituito dalla redazione della tesi di laurea.