Laurea in ostetricia, (classe L/SNT1 e classe SNT/1) o titoli equipollenti per l’ammissione al Master di 1° livello (tutti coloro che sono in possesso del Titolo professionale conseguito in base alla normativa precedente il D.M. 24.07.1996 (Legge 23.12.1957, n. 1252; Legge 26.10.1960, n. 1395 ) purchè in possesso di diploma di maturità quinquennale

Verranno valutati i seguenti titoli:
- Titolo di studio;
- Curriculum vitae con esperienza lavorativa;
- Pubblicazioni
- Corsi di formazione/aggiornamento
- Altri titoli attinenti

Creare un/a professionista che possieda le seguenti competenze:
esecuzione counselling prenatale, conoscenze genetiche di interesse ostetrico, conoscenza di esami di laboratorio e/o strumentali da effettuarsi in gravidanza ( sia insorta spontaneamente sia mediante procreazione medicalmente assistita),valutazione ecografica di base nei tre trimestri ( parte presentata, liquido amniotico, battito cardiaco fetale, movimenti attivi fetali). Il professionista saprà compilare nel modo corretto la cartella clinica (apertura, refertazioni, annotazioni, conservazione e chiusura) e leggere gli esami ematochimici e strumentali più comuni svolti in gravidanza.
Saranno fornite numerose nozioni teoriche e pratiche inerenti la lettura della cardiotocografia sia antepartum che intrapartum (mediante casi clinici) ed infine dedicato un approfondimento sul controllo ecografico e tutela del pavimento pelvico.
Il professionista saprà effettuare un corretto counselling prenatale in autonomia e interdipendenza con altri professionisti in relazione alla valutazione del rischio, supportato da un approfondimento di genetica medica di interesse ostetrico, essendo l’Ostetrica/o la figura professionale più idonea avendo un rapporto diretto con la gravida.
Dal punto di vista pratico si formerà l’Ostetrica/o alla visualizzazione della camera gestazionale all’interno della cavità uterina, dell’embrione e della sua attività cardiaca nel primo trimestre della gravidanza.
Successivamente l’Ostetrica/o verrà formata/o per visualizzare l’attività cardiaca fetale, la valutazione del liquido amniotico, la posizione placentare e la presentazione fetale, nel secondo e terzo trimestre. Infine, verranno fornite le basi dell’ecografia intrapartum, principalmente per la diagnosi di posizione e di livello della parte presentata durante il travaglio parto.